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Il Napoli ha vinto il suo 4° scudetto venerdì 23 maggio e, come è facile immaginare, l'evento è stato accolto con estremo entusiasmo da tutta la città. Pensate che l'esultanza è stata tale che l'Osservatorio Vesuviano dell'INGV ha registrato due piccolissime scosse (una di queste di magnitudo 1.4) in corrispondenza dei due gol contro il Cagliari al 42′ (di Scott McTominay) e al 51′ (di Romelu Lukaku) e delle rispettive esultanze dentro e fuori lo stadio Maradona. Questa doppia scossa ha avuto una forza talmente ridotta da essere stata avvertita unicamente dalla strumentazione dell'INGV, tanto che la notizia è stata diffusa proprio da loro attraverso un post su Facebook la mattina successiva alla vittoria.
Eventi di questo tipo non sono rari: la stessa INGV aveva segnalato tremori simili anche durante la vittoria del 3° scudetto nel 2023 e lo stesso è successo nel mondo in varie altre occasioni. Uno tra gli esempi recenti più famosi è quello relativo alla partita tra Liverpool e Tottenham di inizio maggio, quando a ognuno dei 5 gol effettuati dalla squadra di casa che gli hanno permesso di vincere il campionato sono state registrate piccole scosse – come confermato anche dall'Università di Liverpool. Vibrazioni nella nostra penisola erano state avvertite dall'INGV anche nel 2020 in occasione della finale degli Europei vinta dall'Italia.
Questo fenomeno però non si limita al calcio: pensate che lo stadio dei Seattle Seahawk , squadra di football americano che milita nella National Football League (NFL), nel 2014 ha installato dei veri e propri sismografi all'interno della struttura, così da rilevare con precisione la forza delle scosse causate dall'esultanza dei tifosi!