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5 Agosto 2024
6:00

Quali sono le 5 cascate più alte d’Italia: la classifica e dove si trovano

Nel Nord e nel Centro Italia si trovano le cascate più alte del nostro Paese, che possono raggiungere anche i 500 metri altezza! Ecco la classifica delle Top 5.

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Quali sono le 5 cascate più alte d’Italia: la classifica e dove si trovano
cascate piu alte italia

L’Italia è un Paese ricco di acqua dolce, soprattutto al Centro-Nord, dove la fusione dei ghiacciai alpini alimenta in modo costante grandi torrenti che, scendendo dai rilievi, danno vita a innumerevoli cascate. Ecco di seguito una classifica delle 5 cascate più alte d'Italia, ordinate dalla quinta alla prima, accompagnata da qualche informazione di contesto. Attenzione, però: le cascate, sia naturali sia artificiali, possono essere soggette a significative variazioni in termini di altezza o portata d’acqua nel corso dell'anno e da un anno all'altro. Infatti, la morfologia del territorio, così come il corso di un fiume, possono essere modificati profondamente nel giro di pochissimo tempo, sia a causa delle attività umane (sbarramenti, opere edilizie, salvaguarda del territorio…) sia dai fenomeni naturali (terremoti, frane, siccità, alluvioni). La classifica potrebbe perciò cambiare in futuro.

5. Cascata del Toce, 143 metri (Piemonte)

La Cascata del Toce, detta anche “della Frua”, si trova nel comune di Formazza (Provincia di Verbano-Cusio-Ossola) ed è considerata una delle più impressionanti di tutto l’arco alpino. Si tuffa infatti verso il basso con un salto di 143 metri e apre un fronte a valle di circa una sessantina di metri in orizzontale. Le acque del fiume Toce vengono raccolte nel bacino artificiale creato con la diga di Morasco, a monte della cascata: attraverso una condotta forzata raggiungono la centrale elettrica sottostante per produrre energia idroelettrica. La Cascata del Toce è quindi “imbrigliata” dalla mano umana e viene aperta solamente per brevi periodi tra giugno e settembre in cui la si può osservare anche da una terrazza panoramica posta a monte.

cascata del toce

4. Cascata delle Marmore, 165 metri (Umbria)

Nei pressi di Marmore, frazione del Comune di Terni, si trova il punto di confluenza in cui il fiume Velino si tuffa nel fiume Nera dando vita alla Cascata delle Marmore. Parliamo di una cascata artificiale il cui primo impianto fu realizzato dagli antichi Romani nel 271 a.C. in modo da far defluire l’acqua dalla piana reatina e bonificare così l’area. L’attuale Cascata delle Marmore è una cascata a flusso regolato: l’acqua viene infatti rilasciata solo in alcuni orari e parte di questa è utilizzata per produrre energia idroelettrica.

La Cascata delle Marmore compie un triplice salto di 165 metri ed è considerata una delle cascate artificiali più alte d’Europa. La località è una meta molto frequentata dai turisti che visitano l’Umbria e si trova immersa in un parco in cui si snodano sei diversi itinerari tra boschi, prati, zone umide e passerelle.

cascata delle marmore

3. Cascate del Verde, oltre 200 metri (Abruzzo)

La Riserva Naturale Regionale Cascate del Rio Verde è un’area naturale protetta che si estende per circa 287 ettari nel Comune di Borrello (Chieti). L’area è tutelata per via del grande valore ambientale e per i suggestivi paesaggi che si aprono tra foreste, gole e guglie calcaree e comprende al suo interno le Cascate del Verde (o Cascate del Rio Verde), le cascate naturali perenni più alte di tutta la catena appenninica.

Il Rio Verde, le cui sorgenti si trovano nella zona meridionale della regione, poco distanti dal confine con il Molise, dà vita a una cascata con tre impressionanti salti per un dislivello totale di oltre 200 metri prima di tuffarsi nel fiume Sangro. La riserva naturale è aperta tutto l’anno ed è visitabile di giorno per scoprire la flora e la fauna locali, come l’abete bianco, il leccio, il gambero e il granchio di acqua dolce, il gufo comune, il falco pellegrino e il nibbio reale.

cascate del verde

2. Cascate del Serio, 315 metri (Lombardia)

Le Cascate del Serio si trovano nel cuore delle Alpi Orobie, nel comune di Valbondione (Provincia di Bergamo) e con un’altezza di 315 metri (suddivisi in tre salti, rispettivamente di 166, 74 e 75 metri) è una delle cascate più alte d’Italia.

Le Cascate del Serio sarebbero di origine naturale, in quanto presenti lungo il corso dell’omonimo fiume. Tuttavia, la diga del Barbellino, costruita più a monte negli anni ’30, interrompe il corso del fiume per alimentare un invaso artificiale e produrre energia idroelettrica. Le cascate vengono “aperte” 5 volte l’anno e sono sempre visitabili percorrendo diverse possibilità di trekking nell’alta Val Seriana.

cascate del serio

1. Cascate di Stroppia, 500 metri (Piemonte)

Il primato delle cascate più alte d’Italia va alle Cascate di Stroppia, nell’alta Valle Maira (Provincia di Cuneo). Da una conca tra i rilievi alpini, le acque del lago Niera defluiscono verso il basso fino a incontrare un impressionante salto di quasi 500 metri, approssimativamente la metà della cascata più alta del Pianeta, il Salto Ángel in Venezuela.

Le cascate raggiungono il massimo della loro portata nel periodo tra la fine della primavera e l’inizio estate, per poi scomparire durante la stagione più calda a causa della diminuzione del livello dell’acqua del lago soprastante. Date le dimensione, le Cascate di Stroppia sono visibili anche in lontananza dalla vallata che si apre più in basso, ma un sentiero permette di visitarle da vicino passando letteralmente sotto di esse.

cascate-di-stroppia
Credits: Consorzio Turistico Valle Maira, foto di Daniele Molineris
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