
Il Tokyo Atacama Observatory (TAO) è un'osservatorio astronomico giapponese la cui costruzione è stata completata lo scorso anno nella cima del Cerro Chajnantor nel deserto di Atacama, in Cile, alla quota record di 5.640 sul livello del mare, portandolo a essere l'osservatorio più alto al mondo. Il vantaggio è che lassù l'atmosfera è molto più rarefatta e quindi rappresenta un disturbo molto minore per le osservazioni astronomiche, la cui qualità è garantita anche dal fatto che il cielo del deserto cileno è uno dei migliori al mondo.
La realizzazione del TAO, promossa dall’Istituto di Astronomia dell’Università di Tokyo (Institute of Astronomy, UTokyo), è durata ben 25 anni proprio a causa delle condizioni estreme del sito e le difficoltà logistiche legate all'alta quota e all'isolamento.
Lo strumento principale di questo osservatorio è un telescopio da 6,5 m di diametro ottimizzato per l’osservazione di luce visibile e infrarossa. L’altitudine e le condizioni del sito sono state selezionate proprio per le osservazioni in infrarosso (nella regione di Atacama l'aria è estremamente secca, quindi molto povera di vapore acqueo, che assorbe proprio queste lunghezze d'onda). Essere a 5.640 m significa inoltre che l’atmosfera sopra l’osservatorio è molto più sottile e con minore turbolenza.

L’altitudine estrema comporta notevoli problemi logistici: operare a 5.640 m è di per sé difficile, ma l'ostacolo maggiore per il personale sono le dure condizioni ambientali. Per questo il TAO, come altri osservatori astronomici ad alta quota in Cile, presenta anche una base a valle per consentirne la piena operatività da remoto.
Il TAO è uno dei pochi osservatori al mondo in grado di operare efficacemente nel medio-infrarosso da terra: per questo potrà dare contributi unici specialmente nell’osservazione di oggetti poco visibili e a distanze cosmologiche (la luce emessa oggetti a grandissime distanze, infatti, è spostata verso l'infrarosso a causa di un fenomeno chiamato redshift cosmologico). Ovviamente, anche considerando l’altitudine e le condizioni ottimali del sito, rimane un telescopio da terra, in presenza di atmosfera, che anche se più sottile, non è assente come lo è invece per i telescopi spaziali.
