Il Black Friday (letteralmente “venerdì nero”) cade ogni anno il giorno successivo alla festa del Ringraziamento negli Stati Uniti (l'ultimo giovedì di novembre), e nel 2024 cadrà venerdì 29 novembre. È una giornata (ma in realtà un intero periodo) di sconti su molti prodotti e servizi che di fatto dà il via alla stagione degli acquisti natalizi. Ci sono almeno due ipotesi sull'origine del nome: il nero (black) potrebbe riferirsi agli ingorghi nella città di Philadelphia il giorno successivo al Thanksgiving, oppure al fatto che i libri contabili dei commercianti passavano dal rosso (passivo) al nero (attivo).
Le origini del termine “Black Friday” e il caos del “venerdì nero” a Philadelphia
C'è un episodio che anticipa il fenomeno del Black Friday risalente al 1924, esattamente 100 ani fa. Dopo il Ringraziamento, infatti, la catena di grandi magazzini Macy's organizzò la prima sfilata per dare il via alla stagione degli acquisti natalizi; tuttavia il nome "Black Friday" che conosciamo oggi non era stato ancora coniato.
Una delle spiegazioni più consolidate per l'origine dell'espressione si trova negli Stati Uniti degli anni '50 e '60, in particolare a Philadelphia. Durante il giorno successivo al Ringraziamento, la città diventava il centro di una forte affluenza turistica, poiché le persone si riversavano nei negozi per gli acquisti natalizi e per assistere alla partita annuale di football tra la Marina e l’Esercito, un evento importante e molto seguito.
La polizia di Philadelphia avrebbe coniato l’espressione "Black Friday" per descrivere il caos e la frenesia che regnava in città in quel periodo. Le strade erano intasate, il traffico impossibile da gestire e i negozi affollati fino all’inverosimile. I poliziotti spesso erano chiamati a fare doppi turni per gestire la situazione e, per loro, quel venerdì era considerato particolarmente faticoso e stressante. Di conseguenza, avrebbero cominciato a chiamarlo "nero", per sottolineare la difficoltà di quella giornata, trasformandola in un “venerdì nero”. Questa interpretazione del "nero" come simbolo di disordine e confusione si sarebbe diffusa rapidamente e sarebbe divenuta una terminologia comune tra le autorità e i commercianti locali.
Perché esiste il Black Friday: i commercianti passano dal rosso al nero nei bilanci aziendali
Un’altra teoria sul significato di "nero" si collega alle pratiche contabili dei commercianti. Negli anni '80 i commercianti avrebbero iniziato a utilizzare questo termine per indicare il passaggio dai conti “in rosso” (perdite) a quelli “in nero” (profitti). Tradizionalmente, le perdite aziendali venivano registrate in rosso nei registri contabili, mentre i guadagni venivano segnati in nero. Con l'aumento delle vendite che avveniva in questa giornata speciale, molti negozianti riuscivano a chiudere in attivo, o "in nero", grazie all’afflusso di clienti e al successo delle promozioni scontistiche. Questo significato di "Black Friday" come giornata di profitti per i commercianti si sarebbe così consolidato ed è diventato la spiegazione ufficiale adottata e comunicata da molte catene e marchi commerciali.
La trasformazione del “venerdì nero” in un fenomeno globale
Nel corso degli anni, il Black Friday ha smesso di essere solo una ricorrenza americana e si è diffuso anche in altri Paesi. Negli anni '80 il termine e il concetto iniziarono a circolare a livello nazionale negli Stati Uniti, diventando uno dei momenti più attesi per lo shopping. Con l’avvento dell’e-commerce e della globalizzazione, il Black Friday ha poi conquistato un pubblico globale, espandendosi anche in Europa e in Italia, dove sempre più aziende offrono sconti e promozioni speciali in occasione di questa giornata.
Oggi il Black Friday non si limita più al solo venerdì: le offerte iniziano spesso giorni, se non settimane, prima dell'evento, dando vita a periodi di sconti prolungati, come la Black Week o il Cyber Monday, dedicato specificamente agli sconti sui prodotti tecnologici. Questo processo di espansione ha reso il "Black Friday" un fenomeno di portata mondiale, seguito da milioni di consumatori che attendono questo giorno per effettuare acquisti a prezzi scontati.
Nonostante il successo e la popolarità, il Black Friday non è privo di controversie. Da un lato, la pressione per le aziende di proporre prezzi sempre più scontati può portare a promuovere un consumo insostenibile. Dall'altro, l’enfasi sulla “corsa agli acquisti” ha suscitato critiche sia da parte di gruppi ambientalisti, per i danni che un consumo eccessivo può avere sull’ambiente, sia da parte di associazioni dei consumatori, che invitano a prestare attenzione alle promozioni e a fare acquisti consapevoli, evitando truffe e sconti falsi.