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Nei nostri cieli c'è un nuovo oggetto celeste visibile anche a occhio nudo: si tratta della nova V462 Lupi che, dopo essere esplosa nella costellazione del Lupo, ha raggiunto in pochi giorni una luminosità tale da poter essere osservata dalla Terra a occhio nudo.
L'esplosione era già stata rilevata lo scorso 12 giugno dagli strumenti dell'All-Sky Automated Survey for Supernovae dell’Università dell’Ohio, ma il nuovo punto luminoso aveva una magnitudine apparente +8,7, ancora troppo debole per poter essere visto senza opportuni strumenti. Nei giorni successivi, però, la luminosità è aumentata fino a raggiungere un valore di +5,7, abbastanza per essere vista a occhio nudo in cieli particolarmente puliti, però solamente nell'emisfero australe.
Per il momento, quindi, la nova V462 Lupi non sarà facilmente visibile dall'Italia, ma sono già state registrate alcune osservazioni dal Nord America, soprattutto in località come l'Arizona e la California e nella regione del Lago Superiore, al confine tra Michigan, Minnesota e Wisconsin. In ogni caso, eventi di questo tipo sono particolarmente rari, soprattutto quelli visibili a occhio nudo, ma rappresentano un'importante occasione per studiare i sistemi binari compatti.
Cos'è una nova
La nova è il risultato di un'esplosione stellare che si verifica in sistemi binari compatti, dove una nana bianca massiccia (quello che rimane dopo la morte di una stella come il Sole) e una gigante rossa (una stella di massa intermedia in una fase avanzata della sua vita) orbitano a una distanza particolarmente ravvicinata. Le nane bianche essendo molto piccole e dense hanno una gravità estremamente elevata rispetto a quella della propria compagna, che ha una massa paragonabile ma è molto più rarefatta: questo permette alla nana bianca di attrarre verso di sé del materiale dalla stella compagna.
Questo materiale accumulato forma così un disco di accrescimento attorno alla nana bianca, che si deposita sulla sua superficie: a quel punto possono verificarsi accumuli di materiale sulla superficie della nana bianca che fanno aumentare la pressione e la densità abbastanza da innescare una reazione termonucleare esplosiva che però non è abbastanza violenta da distruggere l'intera nana bianca (questo avviene invece in alcuni tipi di supernovae). Proprio l'energia sprigionata da questa esplosione provoca un aumento brusco di luminosità, in questo caso visibile a occhio nudo anche dalla Terra: per noi è come se quella stella fosse “comparsa” improvvisamente nel cielo!
Come è possibile osservarla dalla Terra
Il 12 giugno 2025 la nova V462 Lupi è stata avvistata per la prima volta, grazie agli strumenti dell’ASAS-SN (All-Sky Automated Survey for Supernovae). Dopo essere stata indicata con alcuni nomi temporanei, tra cui AT 2025nl e ASASSN-25cm,l a nova è stata ufficialmente ribattezzata come V462 Lupi lo scorso 16 giugno.
Il 18 giugno ha poi raggiunto il suo picco di luminosità, con una magnitudine apparente di +5,7: questo l'ha resa 4 milioni di volte più luminosa della sua stella progenitrice. La nova è esplosa nella costellazione del Lupo, situata nel sud della via Lattea tra la costellazione del Centauro e quella dello Scorpione: questa costellazione è visibile principalmente dall'emisfero boreale, ma in alcuni casi può essere osservata anche da alcune latitudini più settentrionali, soprattutto nelle ore successive al tramonto e vicino all’orizzonte Sud.

In ogni caso, essendo la sua declinazione di 40° S, è particolarmente difficile osservare la nova dal Nord Italia (che si trova a 45° nord di latitudine) poiché troppo bassa sull’orizzonte. Anche le probabilità di vederla dal Sud Italia sono scarse, ma con un buon binocolo potrebbe essere possibile intercettarla nel cielo.
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