0 risultati

Come funziona uno sportello bancomat? Ecco cosa succede quando inseriamo la carta nell’ATM

Il bancomat, è uno strumento bancario ampiamente utilizzato per prelevare denaro contante e gestire transazioni finanziarie in modo rapido e conveniente. Questi dispositivi consentono ai titolari di carte di accedere ai propri fondi 24 ore su 24, sette giorni su sette.

A cura di Videostorie
14 Novembre 2023
18:30
36 condivisioni
Come funziona uno sportello bancomat? Ecco cosa succede quando inseriamo la carta nell’ATM
Immagine

Il bancomat o ATM (Automatic Teller Machine) è fondamentalmente un computer che ha accesso ad una rete, che permette di fare delle operazioni bancarie self service attraverso il riconoscimento dell'utente. Allo sportello bancomat si possono prelevare contanti, depositare assegni, ricariche telefoniche senza la necessità di interagire con il personale della banca.

Cosa succede quando inserisci la carta nell'ATM?

Quando inserisci la tua carta nell’ATM, un lettore di carte legge le informazioni codificate nella banda magnetica di cui è dotata la carta. La banda magnetica contiene le informazioni dell’utente, il numero di conto e altre informazioni bancarie. Mettiamo che vogliamo ritirare 100 €, selezioniamo l’importo e a questo punto il bancomat prima di proseguire con l'operazione ti chiederà di inserire un PIN solitamente un numero di 4 o 5 cifre, che agisce letteralmente come una chiave che ti permette di accedere al conto.

In questa fase il computer installato nell’ATM, crittografa le informazioni che ha letto dalla carta,  ma cosa vuol dire crittografare? In sostanza il computer impacchetta tutte le informazioni e le chiude in una sorta di cassaforte digitale, cosicché tutte le informazioni collegate alla carta sono protette prima di essere inviate attraverso la rete. Le informazioni della transazione vengono inviate attraverso rete informatica sicura, chiamato Rete Interbancaria, questa rete ha il compito di gestire la comunicazione tra gli ATM e la banca che ha emesso la carta. Questa infrastruttura digitale si comporta come un intermediario che smista le informazioni ricevute dagli ATM collegati alla rete. La rete interbancaria identifica la banca del cliente e inoltra la richiesta della transizione.

Immagine
Esempio gradico di come funziona la trete interbancaria

Se il PIN e il numero di conto sono corretti e ci sono fondi sufficienti nel conto, la banca invia un messaggio di autorizzazione alla rete interbancaria che a sua volta inoltra l'autorizzazione all'ATM, che consente all'utente di procedere con la transazione.

Cosa accade dentro il bancomat dopo l’autorizzazione?

Il bancomat è dotato di un intricato sistema di rulli e nastri trasportatori che porta il denaro dalle cassette di sicurezza fino al distributore. Dopo che la macchina ha concluso tutte le operazioni di autenticazione il computer attiva il sistema di rulli, che prende una banconota alla volta da una delle cassette di sicurezza. Le cassette possono contenere fino a 2.200 banconote, pensate che in ogni bancomat ci possono essere fino a 4 cassette, se si considera che solitamente i bancomat vengono riforniti  con banconote da 20 a 50€ il bancomat potrebbe avere una capacità massima di 308.000€.

Immagine
Esempio grafico del sistema di rulli e nastri trasportatori

A questo punto la banconota entra in un sistema di nastri trasportatori, dotati di sensori che contano le banconote. Questi sensori  sono anche capaci di calcolare la larghezza della banconota lo spessore, e quindi in caso di due banconote attaccate il sistema provvederà a scartarle e prenderne un’altra. Magari qualche volta vi sarà capitato di sentire il bancomat che si blocca all’improvviso, ecco potrebbe essere che il sensore abbia individuato qualcosa che non va in una banconota e ne sta ricaricando un’altra. A questo punto il denaro proseguirà il suo tragitto fino al distributore permettendoti di ritirarli. Dopo aver erogato il denaro la transazione viene registrata nei sistemi della banca in tempo reale, aggiornando il saldo sul proprio conto. Dopo il ritiro del contante l’ATM restituisce la carta chiudendo la transizione, e se ci dimentichiamo di ritirare i contanti dopo i 30 secondi , questi vengono ritirati dallo sportello automatico. L'ATM emetterà una ricevuta che segnala un'anomalia di mancato ritiro. Il cliente deve quindi contattare il servizio clienti della sua banca e seguire le procedure per recuperare i fondi. E se ci dimentichiamo la carta? Nel caso in cui la carta non venga ritirata dall'ATM o venga trattenuta a seguito di errori, come un PIN errato inserito ripetutamente, è importante mantenere la calma. Questo è un meccanismo di sicurezza per prevenire l'uso criminale della carta.

Quanti soldi contiene un bancomat?

Immagine
Caricamento di denaro all’interno delle cassette di sicurezza

Ogni Banca decide autonomamente quanti soldi caricare nel proprio bancomat, basandosi sulle esigenze della clientela in un dato giorno o periodo. Ad esempio, prima di weekend o festività, la banca mette più contante nel bancomat per garantire che i clienti possano prelevare denaro. Non c'è un tetto massimo stabilito dalla legge, quindi ogni filiale si adatta alle indicazioni della direzione centrale e alle necessità locali. Le banche imparano a stimare i prelievi della comunità e adattano il carico di denaro di conseguenza. In sintesi, non esiste una cifra standard per tutti gli sportelli ATM; ogni istituto di credito decide autonomamente il massimale e la frequenza di carico, considerando i prelievi giornalieri o settimanali e aggiungendo una scorta di sicurezza per periodi di maggiore richiesta.

Un po’ di numeri: secondo la Rete Interbancaria italiana che gestisce gli ATM sul territorio nazionale stima che nel 2022, sono disponibili 41 mila terminali ATM, con 501 milioni di prelievi per un ammontare di 111 miliardi euro, mentre in circolazione ci sono 31,6 milioni di carte.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views