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4 Febbraio 2025
6:00

Che cos’è l’eredità digitale e come si può trasmettere

L'eredità digitale include beni e dati online che necessitano di pianificazione per evitare perdite o problemi legali. Creare inventari, nominare eredi digitali e redigere un testamento digitale sono passaggi chiave.

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Che cos’è l’eredità digitale e come si può trasmettere
Eredità digitale

Con l’evoluzione tecnologica, la vita digitale è diventata una parte fondamentale della nostra identità (nonostante il digital divide sia un tema sentito, soprattuto in Italia). Dai profili sui social media agli account email, dai documenti salvati su cloud ai contenuti multimediali acquistati fino ad arrivare ai pagamenti online, il patrimonio digitale è oggi vasto e complesso. Ma cosa succede a tutto questo dopo la nostra morte?

L’ereditarietà digitale è un tema sempre più rilevante, che solleva domande legali, etiche e pratiche. In questo articolo esploreremo cosa si intende per “eredità digitale” e come possiamo pianificare la sua trasmissione.

Cos'è l'eredità digitale?

L'eredità digitale è l’insieme di tutti i beni e i dati che una persona possiede o gestisce online. Questo patrimonio può includere:

  1. Account personali: email, social media (Facebook, Instagram, Twitter), account di streaming (Netflix, Spotify), e-commerce (Amazon, eBay).
  2. Dati archiviati: foto, video, documenti e file salvati su dispositivi personali o piattaforme cloud come Google Drive o Dropbox.
  3. Beni digitali: criptovalute, NFT, domini web e contenuti acquistati online come eBook o brani musicali.
  4. Tracce digitali: commenti, recensioni, post sui social media e altre interazioni pubbliche.

Questi elementi non solo rappresentano una parte della nostra identità personale e professionale, ma in alcuni casi hanno anche un valore economico significativo.

Perché è importante pianificare l’eredità digitale?

La pianificazione dell’eredità digitale è fondamentale per garantire che i nostri dati e beni siano gestiti secondo le nostre volontà. Senza una gestione chiara, i nostri eredi potrebbero trovarsi ad affrontare numerose difficoltà:

  1. Accesso negato: Molte piattaforme online proteggono rigorosamente la privacy degli utenti, rendendo difficile per i familiari accedere agli account senza le credenziali.
  2. Dati persi: Senza indicazioni precise, file importanti come foto di famiglia o documenti personali potrebbero andare persi per sempre.
  3. Questioni legali: In alcuni Paesi, il quadro normativo sull’eredità digitale è ancora poco chiaro, creando incertezze sui diritti degli eredi.

L’importanza della pianificazione e il ruolo del notaio

La gestione dell’eredità digitale richiede un’attenta pianificazione, poiché il quadro giuridico è ancora incerto e in continua evoluzione, sia in Italia che in Europa. Attualmente, non esiste una normativa specifica che regoli il passaggio dei beni digitali agli eredi, il che rende fondamentale predisporre misure preventive. Il decalogo del notariato sottolinea come sia essenziale pianificare per tempo il passaggio del proprio patrimonio digitale, poiché in assenza di istruzioni chiare, l’accesso ai dati e ai beni digitali può risultare complesso e spesso costoso per gli eredi​.

Tra le soluzioni disponibili, il mandato post mortem, ammesso dalla legislazione italiana, consente di affidare a una persona di fiducia le credenziali d’accesso e di indicare istruzioni precise sulla gestione dei dati dopo il decesso​. Tuttavia, è importante ricordare che affidare a qualcuno le password non significa trasferire automaticamente la proprietà delle risorse digitali ad esse collegate​. Un’altra soluzione è la redazione di un testamento digitale, che permette di stabilire in modo chiaro chi potrà accedere a determinati account e dati, e con quali finalità​.

Il ruolo del notaio diventa quindi cruciale per garantire che queste disposizioni vengano rispettate ed evitare costose controversie legali, soprattutto considerando che molti fornitori di servizi digitali hanno sede in Paesi con normative differenti​.

Come si può trasmettere l’eredità digitale su Google, Apple e i social

Per garantire che l’eredità digitale venga trasmessa correttamente, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

1. Creare un inventario digitale

Il primo passo è fare un elenco di tutti gli account, i dati e i beni digitali che possediamo. Per ogni elemento, bisogna specificare:

  1. Il nome della piattaforma o del servizio.
  2. Le credenziali di accesso (se possibile).
  3. Il valore economico o personale associato.

Questo inventario deve essere aggiornato regolarmente e conservato in un luogo sicuro, accessibile solo a persone fidate.

2. Designare un erede digitale

Un erede digitale è una persona di fiducia che si occuperà di gestire il patrimonio digitale secondo le nostre volontà. In molti casi, le piattaforme consentono di nominare un contatto legacy (come il “contatto erede” di Facebook) per gestire l’account dopo il decesso.

3. Utilizzare strumenti specifici

Alcune piattaforme offrono strumenti per pianificare l’eredità digitale. Ad esempio:

  • Google consente di impostare un "gestore account inattivo" che avvisa i contatti designati se l’account non viene utilizzato per un certo periodo.
  • Apple permette di configurare un contatto erede tramite l’opzione “Legacy Contact” nei dispositivi più recenti.

4. Scrivere un testamento digitale

Un testamento digitale è un documento legale che specifica come i nostri beni digitali devono essere gestiti. Questo può includere:

  • Indicazioni su quali account devono essere chiusi e quali mantenuti attivi.
  • Istruzioni per il trasferimento di criptovalute o altri beni digitali.
  • La volontà di preservare o cancellare determinate tracce online.

È consigliabile consultare un avvocato esperto per assicurarsi che il testamento digitale sia valido e conforme alle leggi locali.

Le sfide e il futuro dell’eredità digitale

Nonostante l’importanza della pianificazione, ci sono ancora molte sfide da affrontare:

  • Leggi diverse da Paese a Paese: La regolamentazione sull’eredità digitale varia enormemente. In alcuni Stati, i diritti degli eredi sono chiaramente definiti, mentre in altri esistono lacune legali.
  • Privacy e sicurezza: Fornire a terzi l'accesso ai propri account comporta rischi di violazione della privacy e di uso improprio dei dati.
  • Dinamiche familiari: La gestione del patrimonio digitale può creare conflitti tra gli eredi, specialmente se non ci sono indicazioni chiare.

Con l’aumento dell’importanza della vita online, il concetto di eredità digitale diventerà sempre più rilevante. È probabile che nei prossimi anni vedremo:

  • Maggiore uniformità legislativa: Si stanno sviluppando regolamenti internazionali per garantire diritti chiari e uniformi agli eredi digitali.
  • Nuovi strumenti tecnologici: Le piattaforme potrebbero offrire soluzioni più avanzate per pianificare e gestire l’eredità digitale.
  • Crescente consapevolezza: Le persone inizieranno a includere la pianificazione digitale nelle loro pratiche di gestione patrimoniale.
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