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25 Giugno 2024
14:53

Due asteroidi “potenzialmente pericolosi” in avvicinamento alla Terra: come e quando osservarli

Gli asteroidi “potenzialmente pericolosi” 2011 UL21 e 2024 MK passeranno a pochi milioni di chilometri dalla Terra rispettivamente il 27 e il 29 giugno e saranno visibili dall'Italia nei giorni successivi. Il loro passaggio avviene in concomitanza con l'Asteroid Day, campagna di sensibilizzazione verso questi visitatori interplanetari.

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Due asteroidi “potenzialmente pericolosi” in avvicinamento alla Terra: come e quando osservarli
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Credit: NASA

Il 27 giugno e il 29 giugno 2024, a pochi giorni dall'Asteroid Day che cade ogni anno il 30 giugno, due asteroidi classificati come “potenzialmente pericolosi” (Potentially Hazardous Asteroids, o PHA) raggiungeranno il punto di massima vicinanza con la Terra: stiamo parlando di 2011 UL21 e 2024 MK, rispettivamente a 6,6 milioni di km e 295.000 km dal nostro pianeta. Non ci sarà dunque alcun pericolo per noi, ma il fatto che il “doppio passaggio” avverrà in concomitanza con l'Asteroid Day è un motivo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui potenziali rischi associati all'impatto con la Terra da parte dei corpi minori del Sistema Solare. La data del 30 giugno per l'Asteroid Day è stata scelta infatti in occasione della ricorrenza dell'evento di Tunguska, l'incontro più violento con un corpo minore nella storia recente del nostro pianeta.

Asteroidi 2011 UL21 e 2024 MK: come e quando osservarli

Per l'osservazione di 2011 UL2021, così come per tutte le informazioni tecniche che lo riguardano, rimandiamo al nostro articolo dedicato.

Per quanto riguarda 2024 MK, invece, la sua inclinazione orbitale fa sì che esso provenga da sotto l'eclittica, per cui, così come nel caso di 2021 UL21, fino al punto di massimo avvicinamento del 29 giugno 2024 esso non sarà visibile dall'emisfero nord, e quindi dall'Italia. A rendere impossibile la vista al massimo avvicinamento contribuisce anche il fatto che esso avverrà di giorno, alle 15:41 ora italiana. Gli abitanti dell'emisfero australe potranno osservare 2024 MK al massimo avvicinamento di 295.000 km quando avrà una magnitudine di +8,5, non visibile quindi a occhio nudo.

Dall'Italia, 2024 MK sarà osservabile a partire dalla notte fra il 29 e il 30 giugno. Sorge intorno alle 21:00 in direzione est nella costellazione di Pegaso e si muove durante la notte all'interno di questa costellazione in direzione della galassia di Andromeda. Durante la notte, l'asteroide raggiunge la massima altezza sull'orizzonte di circa 75° in direzione sud intorno alle 5:00 del mattino, per poi scomparire alla vista nelle luci dell'alba.

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Posizione in cielo dell’asteroide 2024 MK alle 03:00 del 30 giugno dalle coordinate di Roma. Credit: The Sky Live

Data la piccola dimensione, l'asteroide ha una luminosità molto bassa, circa magnitudine +10,6 all'inizio della notte tra il 29 e il 30 giugno, per aumentare fino a +12 alla fine della notte. Questi valori sono tali per cui l'asteroide non è assolutamente visibile a occhio nudo. Per poterlo osservare è necessario almeno un piccolo telescopio di 15-20 cm di diametro. La sfida aggiuntiva nell'osservazione di questo oggetto risiede nel fatto che essendo così vicino alla Terra, esso si muove molto velocemente in cielo rispetto allo sfondo delle stelle fisse, per cui per poterlo fotografare è necessario armarsi di un astroinseguitore, ovvero un oggetto che permette al telescopio o alla camera di acquisizione di muoversi seguendo il moto degli oggetti celesti.

2011 UL21, con un diametro di circa 2,5 km, raggiungerà la minima distanza dalla Terra il 27 giugno 2024 alle 22:16 italiane, quando si troverà a "soli" 6,6 milioni di km dalla Terra, circa 17 volte la distanza media Terra-Luna. L'asteroide 2024 MK, invece, è più piccolo, con un diametro che secondo le ultime stime è di soli 150-200 metri. Tuttavia, esso sarà dei due quello che transiterà più vicino alla Terra, con una distanza minima di 295.000 km, che raggiungerà il 29 giugno 2024 alle 15:41 ora italiana.

Purtroppo nel punto di massimo avvicinamento saranno visibili solo dall'emisfero australe, per poi diventarlo alle nostre latitudini solo 1-2 giorni dopo. Entrambi sono troppo deboli per poter essere osservati a occhio nudo, ma hanno bisogno almeno di un telescopio di 15-20 cm di diametro.

Cosa sappiamo su 2024 MK

L'asteroide 2024 MK è stato scoperto il 16 giugno 2024 dalla rete di telescopi Atlas, un progetto congiunto dell'Università delle Hawaii e della NASA che prevede l'utilizzo di telescopi in vari parti del globo per scandagliare continuamente il cielo alla ricerca di asteroidi potenzialmente pericolosi. Essendo stato scoperto solo recentemente, c'è molta incertezza riguardo le sue proprietà fisiche. Si ritiene che esso abbia un diametro di circa 150-200 metri, con un periodo di rotazione attorno al Sole di circa 3,3 anni.

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Posizione attuale 3D dell’asteroide 2024 MK nel Sistema Solare. Credits: The Sky Live.

2024 MK è un asteroide che si muove su di un'orbita di tipo Apollo, cioè caratterizzata dall'avere il semiasse maggiore superiore a 1 unità astronomica (l'unità astronomica è la distanza media Terra-Sole, pari a circa 150 milioni di km) e il perielio inferiore a 1 unità astronomica quando la Terra è in afelio. In particolare 2024 MK ha un semiasse maggiore della sua orbita ellittica parti a circa 2,2 unità astronomiche. La sua orbita è inoltre inclinata rispetto all'eclittica (il piano orbitale Terra-Sole) di circa . 2024 MK raggiungerà la minima distanza dalla Terra, circa 295.000 km, minore della distanza Terra-Luna, il 29 giugno 2024 alle 15:41 ora italiana.

Perché sono considerati “potenzialmente pericolosi”

Gli asteroidi 2011 UL21 e 2024 MK appartengono alla categoria dei Potentially Hazardous Asteroids perché hanno dimensioni maggiori di 140 metri e transitano a meno di 7,5 milioni di km dalla Terra. Questa è infatti la definizione tecnica per cui un asteroide può costituire un rischio. Attenzione: per “rischio” qui si intende non necessariamente un pericolo imminente ma una possibilità che questi corpi celesti possano in un futuro, magari lontano, entrare in rotta di collisione con il nostro pianeta. Questi due asteroidi rappresentano quindi proprio il tipo di oggetto obiettivo della campagna di sensibilizzazione Asteroid Day.

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