L'ipotesi circolava in ambito accademico da qualche tempo, ma ora c'è la conferma grazie al ritrovamento di un atto ufficiale: Caterina, la madre di Leonardo da Vinci, non era italiana, ma originaria della Circassia, una regione storica della parte occidentale del Caucaso, un'area montuosa al confine tra Asia ed Europa. Non solo: era una schiava e fu liberata una volta giunta in Italia con un atto notarile firmato dal padre di Leonardo, Piero da Vinci, precisamente il 4 novembre 1452.
La scoperta ufficiale è avvenuta ad opera di Carlo Vecce, professore ordinario di Letteratura Italiana presso l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale e membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Il Professore ha studiato l'atto originale di liberazione dalla schiavitù della donna presso l'Archivio di Stato di Firenze e ha lavorato 4 anni all'analisi del documento e alla ricostruzione della storia annessa, insieme a un team di ricerca.
Le origini e la storia della madre di Leonardo
Caterina sarebbe stata una ragazza originaria della Circassia che a un certo punto della sua vita purtroppo fu rapita e messa in schiavitù. Sarebbe stata poi venduta e acquistata più volte, passando da Costantinopoli, a Venezia, fino a Firenze. Lì venne liberata: ad attestarlo esiste un documento, ritrovato quasi per caso negli scorsi anni e quindi studiato dal Professor Vecce, che recita in latino "filia Jacobi eius schlava sue serva de partibus Circassie". In breve, la dicitura segnala che Caterina era originaria della Circassia e figlia di un certo Jacob (in italiano Giacobbe/Jacopo/Giacomo). L'atto di liberazione è rogato da Piero da Vinci, padre di Leonardo e di professione notaio.
Il Professor Vecce inizialmente riteneva che la donna non fosse la madre di Leonardo, ma approfondendo la questione e andando avanti con le ricerche si è reso conto, invece, che tutte le prove confermavano la maternità del grande artista e inventore rinascimentale. Questa notizia rende lo stesso Leonardo per metà di origini italiane e per metà di origini caucasiche. Inoltre, dato che l'artista nacque il 15 aprile 1452 ad Anchiano, una frazione del comune di Vinci, fu concepito ed ebbe i natali quando ancora Caterina non era una donna libera (e fuori dal matrimonio). Non solo: probabilmente Caterina aveva avuto già un figlio da un altro uomo.
La donna si prese cura di Leonardo più o meno per una decina d'anni. In seguito sposò Antonio Butti, soprannominato Attaccabrighe, continuando a vivere nei dintorni di Vinci. A quanto pare diede alla luce altri cinque figli (quattro femmine e un maschio).