I messaggi subliminali sono informazioni – scritte, immagini, suoni o altro – che vengono inviate in modo che chi le riceve non se ne accorga consapevolmente, ma comunque percepibile dal cervello e assimilabile soltanto a livello inconscio. Questi segnali, seppur apparentemente insignificanti, possono in realtà influenzare il nostro comportamento e le nostre decisioni. Ma come può qualcosa di impercettibile influenzarci così profondamente? Può farlo agendo sui processi non consapevoli della nostra mente, come quelli emotivi che, pur cambiando con forza il nostro comportamento, difficilmente riusciamo a ricostruirne le cause.
Cosa sono i messaggi subliminali e quali sono
I messaggi subliminali sono stimoli visivi o uditivi presentati così rapidamente o a un volume talmente basso da non essere catturati dalla nostra consapevolezza. Ad esempio, un’immagine potrebbe apparire per una frazione di secondo in un film o in una pubblicità, oppure una parola potrebbe essere pronunciata appena sotto il livello dell’udito umano.
Questi messaggi sono progettati per rimanere nel subconscio senza arrivare alla mente cosciente. Non esiste una vera e propria soglia uguale per tutti e in ogni situazione. Prendiamo per esempio i messaggi subliminali visivi: tendenzialmente sappiamo che uno stimolo, per essere "consapevolizzato", deve superare i 30-50 millisecondi di esposizione, ovvero un'immagine deve rimanere davanti ai nostri occhi per più di questo lasso di tempo per prenderne coscienza.
Ma le variabili sono molte: la soglia per la percezione cosciente varia da persona a persona, varia dipendentemente al contesto, al livello di attenzione o di allerta e rispetto alla natura dello stimolo. Capite quindi che è difficile determinare una vera e propria soglia definitiva.
Immagina il cervello come un vasto archivio dove solo alcune informazioni arrivano agli "uffici centrali" della consapevolezza. Questi "uffici centrali", in maniera molto simile a quanto siamo abituati nella nostra vita quotidiana, riescono a lavorare soltanto su una frazione dei messaggi che arrivano, che tendenzialmente sono quelli più importanti, o che si presentano più spesso. Tutto il resto non supera la linea della "presa in carico".
I messaggi subliminali sono come piccole note passate di nascosto, che possono comunque influenzare le decisioni prese dagli "uffici", anche se i loro contenuti non vengono mai discussi apertamente.
Come funzionano i messaggi subliminali: i meccanismi neurologici che li rendono efficaci
Il cervello umano è capace di elaborare una quantità immensa di informazioni in ogni istante. Tuttavia, molte di queste informazioni vengono processate al di sotto del livello della consapevolezza, quindi senza rendercene conto. Questo avviene grazie a strutture come l'amigdala, che deve valutare la rilevanza emotiva di uno stimolo in relazione alla sua pericolosità per attivare il più velocemente possibile il meccanismo attacco/fuga, o la corteccia prefrontale, che gioca un ruolo chiave nel prendere decisioni.
Quando un messaggio subliminale viene presentato, può attivare l'amigdala senza che ce ne accorgiamo, ovvero senza che si attivi la consapevolezza, generando una risposta emotiva o predisponendoci verso un certo tipo di decisione. Per esempio, in uno studio condotto da Karremans e colleghi nel 2006 è stato dimostrato che persone esposte a messaggi subliminali contenenti nomi di marche specifiche erano più propense a preferire i prodotti di quelle marche, anche se non ricordavano di aver visto o sentito quei nomi. Questo suggerisce che i messaggi subliminali riescono a influenzare la mente attraverso una sorta di "persuasione invisibile".
Gli effetti dei messaggi subliminali: l'impatto sulla nostra psiche
Il motivo per cui i messaggi subliminali possono avere un impatto così potente risiede nella natura stessa del subconscio. Il subconscio può essere visto come una sorta di "sala macchine" della mente, dove vengono accumulati ricordi, emozioni e impulsi che influenzano il nostro comportamento senza che ne siamo consapevoli.
I messaggi subliminali, "bypassando" la consapevolezza, possono parlare direttamente a questa sala macchine, innescando reazioni emotive o cognitive che potrebbero non emergere con la stessa intensità se fossero percepite consapevolmente. Proprio le risposte emotive risultano essere quelle più facilmente manipolabili al fine di rendere efficaci i messaggi subliminali.
Se ci pensiamo, i meccanismi emotivi hanno la necessità di essere veloci e scattanti, per provocare un comportamento altrettanto veloce, che poteva salvarci la vita nel nostro ambiente arboricolo pieno di pericoli dove ci siamo evoluti. È quello che Kahnemann ha chiamato “pensiero veloce”, in contrapposizione al pensiero lento, di razionale e consapevole valutazione tra costi e benefici del nostro agire. Per esempio, se durante una scena drammatica di un film viene inserito un messaggio subliminale che evoca un'emozione di paura o desiderio, il nostro subconscio potrebbe amplificare la risposta emotiva a quella scena, rendendoci più inclini a ricordare il film o a desiderare un prodotto mostrato.
L'uso dei messaggi subliminali ha sollevato molte questioni etiche e legali. Negli Stati Uniti e in Europa, l'impiego di tali tecniche nella pubblicità è fortemente regolamentato o addirittura vietato, a causa del loro potenziale di manipolare i consumatori senza il loro consenso consapevole.