Il 4 giugno 2024 è una data che resterà nella storia dello sport italiano, in particolare del tennis. Quello che tutti i tifosi italiani auspicavano da tempo, è successo: Jannik Sinner è il tennista numero uno del ranking mondiale, primo italiano ad ottenere questo primato. Sinner infatti ha battuto alle semifinali del Roland Garros Dimitrov. Nel frattempo, il tennista serbo Djokovic, che è stato il numero uno per quattordici anni, si è ritirato dal torneo, perdendo il primato della classifica. Djokovic è infatti ora secondo al mondo.
La classifica ufficiale dei migliori tennisti al mondo è chiamata Atp (Association of Tennis Professionals) e venne utilizzata per la prima volta nel 1973.
I punti vengono assegnati in base al piazzamento ottenuto nei tornei e all'importanza di ciascun evento. Questi punti sostituiscono quelli guadagnati l'anno precedente nello stesso torneo.
Ma come funziona il sistema di punteggi di questa classifica?
La classifica viene stilata settimanalmente, ogni lunedì, prendendo in considerazione i risultati ottenuti dai tennisti nelle 52 settimane precedenti. In questo modo, viene presa in considerazione l'ultima edizione di ciascun torneo.
Per ogni giocatore, si considerano i 19 migliori risultati ottenuti nell'ultimo anno, e i tennisti guadagno o perdono punti a seconda delle loro prestazioni più recenti.
Per ciascun torneo cui si prende parte, più si arriva avanti, più punti si prendono. I vari tornei del circuito hanno comunque valori diversi: quelli più prestigiosi sono gli Slam, che garantiscono 2000 punti al vincitore, 1300 al finalista, 800 ai semifinalisti.
Secondo questo sistema, che come abbiamo visto tiene in considerazione i punteggi ottenuti nell'ultimo anno, se per esempio un tennista ha ottenuto 2000 punti per aver vinto Wimbledon l'anno precedente, potrà confermare questi 2000 punti solo se riuscirà a vincere nuovamente. Altrimenti, gli verrà assegnato assegnato un nuovo punteggio in base alla posizione ottenuta.