Cyber Monday oggi 1° dicembre 2025: ecco 3 consigli per evitare le offerte-truffa

Il Cyber Monday, istituito dal 2005, è il lunedì successivo al Giorno del Ringraziamento degli USA ed è dedicato agli sconti su prodotti di tecnologia ed elettronica, pertanto è diventato, insieme al Black Friday, un evento imperdibile per tutti coloro che vanno a caccia di sconti e offerte varie. Quest'anno il Cyber Monday – il cui nome richiama il fatto che gli sconti si applicano prevalentemente al commercio elettronico – cade oggi 1° dicembre 2025. In questo approfondimento analizzeremo la genesi di questa ricorrenza, nata non tanto per una strategia di marketing predefinita quanto per un'esigenza tecnica dei consumatori dei primi anni 2000, legata alla velocità delle connessioni Internet sul posto di lavoro rispetto a quelle domestiche. Oltre vedere quando e perché è nato il Cyber Monday, vi forniremo anche alcuni consigli per evitare le offerte-trappola, ovvero quelle che potrebbero nascondere una vera e propria truffa.

Il Cyber Monday è stato istituito 20 anni fa: come è nato

L'espressione “Cyber Monday” è stata coniata ufficialmente nel 2005 da Ellen Davis della National Retail Federation, l'associazione di categoria dei dettaglianti statunitensi. Scott Silverman, a capo di Shop.org, evidenziò come una ricerca del 2004 indicasse il lunedì successivo al Ringraziamento come una delle giornate più intense per lo shopping online, storicamente la dodicesima per volume di affari.

L'idea alla base di questo fenomeno, come riportato anche dal New York Times in quel periodo, era legata a una specifica limitazione infrastrutturale: milioni di lavoratori, dopo aver trascorso il fine settimana a guardare le vetrine dei negozi fisici senza acquistare, per completare i propri acquisti online approfittavano del rientro in ufficio il lunedì per sfruttare le connessioni Internet ad alta velocità, molto più performanti rispetto alle reti domestiche, all'epoca molto lente e inaffidabili.

Se il Black Friday è storicamente associato al caos dei negozi fisici, alle lunghe code e talvolta a episodi di tensione tra la folla, il Cyber Monday si è evoluto come la sua controparte digitale, beneficiando ulteriormente della spinta data dalla pandemia di COVID-19 che ha fatto da volano per il mondo dell'e-commerce. A dirla tutta il Cyber Monday fu tuttavia il primo tentativo di istituire una giornata dedicata agli acquisti digitali. Tony Valado, lavorando per il portale 1800Flowers.com, già nel 2003 aveva provato a lanciare il “White Wednesday”, posizionandolo il giorno prima del Ringraziamento, ma senza ottenere il successo globale che avrebbe poi investito il Cyber Monday.

Come evitare le truffe camuffate da offerte durante il Cyber Monday

Sebbene l'evento in sé sia legittimo, l'enorme volume di transazioni attira inevitabilmente criminali informatici, che vedono in simili iniziative occasioni potenzialmente ghiotte per concludere i propri affari a danno delle malcapitate vittime. Ecco 3 consigli per evitare le truffe camuffate da offerte durante il Cyber Monday.

1. Acquistate solo da rivenditori affidabili. Questo è il primo presupposto per evitare truffe e raggiri. Durante questi eventi dedicati agli sconti prolificano siti sconosciuti che promettono sconti inverosimili.
2. Fate attenzione agli indirizzi Web falsi. Accertatevi che la connessione sia protetta dal protocollo HTTPS, riconoscibile dall'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi, che garantisce la crittografia della comunicazione. I truffatori, infatti, sono soliti registrare domini estremamente simili a quelli ufficiali, modificando magari un singolo carattere o l'estensione finale del sito (usando ad esempio “.shop” invece di “.com”). Imparare a riconoscere un sito poco sicuro è una delle strategie di difesa più importanti.
3. Analizzate le comunicazioni che vi vengono recapitate online. Se doveste ricevere link promozionali via mail, SMS, social, messaggistica istantanea, etc., non apriteli. Quel link, all'apparenza innocuo, potrebbe celare un tentativo di phishing, tecnica ben nota in ambito informatico perpetrata dai cybercriminali per estorcere dati sensibili fingendosi enti affidabili tramite email che simulano problemi con un ordine o offerte urgenti. È necessario analizzare con cura il mittente e, soprattutto, evitare di scansionare codici QR di provenienza incerta, poiché potrebbero reindirizzare a siti malevoli in una variante della truffa chiamata “quishing”.

Ci sarebbe molto altro da dire riguardo alle strategie di difesa da adottare per evitare le truffe online in questo periodo. Quelle che vi abbiamo fornito sono, infatti, indica basilari. Se volete avere qualche altro suggerimento specifico su come evitare le truffe online più diffuse, consultate il nostro approfondimento.

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