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L'incidente alla funivia del Faito di ieri non è il primo in quell'impianto: il più grave precedente storico fu l'incidente del 15 agosto 1960, in pieno Ferragosto, in cui la cabina in discesa arrivò a valle a velocità troppo elevata precipitando sui binari della ferrovia Circumvesuviana provocando 4 vittime e 30 feriti.
Il disastro del 15 agosto 1960: cosa successe
Il 15 agosto 1960, otto anni dopo l'inaugurazione della funivia che all'epoca era considerata una migliori d'Europa, si verificò il primo tragico incidente all'impianto del Faito. La cabina partita da monte con a bordo numerosi passeggeri, giunta nei pressi del primo cavalletto, non rallentò la corsa come avrebbe dovuto. Arrivò quindi a valle senza frenare e si schiantò sui binari della Circumvesuviana.
Il disastro portò alla morte del conduttore della cabina Alberto Lanza, del pensionato Costanzo Di Girolamo, del commerciante Francesco Cimmino e del figlio Luigi, di soli 9 anni. Un bilancio che sarebbe stato ben più tragico se il conduttore della cabina che stava salendo, Angelo La Montagna, non avesse notato l'eccessiva velocità di discesa dell'altra cabina e non avesse azionato il freno d'emergenza in tempo per evitare che la sua cabina – che ospitava 40 passeggeri – si schiantasse sulla stazione a monte.
Per il disastro furono condannati per quadruplice omicidio e ferimento colposo il direttore di esercizio dell'impianto Raffaele Brancoli, il sorvegliante Ruggiero Liguori e l'addatto alla sala macchine Ciro Ruggiero. Secondo i giudici, Brancoli avrebbe acconsentito alla rimozione dei limitatori di velocità – che avrebbero potuto evitare la tragedia – per permettere un maggior numero di corse e quindi un aumento degli introiti.
L'ultimo incidente: il blackout del 2021
Dopo il disastro del 1960 furono avviati lavori straordinari di manutenzione alla funivia: le cabine vennero sostituite e l’intero impianto fu aggiornato. Da allora non ci sono più stati incidenti gravi fino ai fatti tragici del 17 aprile 2025. L'incidente forse più notevole si è verificato nel luglio 2021, quando per via di un blackout elettrico una cabina con dentro 31 persone (di cui 5 bambini) rimase sospesa per oltre un'ora durante la discesa. Fortunatamente, a parte lo spavento non ci furono vittime né feriti, grazie all'intervento del gruppo elettrogeno e delle squadre di soccorso.
La funivia venne chiusa nel 2012 e riaperta nel 2016. Recentemente aveva raggiunto il record di 105.000 utenti annui. L'impianto era stato riaperto appena una settimana prima dell'ultimo incidente, il 10 aprile 2025, dopo un periodo di lavori di controllo e manutenzione.