
L'Italia, si sa, è un paese per vecchi. Si trova infatti al quinto posto nella classifica dell'età media mondiale per paese stilata nel World Factbook della CIA. L'età media della nostra nazione infatti, secondo le stime del 2024, è di 48,4 anni, mentre il paese "ufficialmente" più vecchio del mondo è il Principato di Monaco con un'età media di 56,9 anni. Nella parte opposta della classifica, invece, troviamo svariati paesi del continente africano, in cui l'età media è drasticamente bassa, fino ad arrivare ai 15,2 anni di media del Niger.
Vediamo quali sono le cause e qual è la situazione demografica Europea.
La classifica d'età media mondiale per paese
Secondo una classifica stilata dalla CIA che ritrae i paesi del mondo classificati seconda l'età media della popolazione, l'Italia risulta uno dei paesi "più vecchi" al mondo con una media di 48,4 anni. A battere la nostra penisola in quanto ad anzianità, ci sono – per ordine – il Principato di Monaco (56,9 anni), Saint Pierre and Miquelon (51,2 anni), Giappone (49,9 anni) e Andorra (48,8 anni). Quello che possiamo subito notare rispetto a questi primi posti in classifica, è che tranne Italia e Giappone, si tratta di paesi estremamente poco popolosi, fattore che rende le statistiche più facilmente pendenti verso età medie alte in caso di natalità bassa.

Una cosa che sicuramente può impressionarci, è il grande divario tra l'età media delle prime posizioni, che si aggira intorno ai 50/40 anni, e l'età delle ultime posizioni, in cui si arriva addirittura a 15 anni nel caso del Niger. Le ultime 21 posizioni sono tutte occupate da stati del continente africano, in cui non solo la natalità è molto alta, ma è anche particolarmente basta l'aspettativa di vita. Secondo la World Health Statistics, mentre in Europa l'aspettativa di vita media si aggira attorno agli 80 anni, in africa si parla di valori di circa 60 anni in media.
Come mai l'Italia è così vecchia?
La risposta breve alla domanda "come mai l'Italia è così vecchia?", è che la quota degli "anziani" supera quella dei "giovani", ma chiaramente vanno guardate le cause di questo fenomeno. I fattori da considerare sono diversi: la caduta della natalità, l'aumento dell'aspettativa di vita grazie ai servizi di cura sempre più sviluppati, l'aumento del livello di istruzione e il miglioramento delle abitudini e scelte di vita.
L'invecchiamento della popolazione ha tra le principali cause l'aumento della sopravvivenza, consentito dalle migliorie delle cure mediche che la ricerca e la sanità continuano ad aumentare. Per quanto riguarda la diminuzione della natalità, invece, i fattori sono veramente molti e per lo più sociali. Uno che sicuramente può essere evidenziato è che è sempre maggiore il numero di persone che si dedica a un'istruzione di grado superiore, che porta con se un ritardo nell'entrata nel mondo del lavoro e, tendenzialmente, non si fanno figli durante il corso di studi. Questo ritardo nel primo figlio, influisce anche molto sul numero di figli per famiglia, che conseguentemente saranno di meno.

Un altro fattore estremamente impattante sono le condizioni socio-economiche: in Italia negli ultimi 30 anni i salari sono saliti solo dell'1%, a fronte di una media del 32,5% nell'area OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Questo porta le famiglie ad avere meno figli a fronte dell'impossibilità economica di mantenerli.
I dati demografici dell'Europa
Secondo il report del Department of Economic and Social Affairs delle Nazioni Unite, la situazione europea può essere descritta come segue:
- da qualche anno, il tasso di mortalità annuale (in rosso) ha superato quello di nascite annuali (in blu)
Tasso di mortalità VS tasso di natalità in Europa. Fonte: United Nation
- l'aspettativa di vita, a parte un picco negativo durante la pandemia di Covid-19, è in costante crescita ed è destinata a salire nei prossimi anni sopra gli 85 anni
Aspettativa di vita donne (rosso) e uomini (blu). Fonti: United Nations
- mentre la popolazione mondiale è in crescita, la popolazione Europea è in costante decrescita dagli anni '80
Popolazione totale mondiale (a sinistra) VS Popolazione Europea (a destra). Fonte: United Nations