
Nel cuore di Bolzano esiste un centro all’avanguardia dedicato alla simulazione di condizioni ambientali estreme, gestito nel NOI Techpark del capoluogo altoatesino da Eurac Research, dove grazie a speciali infrastrutture il Soccorso Alpino si addestra in varie camere di simulazione per operare in scenari critici di alta montagna. Questo laboratorio unico nel suo genere chiamato TerraXCube è in grado di ricreare ambienti estremi che vanno dalle vette himalayane ai deserti, permettendo ai soccorritori di affrontare esercitazioni altamente realistiche.
Durante una delle sessioni di addestramento, è stato possibile osservare da vicino le tecniche utilizzate per intervenire in situazioni di emergenza. Le stanze del centro, dotate di porte spesse e a tenuta stagna per regolare la pressione – quando applicata – consentono di simulare in modo controllato basse temperature, neve e vento forte. Nel corso dell’esercitazione, i soccorritori hanno seguito protocolli rigorosi per il soccorso di più feriti, dimostrando l'importanza di procedure standardizzate come l’immobilizzazione della colonna vertebrale e l’uso di coperte termiche. Un esperimento interessante ha coinvolto anche l’utilizzo di uno zaino disorganizzato per testare come lo stress influenzi la rapidità e l’efficacia degli interventi di soccorso.
Questa esperienza ha evidenziato l'importanza di una preparazione avanzata per i soccorritori, sottolineando quanto siano cruciali centri di addestramento di questo tipo per garantire interventi rapidi ed efficaci. Oltre alla preparazione tecnica, sensibilizza il pubblico sull'importanza della prevenzione e del rispetto per l’ambiente montano. Un esempio eccellente di come tecnologia e formazione possano collaborare per salvare vite in condizioni estreme.