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8 Marzo 2024
9:37

Nave Caio Duilio, il cacciatorpediniere italiano contro gli attacchi Houthi nel Mar Rosso

La nave Caio Duilio è un cacciatorpediniere lanciamissili che ha bloccato con un cannone un attacco degli Houthi con droni nel Mar Rosso nell'ambito della missione Aspides, . Ma quali sono le sue caratteristiche?

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Nave Caio Duilio, il cacciatorpediniere italiano contro gli attacchi Houthi nel Mar Rosso
duilio nave
Credits: Marina Militare.

Appartenente alla classe Doria, la nave Caio Duilio – o semplicemente Duilio – è un cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare Italiana. La nave è da qualche giorno alla ribalta per aver prontamente sventato un potenziale attentato condotto dagli Houthi abbattendo per autodifesa un drone con sei colpi sparati da uno dei suoi cannoni, nell'ambito della missione difensiva Aspides. Secondo Alessio Patalano, professore di Polemologia presso il King's College di Londra, la nave Duilio «ha gestito con successo una situazione complessa in modo assolutamente professionale».

L’Unità appartiene alla Classe Orizzonte, un modo utilizzato per raggruppare le navi della Marina Militare in “famiglie” analoghe per compiti e mansioni. La nave Duilio è stata varata nell’ottobre 2007 presso i cantieri di Riva Trigoso (GE) e rappresenta una delle unità più all’avanguardia della nostra Marina.

Le caratteristiche della nave Caio Duilio

Impostata nel 2003, la realizzazione di nave Duilio è durata fino all'ottobre 2007, quando è avvenuta la cerimonia del varo presso i cantieri di Riva Trigoso in Genova. Da allora, sono stati necessari altri quattro anni prima di completare e vedere in servizio il caccia nei ranghi del naviglio militare (l'entrata in servizio è infatti avvenuta nel 2011). L'imbarcazione è lunga 141,7 metri e larga 20,3 e ha un dislocamento di 7000 tonnellate portata lorda. L'unità è dotata di due motori diesel e due turbine a gas. La propulsione può quindi avvenire a gasolio o in combinato (modalità CODOG – COmbined Diesel Or Gas). In modalità TAG (ossia con le Turbine A Gas attive), la nave raggiunge la velocità di 29 nodi (all'incirca 58 km orari) con una autonomia che può arrivare a 7000 miglia nautiche – cioè circa 13000 km.

navi caio duilio
Credits: Marina Militare.

L’equipaggio di nave Duilio è composto da 189 persone alle quali se ne possono aggiungere altre 41 per esigenze specifiche – come ad esempio elicotteristi, personale di staff quando la nave è sede di comando complesso (come accade per l'operazione Aspides) o personale della Brigata Marina San Marco.

L’aspetto quasi “aerodinamico” e un po’ futurista (se paragonato alle navi tradizionali) mette da subito in risalto una caratteristica molto importante: si tratta di una nave stealth o, più correttamente, di una nave a bassa segnatura radar. Ma cosa significa? Le navi utilizzano i radar per localizzare ostacoli aerei o di superficie grazie all’impiego dei radar. Grazie alla trasmissione di un impulso elettromagnetico e al successivo eco di ritorno, il radar permette di intercettare l’ostacolo. La superficie di Nave Duilio, quindi, è costituita in modo tale da dissipare l’energia di un eventuale impulso di un radar che potrebbe colpirla: questo viene così “frammentato” e disperso in una miriade di parti. Il risultato è una minore possibilità di scoperta poiché la superficie riflettente è minore rispetto ad una nave tradizionale.

Quali armi possiede la nave Duilio: il sistema di difesa

La nave Duilio, come anticipato, è un cacciatorpediniere lanciamissili, il che, al di là del nome altisonante, evidenzia da subito quale sia il suo scopo. È un’unità destinata ad essere impiegata principalmente nella forma di lotta antiaerea, sebbene sia molto versatile e possa svolgere compiti nelle tre principali forme di lotta: aria, superficie e subacquea. Le dotazioni in termini di armamento e sensori, sono quindi destinate a questa varietà d’impiego.

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Schema dei sistemi d’arma e delle dotazioni di Nave Duilio. Credits: Marina Militare.

Per quanto riguarda la difesa attiva, cioè necessari per difendersi da eventuali minacce, la Duilio può contare su vari sistemi lanciamissili (predisposti per il lancio dei Teseo MKII e degli Aster 15 e 30) e cannoni navali (come l'OTO Melara da 72/62 millimetri SR).

Aster 30
Aster 30.

Oltre a questi sono presenti i sistemi dedicati alla guerra elettronica, sistemia ntisiluro e radar multifunzione. Tutto questo viene coordinato grazie al CMS (combat management system), ossia un sistema computerizzato che racchiude oltre un milione di righe di codice! Insomma un buon concentrato di tecnologia.

Qual è l'obiettivo della nave italiana Duilio: la missione difensiva nel Mar Rosso

Attualmente Nave Duilio e il suo equipaggio sono impiegati nel Mar Rosso, per la difesa del traffico mercantile dagli attacchi degli houthi Yemeniti.
Attenzione: in giro per il web non è inusuale imbattersi nel timore dell’entrata in guerra dell’Italia. Va precisato che la difesa dei commerci internazionali, scopo della missione Aspides in corso nel mar Rosso, ha un aspetto prettamente difensivo: lo stretto di bab el-Mandeb, infatti, rappresenta un’importante via di comunicazione marittima che costituisce un passaggio obbligato per i convogli mercantili che transitano da e verso l’Europa. Assicurare il regolare e corretto transito dei convogli, è un aspetto molto importante per le economie di molte popolazioni, per la salvaguardia stessa degli equipaggi e soprattutto per il libero diritto di navigazione.

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Nave Duilio in navigazione. Credits: Marina Militare.
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