Immaginate che, durante una cena fra amici, qualcuno faccia una battuta di cattivo gusto e un'altra persona, per evitare imbarazzi, cambi argomento dicendo: "Scusate, non ho sentito bene, di cosa stavamo parlando?", facendo finta di non aver colto la battuta. In questo caso, potremmo dire che quella persona sta "facendo lo gnorri". Questa espressione, infatti, è spesso utilizzata nel linguaggio colloquiale italiano per descrivere qualcuno che finge di non sapere o di non capire qualcosa.
"Gnòrri" è un sostantivo maschile che ha preso piede nel linguaggio comune per indicare una persona che si comporta in maniera volutamente ignara. Questo comportamento non implica necessariamente la vera ignoranza, ma piuttosto una sua simulazione.
L'origine del termine "gnòrri" deriva dal verbo "ignorare", come riportato dal vocabolario Treccani. La locuzione "fare lo gnòrri" significa, appunto, fingere di non sapere o di non capire. Tale comportamento può essere motivato da vari fattori, come evitare responsabilità, sottrarsi a situazioni scomode o ottenere un vantaggio in una determinata circostanza.
Etimologicamente, due sono le ipotesi più plausibili per ricostruire l’origine dell’espressione "fare lo gnorri", entrambe legate al verbo "ignorare". La prima ipotesi suggerisce che "gnorri" derivi da "gnoro", un antico aggettivo toscano per "ignorante", con raddoppiamento espressivo della –r– intervocalica e la –i finale tipica di molti cognomi. Questo aggettivo proviene dalla prima persona dell’indicativo presente di "ignorare" ([io] ignoro), con la caduta della vocale iniziale, ed è attestato già in Benvenuto Cellini:
«vincitrice fa’ quella benigna / stella, che alzato m’ha dal vulgo gnoro».
La seconda ipotesi propone invece una derivazione diretta di "gnorri" dalla seconda persona dell’indicativo presente di "ignorare" ([tu] ignori), con caduta della vocale iniziale e raddoppiamento espressivo della –r– intervocalica.
L'uso di "fare lo gnòrri" è frequente in contesti informali, dove la persona cerca di evitare un confronto diretto o una discussione impegnativa. ‘Gnorri’ è una personificazione dell’ignorante, che è tale non perchè davvero non capisce qualcosa, ma perchè finge di non sapere una cosa che conosce molto bene. Altri modi di dire simili e curiosi sono "fare l’indiano" o "il nesci", tutti che indicano il comportarsi da finto tonto.