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17 Giugno 2025
13:01

Ibiza non è “invasa” dal biacco ma dal colubro ferro di cavallo: perché è arrivato sull’isola e quali rischi ci sono

L'invasione di serpenti a Ibiza è dovuta non al biacco ma al colubro ferro di cavallo, introdotto accidentalmente con piante ornamentali nei primi anni 2000. Sebbene innocuo per l'uomo, è una grave minaccia ecologica: la sua presenza minaccia la lucertola Podarcis pityusensis, simbolo delle Baleari, ora a rischio estinzione a causa di questo predatore.

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Ibiza non è “invasa” dal biacco ma dal colubro ferro di cavallo: perché è arrivato sull’isola e quali rischi ci sono
colubro ferro di cavallo

Sta suscitando grande clamore la notizia dell'"invasione" di serpenti a Ibiza, la celebre isola delle Baleari. A contribuire al panico dei turisti sono i video, diventati virali, che mostrano incontri con questi rettili persino in mare. Nei media e tra il pubblico si è creata una certa confusione sull'identità del serpente; molti hanno parlato di biacchi (Hierophis viridiflavus), una specie molto comune in Italia. Tuttavia, è importante chiarire che il protagonista di questa invasione è un'altra specie, che appartiene alla stessa famiglia dei colubridi: il colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis). Il colubro ferro di cavallo prende il nome dalla caratteristica macchia scura a forma di "U" o ferro di cavallo presente dietro la testa, e la sua livrea presenta un disegno a catena di macchie romboidali su fondo chiaro. È un serpente che da adulto supera facilmente il metro e mezzo di lunghezza. La sua area di diffusione naturale comprende la Penisola Iberica e il Nord Africa, mentre in Italia è presente solo in Sardegna e a Pantelleria.

Questa specie è stata introdotta accidentalmente a Ibiza a partire dai primi anni 2000, arrivando con l'importazione di ulivi e altri alberi ornamentali. È fondamentale sottolineare che il colubro ferro di cavallo non è velenoso e non rappresenta un pericolo diretto per l'uomo. La vera minaccia è di natura ecologica. La sua proliferazione incontrollata sta causando problemi alla fauna locale, e in particolare della lucertola endemica simbolo dell'isola, la Podarcis pityusensis, che vive nell'arcipelago da almeno 4000 anni e ora rischia l'estinzione a causa di questo nuovo predatore contro cui non ha difese. Per questo si stanno cercando soluzioni, in particolare strategie di contenimento della popolazione di questa specie invasiva.

Il colubro ferro di cavallo: le caratteristiche e dove abita

Il colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis) è un serpente agile e robusto che può superare i 150 cm: a Ibiza sono stati avvistati anche  esemplari con dimensioni più grandi del normale, per via dell'abbondanza di cibo nell'isola. Si riconosce per le grandi macchie scure sul dorso e, in particolare, per un disegno a forma di ferro di cavallo dietro la testa. Originario della Penisola Iberica e del Nord Africa, il colubro ferro di cavallo è un predatore attivo che si nutre di lucertole, piccoli mammiferi e nidiacei.  Il suo habitat ideale è la macchia mediterranea e le zone rocciose e assolate, ma si adatta anche ad aree rurali (vecchie case, muri, tetti, parchi e giardini).

colubro ferro di cavallo
Colubro ferro di cavallo. Credit: gailhampshire from Cradley, Malvern, U.K, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Com'è arrivato a Ibiza e quanto si è diffuso

La sua introduzione a Ibiza è avvenuta accidentalmente agli inizi degli anni 2000, trasportato involontariamente all'interno delle zolle di radici di ulivi e piante ornamentali. Sull'isola, l'assenza di predatori naturali e l'abbondanza di cibo hanno creato le condizioni ideali per una rapida proliferazione. Come riporta un articolo de El Pais, dopo i primi esemplari avvistati nel 2003, si è arrivati nel 2024 alla cattura di 3.072 esemplari, circa 1000 in più dell'anno precedente.

Già dal 2016 le autorità locali hanno attivato una strategia di contenimento basata su trappolaggio sistematico e sulla collaborazione dei cittadini, che sono tenuti a segnalare ogni avvistamento. Nonostante gli sforzi, l'eradicazione completa del colubro ferro di cavallo dall'isola è considerata estremamente difficile, data la sua ampia diffusione. La sua presenza a Maiorca e Ibiza rimane un esempio emblematico di come l'introduzione accidentale di una specie possa avere conseguenze ecologiche importanti.

Il colubro ferro di cavallo non è pericoloso per l'uomo, ma è una minaccia per la fauna locale

È importante sottolineare che questa specie è totalmente innocua per l'uomo: essendo un ofide aglifo, è sprovvisto di denti specializzati per inoculare veleno e pertanto il suo morso non è velenoso.

Tuttavia, se per l'uomo è innocuo, è proprio la sua dieta a renderlo una devastante minaccia per l'ecosistema di Ibiza. Tra le sue prede preferite, infatti, figura la lucertola delle Pitiuse (Podarcis pityusensis), specie endemica e simbolo dell'isola. Il risultato di questa predazione è il crollo drammatico della popolazione di lucertole, che in molte aree invase dal serpente sono già scomparse. Gli scienziati avvertono che, senza interventi efficaci, la specie rischia l'estinzione totale entro pochi anni. Questo è preoccupante non solo per la specie in sé ma anche per il ruolo centrale che ha nell'ecosistema dell'isola: la lucertola delle Pitiuse infatti agisce come predatore di insetti, impollinatore e dispersore di semi.

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La lucertola delle Pitiuse (Podarcis pityusensis) minacciata dal colubro ferro di cavallo. Credit: Chixoy, via Wikimedia Commons

A peggiorare la situazione contribuisce la grande capacità di adattamento del serpente, che si è diffuso su quasi tutto il territorio e, grazie alla sua abilità nel nuotare, è riuscito a colonizzare anche i piccoli isolotti al largo della costa, minacciando le ultime popolazioni di lucertole che vi si erano rifugiate.

Biacco e colubro ferro di cavallo: le differenze

Il colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis) e il biacco (Hierophis viridiflavus) sono due serpenti non velenosi appartenenti alla famiglia dei Colubridi, che include oltre 800 specie viventi, ma facilmente distinguibili per alcune caratteristiche principali. Il biacco è comune in tutta Italia, mentre il colubro ferro di cavallo si trova solo in Sardegna e a Pantelleria. Il biacco ha un fine disegno giallo-verde su fondo nero (o è uniformemente nero), mentre il colubro ferro di cavallo presenta grandi macchie scure a forma di rombo o cerchio e una caratteristica "U" sulla testa.

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Biacco (Hierophis viridiflavus).
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