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7 Luglio 2025
8:00

I nazisti hanno causato il primo incidente nucleare della storia: cosa accadde e perché

Il primo incidente nucleare fu causato dai Nazisti il 23 giugno 1942. In quell'occasione non ci furono vittime ma un intero edificio andò a fuoco.

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I nazisti hanno causato il primo incidente nucleare della storia: cosa accadde e perché
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Quando si parla di incidenti nucleari spesso si pensa a Chernobyl o Fukushima, ma forse non tutti sanno che il primo incidente di questo tipo nella storia si verificò nella Germania nazista il 23 giugno del 1942. Quel giorno in uno scantinato dell'Università di Leipzig un gruppo di fisici guidati da Werner Heisenberg stava effettuando studi sull'uranio ma, a causa di un errato setup sperimentale, si verificò un'improvvisa produzione di idrogeno all'interno del reattore L-IV. Le fiamme prodotte non solo distrussero il reattore ma causarono un grande incendio nell'edificio che, nel giro di due giorni, divenne carbonizzato e radioattivo.

Il setup dell'esperimento

L'obiettivo di Heisenberg e del professor Robert Döpel era quello di realizzare un reattore capace di produrre neutroni, così da dare il via a una reazione a fissione nucleare controllata. Dopo vari tentativi e setu-ip sperimentali, realizzarono il modello L-IV. Dal punto di vista tecnico si trattava di due semisfere di alluminio tenute insieme da 22 rivetti e, delle due parti, quella inferiore era immersa per tre quarti in una piccola vasca d'acqua installata appositamente nel pavimento del laboratorio. Questo, idealmente, avrebbe impedito la fusione dell'alluminio nel caso in cui fosse stata raggiunta la criticità.

Sulla superficie interna della sfera di alluminio da 1,6 metri era presente un livello di uranio metallico, tenuto in posizione da un'altra sfera di alluminio. All'interno di questa seconda sfera era presente un livello di acqua pesante e, di nuovo, una terza sfera più piccola di alluminio contenente un altro strato di uranio. Infine, al centro di tutto, la quarta e ultima sfera di alluminio contenente acqua pesante. Trasversalmente a queste sfere era presente un camino che arrivava dritto nella sfera centrale.

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Rappresentazione schematica del setup sperimentale.

L'idea alla base dell'esperimento era quella di calare all'interno del camino (e quindi nel cuore della sfera centrale) un mix di polveri di radio e berillio per iniziare la produzione di neutroni. Questi sarebbero stati rallentati dall'acqua pesante e avrebbero poi colpito il primo livello di uranio. I neutroni prodotti da questo strato di uranio sarebbero stati a loro volta rallentati dal successivi livello di acqua pesante e infine avrebbero colpito il secondo e ultimo strato di uranio metallico. Anch'esso avrebbe prodotto neutroni, e l'obiettivo dell'esperimento era proprio misurare quanti ne venivano prodotti.

L'incidente nucleare causato dai nazisti

Quella fatidica mattina del 23 giugno 1942 il dottor Döpel notò che dalla vasca installata alla base del laboratorio iniziarono a sollevarsi delle bolle. Avvicinò quindi un fiammifero ad una di queste e si sentì  immediatamente un piccolo scoppio: si trattava di una perdita di idrogeno.

Döpel andò immediatamente a chiamare Heisenberg e, poco dopo il suo arrivo, dalla sfera iniziarono a uscire fiamme e uranio fuso, che iniziò a spargersi in tutto il laboratorio. La pressione all'interno della sfera stava salendo e quindi i due scienziati abbandonarono immediatamente la stanza. In poco tempo il reattore L-IV esplose, facendo scoppiare un incendio nel palazzo. Stando alle informazioni a nostra disposizione non ci furono vittime ma l'intero edificio bruciò in due giorni – nonostante gli sforzi dei pompieri.

Non sappiamo a oggi cosa sia andato storto dal punto di vista tecnico, anche se probabilmente si è trattato di una perdita in una delle sfere che causò il contatto tra aria, acqua e uranio, causando la combustione spontanea di quest'ultimo e la liberazione di grandi quantità di idrogeno – che, come è ben noto, è altamente infiammabile. Fatto sta che la notizia fece subito il giro del mondo accademico, ingigantendosi di giorno in giorno: negli USA si pensò infatti che questo disastro avesse ucciso un'intera equipe di scienziati tedeschi.

Fonti
The Leipzig L-IV nuclear accident A Nuclear Accident in The Third Reich
Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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