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Come l’armonia musicale suscita emozioni: il nostro incontro con Ernesto Marciante

Abbiamo parlato di musica, accordi, armonie con il cantautore e pianista Ernesto Marciante, per capire come fa un brano musicale a suscitare particolari emozioni, dalla gioia alla tristezza.

10 Giugno 2025
20:00
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Come l’armonia musicale suscita emozioni: il nostro incontro con Ernesto Marciante
armonia musicale

Che la musica sia in grado di suscitare emozioni lo sappiamo tutti: dalla gioia alla tristezza all'ansia, poche cose come la musica riescono a influenzare il nostro stato d'animo. Ma il come non è così semplice come può sembrare. Prendete una melodia qualsiasi, per esempio quella della filastrocca Fra' Martino: ok, è una melodia. Ma questa è solo una delle parti di cui è composta la musica: la reazione emotiva che avrete alla melodia di Fra' Martino cambierà drasticamente a seconda dell'armonia con cui scegliamo di accompagnarla. In altre parole: gli accordi che mettiamo “sotto” quella melodia.

È uno degli esperimenti che abbiamo fatto con Ernesto Marciante, siciliano classe '91, cantautore e pianista molto seguito sui social dove intrattiene ed educa sviscerando il mondo delle scale musicali e, per l'appunto, degli accordi musicali.

In musica, un accordo è la combinazione simultanea di tre o più note. Si costruiscono a partire dalle scale della tonalità in cui è composto il brano musicale. Nella tradizione della musica occidentale, le tipologie di accordi che si incontrano più comunemente sono probabilmente due: gli accordi maggiori e gli accordi minori.

Per esempio, dalla scala di do maggiore possiamo costruire l'accordo di do maggiore prendendo il 1°, il 3° e il 5° grado della scala, cioè le note do-mi-sol. Gli accordi maggiori sono generalmente associati a sensazioni positive, come la gioia o l'allegria. Cosa succede se invece facciamo la stessa cosa partendo però da un'altra nota della scala di do maggiore? Partiamo per esempio dal la: otteniamo la-do-mi, cioè l'accordo di la minore. Gli accordi minori tendono, a seconda del contesto, a esprimere a sensazioni come tristezza o malinconia.

Mettendo accordi minori sotto la melodia di Fra' Martino ne deriva una versione molto più “dark” e cupa di quella a cui siamo abituati, come ci dimostra Marciante.

Una volta che abbiamo tutti gli accordi di una certa tonalità, possiamo combinarli per costruire giri armonici o progressioni che supportano le nostre melodie. Ernesto Marciante ci ha spiegato come funziona il più famoso in assoluto, il cosiddetto “giro di do”: do maggiore, la minore, fa maggiore, sol maggiore.

Il mondo degli accordi in realtà è molto più complesso di così: ci sono infatti le cosiddette estensioni, in cui alla triade principale si aggiungono gradi ulteriori come il 7°, il 9° ecc., ma per conoscere meglio la “scienza” delle emozioni dietro l'armonia musicale rimandiamo al nostro video!

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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Ho una laurea in Astrofisica e un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. La prima mi è servita per imparare come funziona ciò che ci circonda, la seconda per saperlo raccontare. Che poi sono due cose delle tre che amo di più al mondo. Del resto, a cosa serve sapere qualcosa se non la condividi con qualcuno? La divulgazione per me è questo: guidare nel viaggio della curiosità e del mistero. Ah, la terza cosa è il pianoforte e la musica in ogni sua forma.
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