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L'Italia, come buona parte dell'Europa centrale, balcanica e della penisola iberica, si trova nel pieno di un'intensa ondata di calore che sta portando temperature molto elevate, anche 10-15 °C sopra la media di agosto, e numerosi incendi in Spagna, nel Sud della Francia, nei Balcani e nell'Italia meridionale (come il recente incendio sul Vesuvio). In Italia abbiamo picchi che si avvicinano ai 40 °C, con caldo molto intenso e un'afa soffocante.
Il responsabile di questa situazione è una cupola di calore (heat dome in inglese), un fenomeno assolutamente tipico in questo periodo dell'anno che consiste in una vasta figura di alta pressione che intrappola e comprime aria calda di origine africana. Spesso nel linguaggio giornalistico si tende a parlare di “cupola di calore” come sinonimo di “ondata di calore”, ma sono due fenomeni distinti e non tutte le ondate di calore sono provocate da cupole.
Cos'è una cupola di calore e come si è formata quella che sta portando il caldo in Europa
Una cupola di calore è quel fenomeno per cui una massa di aria calda – talvolta proveniente da latitudini più basse – rimane “intrappolata” per via dell'alta pressione circostante, che “schiaccia” l'aria calda spingendola verso il basso e scaldandola ancora di più. Si tratta di una condizione piuttosto stabile, che può durare anche per diversi giorni o addirittura settimane, perché come suggerisce il nome stesso si tratta di una “cupola” sostanzialmente isolata dalla circolazione generale delle correnti d'aria, deviate proprio da una situazione persistente di alta pressione.
Il caldo di questi giorni è dovuto al fatto che sull'Europa centro-meridionale si è creata una cupola di calore che sta intrappolando aria calda trasportata dall'avanzamento di un promontorio di origine sahariana, cioè un'estensione dell'anticiclone nordafricano.
L'aria calda arriva sull'Europa con la circolazione anticiclonica dopo aver raccolto grandi quantità di vapore acqueo prodotto dall'evaporazione di un Mediterraneo già di per sé molto caldo. A questo punto incontra una figura barica che la mantiene in posizione, facendola accumulare: la sua elevata temperatura la porta a espandersi verso l'alto, ma l'alta pressione in quota la rispedisce verso il basso. La colonna di aria calda si comprime e, come ogni gas, comprimendosi si scalda. Ecco quindi che le temperature si alzano significativamente provocando così la forte ondata di caldo di questi giorni. Se a questo aggiungiamo l'umidità raccolta sopra il Mediterraneo, si creano condizioni di afa che aumentano le temperature percepite.

Questo accade in entrambi gli emisferi e tende a succedere più frequentemente in piena estate, quando la configurazione meteorologica è più stabile. In questi giorni, per esempio, la cupola di calore sull'Europa è resa stabile dal fatto che si ritrova “schiacciata” tra due regioni a bassa pressione, una a est sopra la Russia e una a ovest sull'Oceano Atlantico.

Le previsioni per i prossimi giorni in Europa e in Italia
Al momento la cupola di calore si estende dalla penisola iberica alla regione balcanica, con centro tra Francia, Germania e la zona alpina. Secondo le previsioni dei modelli meteorologici, da metà settimana la configurazione si sposterà gradualmente verso nord-est, con centro in Polonia nel fine settimana. Le temperature potranno arrivare anche 8-10 °C sopra la media del periodo, con punte fino a 43-44 °C in Spagna e 40-41 °C in Italia previsti in Toscana e in alcune zone del Nord-Ovest. Nel nostro Paese il caldo intenso durerà almeno fino a domenica, ma nei prossimi giorni saranno possibili alcuni temporali di calore soprattutto nelle regioni più calde.
