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29 Febbraio 2024
16:30

Su Prime Video arriva la pubblicità dal 9 aprile, per evitarla 1,99 €/mese in più: ecco perché

A partire dal 9 aprile in Italia, in Spagna e Francia i clienti Prime Video vedranno annunci pubblicitari nei film e nelle serie TV, a meno che non decidano di pagare 1,99 € al mese in aggiunta al costo dell'abbonamento. Amazon ha spiegato il perché dell'arrivo delle pubblicità sul servizio streaming.

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Su Prime Video arriva la pubblicità dal 9 aprile, per evitarla 1,99 €/mese in più: ecco perché
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I film e le serie TV fruibili tramite Prime Video, il servizio streaming di Amazon, includeranno un limitato numero di annunci pubblicitari a partire dal 9 aprile 2024. La visione degli annunci pubblicitari può essere evitata pagando un supplemento di 1,99 € in più al mese da aggiungere all'abbonamento Amazon Prime (che costa 4,99 € al mese o 49,90 € all'anno). Il supplemento in questione non va a rimuovere gli annunci pubblicitari per gli eventi in diretta, come le partite in streaming.

A comunicarlo è la stessa Amazon tramite un'e-mail recapitata a tutti i propri clienti in Italia, Spagna e Francia (un annuncio simile è stato inviato nei mesi scorsi anche agli utenti in Austria, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Canada).

Prime Video ads | Geopop
L’e–mail inviata da Amazon a tutti i clienti Prime Video.

Nell'e-mail inviata ai propri clienti, Amazon non specifica perché ha deciso di inserire pubblicità in un servizio a pagamento. Ma, con molta probabilità, questa è la domanda che in molti si sono posti e a cui difatti viene data una risposta in un'apposita pagina di assistenza (la trovate linkata anche tra le fonti del nostro articolo), dove si legge quanto segue.

Questo ci permette di continuare a investire in contenuti interessanti e continuare ad aumentare l’investimento per un lungo periodo di tempo, mantenendo così la qualità e la quantità dei contenuti in Prime Video.

L'affermazione di Amazon può essere letta in questi termini: produrre contenuti originali e di qualità ha un costo e, dato che coprirlo interamente con i soli introiti degli abbonamenti è complicato, è stato necessario introdurre annunci pubblicitari. Pare, comunque, che Prime Video si sia posta l'obiettivo di avere un'invasività pubblicitaria limitata con un numero inferiore di annunci rispetto alla TV “tradizionale” e ad altri servizi di TV in streaming.

Prime Video non è l'unico servizio in abbonamento ad aver introdotto la pubblicità nei contenuti disponibili nel suo piano “base”. Anche altri hanno fatto la stessa cosa e già da qualche tempo. Tra questi menzioniamo Disney+ e Netflix, che presentano nel proprio listino un piano standard con pubblicità (è chiamato proprio così) dal costo, rispettivamente, di 5,99 € al mese e 5,49 € al mese.

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