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10 Dicembre 2024
10:56

Esplosione a Calenzano, la scossa registrata dai sismografi INGV

L'esplosione nel deposito ENI di Calenzano, vicino a Firenze, ha provocato onde sismiche che sono state registrate dai sismografi dell'INGV di Montemurlo e Carmignano.

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Esplosione a Calenzano, la scossa registrata dai sismografi INGV
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I sismografi della rete INGV hanno rilevato una scossa associata alla violenta esplosione nel deposito ENI di Calenzano, in provincia di Firenze,  del 9 dicembre. L'incidente ha causato 5 vittime e 26 feriti. Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente sarebbe avvenuto in una pensilina di carico per via di una nube di vapori infiammata durante il riempimento di una delle autocisterne nei pressi di una torre di deposito del carburante. Sono in corso le indagini per accertare la dinamica del disastro e la procura di Prato ha aperto un procedimento penale per appurare eventuali responsabilità. Da segnalare anche l'attivazione di IT-Alert per avvisare la popolazione in un raggio di 5 km dal sito industriale.

La popolazione ha avvertito inizialmente un forte boato, tale da rompere vetri delle finestre in tutta l'area. I Vigili del Fuoco sono riusciti a spegnere le fiamme soltanto verso le ore 12 di ieri, mentre una colonna di fumo nero (dovuta alla combustione incompleta degli idrocarburi) si è vista anche a chilometri di distanza. Pensate che l'esplosione è stata così violenta che non solo si sono rotti vetri delle finestre in tutta l'area, ma la scossa generata è stata rilevata anche dalla rete di monitoraggio dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in particolare dalle stazioni Montemurlo (MPPT, in azzurro nell'immagine sottostante) a 13 km dal sito industriale e Carmignano (CRMI, in arancione) a 15 km.

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Credit: INGV.

In entrambi i casi si vedono distintamente due variazioni nel segnale:

  • alle ore 9:22:00 UTC (quindi le 10:22:00 italiane) arrivano le onde P, le prime ad arrivare durante un sisma e prodotte dallo scoppio all'impianto industriale. Sono onde più veloci e di tipo compressivo;
  • alle 9:22:35 (le 10:22:35 italiane) arriva una seconda serie di onde legate all'onda acustica del boato.

Attenzione: è giusto segnalare che la magnitudo della scossa è comunque piuttosto ridotta e pari a 0.9, perciò un valore sufficientemente basso da essere avvertito solo a livello strumentale.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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