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9 Dicembre 2023
14:51

Carrara, Thassos, Makrana, Blue Jeans: ecco alcuni dei marmi più pregiati al mondo

Chi pensa al marmo, pensa a Carrara. L'Italia però non è l'unico paese al mondo ad avere delle vere e proprie eccellenze produttive in termini di marmo, anzi!

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Carrara, Thassos, Makrana, Blue Jeans: ecco alcuni dei marmi più pregiati al mondo
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L'Italia si trova in ogni classifica quando si parla di marmi pregiati. Diversi, tra questi, sono estratti proprio nel nostro Paese. Materiali come il marmo di Carrara, di Botticino o il Perlato di Sicilia sono apprezzati in ogni parte del globo. Ma non sono certo gli unici! Ogni zona del mondo è nota per la produzione di alcuni tipi di marmo molto pregiato (e molto costoso).

Prima di iniziare, una precisazione: in questo articolo non si parla di marmi dal punto di vista geologico, ma commerciale. I marmi commerciali sono quelli che acquistiamo, e non sono tutti rocce metamorfiche (secondo la corretta classificazione di marmo). Sono semplicemente rocce che, levigate, diventano lucide.

I marmi di Carrara: Statuario e Calacatta

In una classifica che si rispetti non si può non menzionare il marmo di Carrara. Questo materiale, estratto dalle Alpi Apuane in Toscana, può avere più varianti e, tra queste, la più pregiata di tutte è il marmo Statuario.

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Come possiamo capire dal nome, si tratta di un marmo usato per realizzare le sculture, grazie alla sua grana finissima. Si dice che Michelangelo stesso andasse a scegliere in cava il pezzo di statuario adatto per l'opera che doveva realizzare.
Tra la famiglia di Carrara, è molto pregiato anche il marmo di Calacatta, con venature più calde, tenui e sfumate.

Marmo bianco di Thassos

Si tratta di un marmo di origine greca, che non ha venature colorate ma è semplicemente bianco. Resiste molto bene all'umidità perché ha una bassa porosità, ossia ha meno spazi vuoti (i pori) attraverso i quali l'acqua può penetrare. Per questo è molto usato per pavimentazioni di bagni e cucine. Viene estratto nell'isola greca di Thassos, nel Mar Egeo.

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Il marmo di Thassos è stato anche usato per costruire templi ed edifici. Un esempio? L'Odeon di Erode Attico ad Atene.
È prevalentemente costituito da dolomite. Per questo è anche un buon dissipatore di calore e viene usato nelle regioni in cui il clima è tipicamente caldo per le pavimentazioni (Khwayyir H.H. et al, 2021).

Marmo Makrana

Siamo nello stato del Rajasthan, in India. Il marmo Makrana una delle pietre ornamentali preferite in India e trova molto uso in edifici e monumenti storici. Ad esempio, il Makrana è stato scelto per realizzare il Taj Mahal di Agra (una delle sette meraviglie del mondo) e il Victoria Memorial di Calcutta.

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In gergo si dice che questo marmo ha una tessitura granoblastica, ossia i cristalli che la compongono hanno tutte dimensioni simili. Questa struttura rende il marmo meno poroso, più resistente e più durevole.
Geologicamente il marmo Makrana contiene quasi il 100% di grani di calcite bianca. Si possono trovare anche delle versioni del marmo con striature tendenti al grigio, rosa e verde; in tal caso ci sono delle impurità minerali silicate che causano una variazione di colore al marmo (Garg, S. et al).

I marmi neri spagnoli: Marquina e Emperador

Se c'è un colore che esprime l'ideale di maestosità e lusso al pari del bianco, è il nero. Infatti tra i marmi più pregiati al mondo troviamo diversi marmi neri europei.
Uno di questi è il nero Marquina. Estratto dalle cave di Bilbao a Nord della Spagna, è di colore nero con venature bianche irregolari. Viene molto usato nell'arredo, anche per camini e piatti doccia, oltre che per gli usi consueti.

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È un materiale compatto con una composizione a base calcarea e quindi richiede accortezza nel trattamento delle superfici: non bisogna usare degli acidi per pulirle. La superficie di questo marmo ha delle piccole screpolature superficiali chiamate cavilli.
Una variante simile può essere il marmo francese Noir Sant Laurent, sempre nero ma con le venature più fitte.

Un marmo che invece è tra i toni del nero e del marrone è l'Emperador che viene estratto nelle province di Alicante e della Murcia, sempre in Spagna.

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Rispetto agli altri marmi, quello Emperador è più fragile perché presenta spesso venature e inclusioni di altri materiali, che lo rendono più debole rispetto ad una tipologia più omogenea. Inoltre nella sua forma naturale l'Emperador presenta dei piccoli fori naturali che in fase di lavorazione vengono poi chiusi con delle resine.

Marmo giallo Atlantide

Viene dall'Egitto e ha una tonalità dorata con venature profonde. È utilizzato per pavimentazioni interne per rivestimenti di pareti, scale e davanzali. Questo marmo si presta bene ad essere lucidato, ma non solo. Può anche essere spazzolato, se si vuole ottenere un aspetto un po' più antico. In seguito a questa lavorazione delle superfici, il marmo sembra come usurato. È un tipo di finitura molto scelta.

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Tra le varianti del marmo giallo Atlantide c'è il Giallo Cleopatra, particolarmente intenso e con venature marrone chiaro.
Questa tipologia di marmo è anche nota con il nome di Giallo d'Egitto o Giallo Mineo, perché le cave da cui si estrae sono quelle di Al-Minya. Questa località è molto nota per le cave di calcare, una gigantesca distesa di bianco.

Marmo verde Guatemala

Contrariamente a quanto si possa pensare, questo marmo verde non viene (solo) dall'America Centrale ma dall'India! Una parte minore viene estratta in Guatemala e in Brasile.

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Questo marmo viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni: pavimentazioni, rivestimenti, piani di lavoro per cucine e bagni, ma anche elementi architettonici.
Si tratta di un tipo di marmo detto che contiene delle impurità di minerali del gruppo serpentino. Questi ultimi sono composti da rocce metamorfiche ricche di ferro e magnesio. Proprio questa sua composizione dà al marmo il suo tipico colore verde.

Un marmo dal colore simile e molto famoso in tutto il mondo è il Verde Alpi, estratto proprio in Italia.

I marmi blu: Blue Jeans e Azul Bahia

Il colore blu di un marmo può essere dato da impurità di altri materiali, come sodalite e lazurite. Altre volte il color blu può essere anche solo accennato. È il caso del marmo Blue Jeans, estratto in Turchia.

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Questo marmo viene chiamato in questo modo per la naturale associazione visiva con il tessuto denim: non è di un blu intenso ma percepito. In questo caso si parla di un grigio che tende al blu e questo colore può essere dato dalla presenza di pirite e la pirrotite nel materiale.

Un esempio di marmo che contiene la sodalite è l'Azul Bahia, estratto in Brasile. In realtà non si tratta di un marmo ma di un granito. Quando si parla di marmi commerciali infatti le differenze tra marmo e granito non sono così evidenti. Ce ne accorgiamo perché il materiale risulta composto da tanti piccoli grani visibili anche a occhio nudo.

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Marmo Azul Bahia. Credits: Lysippos.

Questi sono solo alcuni tra i marmi più pregiati al mondo. La lista potrebbe andare avanti ancora per molto.
Qualche esempio? Il marmo rosa Etowa della Georgia, il Sivec bianco della Repubblica Ceca, i marmi neri di Kilkenny in Irlanda o il Celeste di Cordoba.

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