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20 Luglio 2025
13:00

Le creme doposole funzionano, ma non sostituiscono la protezione solare

Le creme doposole servono davvero: non proteggono dai raggi UV né riparano i danni profondi, ma idratano, leniscono l’infiammazione e aiutano la pelle a ricostruire la sua barriera protettiva dopo l’esposizione al sole. Funzionano, ma non sostituiscono mai la protezione solare.

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Le creme doposole funzionano, ma non sostituiscono la protezione solare
crema doposole

Immaginate di aver passato una giornata al mare, vi siete divertiti, avete fatto molti bagni ma avete dimenticato di rimettervi la crema solare: dopo aver trascorso troppo tempo sotto il sole, sentirete la pelle arrossata che tira e vi sembrerà di avere addosso una pellicola di cartone. È qui che interviene la nostra crema doposole: quasi per magia, ci allevia dalle scottature e ci fa stare meglio… ma funziona davvero? La risposta è sì: la crema doposole è molto utile, ma ha anche dei “limiti”.

Fondamentalmente idrata, lenisce e aiuta a riparare la barriera della pelle, ma attenzione: non ripara i danni dei raggi UV. Avviene come quando un pompiere spegne le fiamme residue che bruciano un edificio e calma la situazione, ma la struttura ha comunque subito un danno. In sostanza, la crema doposole è utile e ha senso usarla, ma non annulla i danni del sole e non protegge dai suoi effetti più profondi, come erroneamente si potrebbe pensare.

A cosa serve la crema doposole: idrata, lenisce, ripara (ma solo un po’)

La prima funzione che una crema doposole svolge è reidratare. Molte creme contengono componenti che trattengono l’acqua, come la glicerina, chiamate sostanze umettanti. È come coprire il terreno con una coperta per revitalizzarlo: aiuta la pelle a non perdere più acqua, la ammorbidisce e riduce quella sensazione di pelle “che tira”.

La seconda azione è lenire: dopo troppo sole, la pelle si infiamma, diventa rossa pizzicandoci dappertutto sulla scottatura. Sostanze come aloe vera o certi oli vegetali sono solo alcune delle componenti che si possono ritrovare nelle creme doposole; grazie a esse è possibile ridurre quella fastidiosa sensazione di bruciore. Infatti, dopo poco tempo dall’uso già ci sentiamo meglio, o no?

Infine, la terza funzione è riparare la barriera protettiva della pelle. Quando ci scottiamo, la barriera protettiva – composta da grassi e cellule della nostra pelle – si rovina, e non poco. La crema doposole ripristina, in parte, questa barriera portando sull’epidermide lipidi ed emollienti – sostanze che la ammorbidiscono. Questo aiuta la pelle a difendersi di nuovo da vento, polvere, aria secca e altri nemici invisibili.

Attenzione, però, tutto questo è utile solamente dopo che il danno è già avviato: è importante ricordare che la crema doposole non è uno scudo contro il sole e non può cancellare in toto i danni cellulari causati dai raggi UV.

In sostanza, la crema doposole è specificatamente formulata per lenire, reidratare e riparare la pelle dopo l'esposizione al sole, a differenza di una classica crema idratante formulata per idratare e mantenere la pelle morbida quotidianamente.

Il doposole funziona, ma non come si pensa

A questo punto sorge spontanea una domanda: se la crema doposole funziona così bene nel sistemare le cose, non potremmo evitare la crema solare e mettere direttamente la doposole più tardi? La risposta è assolutamente no, anzi, raccomandiamo l’uso della crema solare anche quando il sole non picchia forte come in primavera! La crema doposole non cancella il danno fatto dai raggi ultravioletti, che alterano le cellule della pelle, causano invecchiamento precoce e aumentano il rischio di tumori, specialmente del carcinoma della pelle. Questi sono danni “invisibili”, che avvengono nel profondo della pelle, e che nessuna crema doposole può riparare.

Questo, ovviamente, non vuol dire che la crema doposole sia inutile. Anzi, è uno strumento utile per prendersi cura della pelle dopo l’esposizione. Ma protagonista della protezione resta sempre la crema solare da applicare prima e durante l’esposizione. È questa che fa il “lavoro sporco”: filtra i raggi UV, riduce i danni, previene le scottature. La crema doposole, invece, è come il terapista: arriva dopo e ti aiuta a guarire un po’ più in fretta, ma non può annullare l’errore di esserti esposto troppo.

Se usassimo bene entrambe – prima la crema solare, poi quella doposole – daremmo alla nostra pelle tutto quello di cui ha bisogno, proteggendola e riparandola. Prevenire con la protezione solare, curare – ma non del tutto – con la doposole.

Quindi sì, la crema doposole funziona: idrata, lenisce e ripara in superficie, riuscendo a migliorare l’odiosa sensazione che si prova sulla pelle dopo una giornata al sole. Sicuramente, però, non bisogna aspettarsi che protegga dai danni profondi o che annulli le scottature che ci siamo già presi. Per quello, serve solo una cosa: attenzione, prevenzione e, ovviamente, crema solare prima di esporsi al sole.

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