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15 Aprile 2024
11:38

Terremoti nei Campi Flegrei e a Napoli, l’INGV conferma la fine dello sciame sismico

L'INGV ha ufficialmente comunicato nella serata di ieri la conclusione dello sciame sismico iniziato domenica 14 aprile 2024 alle 9:35 nel quale si sono verificati oltre 70 scosse con magnitudo massima 3.7.

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Terremoti nei Campi Flegrei e a Napoli, l’INGV conferma la fine dello sciame sismico
sciame sismico 14 aprile flegrei

Nella giornata di domenica 14 aprile 2024 uno sciame sismico ha colpito l'area dei Campi Flegrei con circa 70 scosse di terremoto. Lo sciame è iniziato alle 9:35 e la cui magnitudo massima raggiunta è stata pari a 3.7 alle 9:44 con un terremoto a 2,5 km di profondità. Altre due scosse importanti sono avvenute alle 9:46 con magnitudo 3.1 e alle 10:01 con magnitudo 3.0. Gli epicentri di tutti e tre i sismi sono stati nella zona della Solfatara e sono stati avvertiti in tutta l'area flegrea e anche a Napoli. Nonostante i terremoti siano stati distintamente avvertiti in tutta l'area, non sono stati registrati particolari danni anche se c'è stata un po' di paura soprattutto nella zona di Pozzuoli, dove hanno tremato vetri e arredamenti e centinaia di persone si sono riversate in strada. Come comunicato dall'INGV, lo sciame è terminato nella sera di ieri.

Per avere un'idea più chiara di cosa è accaduto, prendiamo come riferimento la seguente immagine:

sciame sismico 14 aprile
Credit: INGV.

I vari cerchi rappresentano le scosse che hanno colpito l'area a nord-est di Pozzuoli nella giornata del 14 aprile. La dimensione del cerchio, come indicato anche dalla legenda, è proporzionale alla magnitudo, mentre il colore fa riferimento all'orario della giornata. Come possiamo notare quasi tutti i cerchi sono di colore verde, indice che si sono verificati prima delle 10:00 del mattino.

Ma cosa ha dato vita a tutte queste scosse? Come spesso capita nell'area flegrea, questi terremoti sono legati al bradisismo, cioè un periodico innalzamento e abbassamento del livello del suolo causato da attività vulcaniche nel sottosuolo. Nello specifico, durante la fase di sollevamento si possono verificare numerosi sismi e quando ciò accade – come dal 2005 a oggi – si parla di crisi bradisismica.

Attenzione: il fatto che ci siano state così tante scosse non vuol dire che dobbiamo preoccuparci. Infatti la stessa INGV segnala che non sono presenti altre anomalie che potrebbero far pensare a un imminente eruzione.

Per approfondire, ecco un video sulla situazione del bradisismo ai Campi Flegrei oggi:

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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