Il Titanic, famosissimo transatlantico varato il 31 maggio 1911 e tristemente noto per il naufragio accaduto il 15 aprile 1913 durante il suo viaggio inaugurale, era inizialmente noto per essere la nave più grande al mondo (269 metri di lunghezza e oltre 53 di altezza) ed era stato definito «inaffondabile». Inoltre, era anche molto veloce e aveva standard di sicurezza particolarmente elevati per l'epoca. Alcune delle sue caratteristiche principali non sono però molto note e rivelano la straordinarietà di questa famosissima nave.
Dimensioni e caratteristiche principali del Titanic
La nave RMS Titanic era il secondo di tre transatlantici della classe Olympic, costruito dai cantieri Harland and Wolff a Belfast, in Irlanda del Nord. Questa nave era stata progettata per collegare il più velocemente possibile la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d’America. Con una lunghezza pari a 269 metri, una larghezza di 28 metri e un’altezza totale pari a 53,3 metri, il Titanic rappresentava la nave più grande del mondo.
La velocità del collegamento che avrebbe dovuto offrire il transatlantico doveva essere in media pari a 21 nodi, circa 39 km/h, e al massimo avrebbe potuto raggiungere i 26 nodi, ovvero quasi 48 km/h. Tale velocità era impressionante e maggiore di molte delle moderne navi da crociera che, solitamente, si attestano attorno ai 20-21 nodi massimi. La velocità del Titanic era garantita dall’installazione di ben tre eliche: due esterne da 7 metri di diametro e una centrale da 5 metri di diametro. Le due eliche laterali erano mosse da motori alternativi alimentati a vapore, mentre l’elica centrale era collegata ad una turbina a vapore a bassa pressione. Essendo spinta da motori a vapore, il Titanic era definito tecnicamente un piroscafo, mentre le navi odierne sono definite motonavi perché sono propulse da motori a combustione interna, analoghi a quelli installati in automobili e camion.
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Il vapore usato dai motori alternativi e dalla turbina era generato da 29 caldaie, ognuna con diametro pari a 5 metri, che potevano arrivare a richiedere fino a 728 tonnellate di carbone al giorno. La potenza generata da motori alternativi e turbina a vapore poteva arrivare a più di 50.000 cavalli vapore, pari a quasi 38 MW.
La nave era operata da quasi 900 membri dell’equipaggio e poteva ospitare fino a 2450 passeggeri. Al suo interno era suddivisa verticalmente in 10 ponti: 7 al di sopra del pelo dell’acqua, dedicate ai passeggeri, e 3 sott’acqua, utilizzati come depositi e per le sale macchine e per i motori.
I sistemi di sicurezza a bordo dell'RMS Titanic
Il Titanic purtroppo è rimasto nella memoria collettiva a causa del tragico incidente avvenuto durante il suo viaggio inaugurale, ma era dotato di sistemi di sicurezza all’avanguardia per l’epoca. Il piroscafo infatti era dotato di un doppio fondo, ovvero la parte inferiore dello scafo era dotata di due lamiere, una esterna e una interna, divise da circa 1 metro e 80 centimetri di spazio vuoto. La nave inoltre era divisa in sedici compartimenti stagni, ovvero in 16 “parti” che, nel caso di allagamento di una di esse, avrebbero assicurato che l’acqua non invadesse anche i compartimenti adiacenti. Il Titanic era stato progettato per galleggiare anche con 4 compartimenti stagni totalmente allagati.
La nave sarebbe stata in grado di trasportare fino a 64 scialuppe di salvataggio, sufficienti per quasi 4000 persone, quindi per più della somma dei passeggeri e dell’equipaggio imbarcabile. La società proprietaria della nave però decise di trasportare solo 16 scialuppe, in grado di evacuare quasi un terzo delle persone a bordo.
Per approfondire cosa accadde esattamente durante il disastro del Titanic, ecco un video ad hoc:
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