Alla fine del 2024 sui media di tutto il mondo sono apparse le prime immagini di una tribù mai fotografata e contattata prima (anche se già conosciuta): si tratta dei Massaco, un gruppo umano che vive in una delle aree più remote e incontaminate della foresta amazzonica brasiliana e il cui nome è stato ispirato dal fiume che attraversa la regione in cui risiedono. Le immagini, diffuse dall'Istituto Funai (Fondazione Nazionale dell'Indio del Brasile), mostrano un gruppo di uomini nudi, armati di bastoni appuntiti e coltelli, e sono state ottenute grazie a delle foto-trappole, installate appositamente nella foresta per monitorare in modo discreto e non invasivo le popolazioni indigene isolate dalla società moderna, permettendo così di comprendere in maniera più accurata il loro stile di vita e di provare a garantirne la protezione e la salvaguardia.
Nonostante il relativo isolamento, infatti, il territorio dei Massaco è minacciato da fattori esterni che mettono a rischio la loro sopravvivenza. La zona in cui abitano, sebbene sia in gran parte ancora intatta, è oggetto di crescente pressione da parte delle attività agricole, dell'estrazione mineraria e del disboscamento illegale. In aggiunta, l'accaparramento di terre, fenomeno diffuso in tutta la regione amazzonica, rappresenta una delle minacce principali per la tribù e sta facendo sì che questo popolo sia costantemente costretto a spostarsi. Questo ne ha ridotto gli spazi vitali e ne ha messo in pericolo l'esistenza.
Per fortuna, però, gli studi sui Massaco hanno mostrato segni di crescita demografica nel tempo: dal 1990 la popolazione della tribù sembra essere aumentata, passando da un numero inferiore ai 100 individui a una stima attuale di circa 200-250 persone. Questa crescita dimostra la resilienza della comunità e la sua capacità di adattarsi e sopravvivere in un ambiente sempre più minacciato. Il Funai, che da decenni lavora per proteggere le terre indigene, ha svolto un ruolo cruciale in questo processo, non solo monitorando la tribù, ma anche difendendo il loro territorio il più possibile dalle incursioni di esterni.