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10 Aprile 2025
10:24

In arrivo la “cometa di Pasqua” C/2025 F2 (SWAN) nei cieli di aprile: come e quando osservarla

Una cometa scoperta da poco sta per dare spettacolo nel cielo di aprile: C/2025 F2 (SWAN), ribattezzata “cometa di Pasqua”, sorge intorno alle 4 del mattino in direzione nord-est, con la visibilità migliore tra le 4:00 e le 5:00. Probabilmente sarà visibile a occhio nudo, ma da Pasqua potrete osservarla con un binocolo prima dell'alba, mentre intorno al primo maggio sarà visibile dopo il tramonto.

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In arrivo la “cometa di Pasqua” C/2025 F2 (SWAN) nei cieli di aprile: come e quando osservarla
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Credits: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project.

Il cielo di aprile porta con sé la prima vera sorpresa astronomica dell'anno. È infatti in arrivo una nuova cometa scoperta il 29 marzo dallo strumento SWAN della sonda solare SOHO, C/2025 F2 (SWAN), già ribattezzata la "cometa di Pasqua", che sarà visibile utilizzando semplicemente un binocolo nei cieli mattutini a partire dai giorni intorno Pasqua, e poco dopo il tramonto a partire da fine aprile/inizio maggio. Osservare questa cometa è un vero e proprio spettacolo che capita una sola volta nella vita, poiché il periodo di questo oggetto celeste è di ben 1,4 milioni di anni! La cometa, che già mostra una debole coda verde, sorge attualmente in direzione nord-est intorno alle 4:00 del mattino, ma è troppo debole per poter essere osservata, anche se dotati di un binocolo, richiedendo quindi almeno un piccolo telescopio. Il momento migliore per individuarla fino al 24-25 aprile è intorno alle 5:00 del mattino, quando la cometa si sarà alzata di una decina di gradi sull'orizzonte nord-est, che dovrà quindi essere abbastanza sgombro. Il massimo avvicinamento della cometa è previsto per il 1° maggio, quando potrebbe raggiungere magnitudine 4, dunque visibile con un binocolo, poco dopo il tramonto.

Come e quando osservare la cometa

Nonostante ciò che si legge online, è improbabile che la cometa diventi abbastanza brillante da essere visibile a occhio nudo. Tuttavia essa sarà facilmente individuabile attraverso un binocolo, raggiungendo una magnitudine totale (cioè di chioma e coda combinate) pari a circa 4.

Attualmente, la cometa si trova tra le stelle della costellazione di Pegaso, sorgendo in direzione nord-est intorno alle 3:55 del mattino. La cometa raggiunge i 10° di altezza sull'orizzonte intorno alle 5:00 del mattino e 20° intorno alle 6:00. È questa fascia oraria probabilmente il momento migliore per osservarla, dal momento che è abbastanza alta sull'orizzonte e il cielo non è ancora troppo luminoso per via dell'alba imminente (intorno alle 6:40 alle coordinate di Roma). È necessario tuttavia avere l'orizzonte nord-est sgombro,e munirsi almeno di un piccolo telescopio, perché la cometa ha attualmente magnitudine totale pari a 8.

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Posizione della cometa SWAN25F alle 5 del mattino di Pasqua 20 aprile dalle coordinate di Roma. Credit: TheSkyLive

Intorno Pasqua, il 20 aprile, la cometa avrà gradualmente aumentato la sua luminosità, arrivando, secondo le previsioni, intorno a magnitudine 5. A questo punto la cometa può essere scorta attraverso l'utilizzo di un binocolo. In quel giorno, sorge sempre intorno alle 4:00 a nord-est, trovandosi adesso nella costellazione di Andromeda, solo 10° sotto la galassia di Andromeda. Il Sole sorgerà prima, intorno alle 6:20, per cui la finestra di visibilità ottimale si sarà leggermente ridotta, trovandosi a 10° sull'orizzonte dalle 5:10 del mattino in poi.

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Posizione della cometa SWAN25F alle 21 del primo maggio, in corrispondenza del massimo avvicinamento, dalle coordinate di Roma. Credits: TheSkyLive.

A partire dal 24-25 aprile si avrà un cambiamento nella visibilità della cometa.  La finestra di osservazione mattutina si riduce significativamente. Tuttavia, la cometa inizia ad essere (faticosamente) visibile poco dopo il tramonto. Più si va verso il perielio del 1° maggio, più la cometa diventa brillante e più si allarga la finestra di visibilità dopo il tramonto. Il 1° maggio il Sole tramonterà intorno alle 20:05, mentre la cometa, che avrà raggiunto magnitudine 4, farà altrettanto intorno alle 22:00 in direzione nord-ovest. Se siete fortunati da avere l'orizzonte sgombro in quella direzione, potete tentare l'osservazione con un binocolo a partire da almeno mezz'ora dopo il tramonto. Troverete la “cometa di Pasqua” in compagnia delle stelle che fanno parte dell'ammasso delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. La presenza di una sottile falce di Luna aiuterà nell'osservazione utilizzando un semplice binocolo e chissà, la cometa potrebbe riservarci qualche sorpresa ed essere più brillante delle previsioni tanto da essere visibile a occhio nudo.

Se la cometa dovesse sopravvivere intatta al perielio, continuerà a essere visibile per un'altra settimana circa dopo il tramonto, dopodiché la sua osservazione sarà appannaggio degli osservatori dell'emisfero australe.

Cosa sappiamo sulla cometa di Pasqua

La "cometa di Pasqua", la cui designazione ufficiale è C/2025 F2 (SWAN), è stata scoperta il 29 marzo indipendentemente da due cacciatori di cometa amatoriali nell'archivio delle immagini dello strumento SWAN a bordo della sonda SOHO della NASA, in monitoraggio costante del Sole. Inizialmente designata come SWAN25F, la natura cometaria di questo oggetto è stata successivamente confermata da osservazioni indipendenti di astrofili da tutto il mondo, che hanno portato il Minor Planet Center della NASA a designare questa cometa con la dicitura ufficiale C/2025 F2 (SWAN).

Le immagini a lunga esposizione ottenute dagli astrofili in giro per il mondo mostrano la cometa come una piccola sfera verde, il che significa che la chioma, o atmosfera cometaria, è ricca di molecole di carbonio biatomico (C2), che appare verde quando illuminato dai raggi solari. Le immagini mostrano anche una debole coda che si estende in cielo per un paio di gradi.

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Rappresentazione schematica dell’orbita della cometa di Pasqua. Attualmente si trova sopra il piano dell’eclittica, ma in corrispondenza del massimo avvicinamento al Sole e alla Terra, il primo maggio, la cometa attraverserà il piano orbitale Terra–Sole.
Credit: astro.vanbuitenen.nl

Attualmente, la cometa si trova sopra il piano dell'eclittica (piano orbitale Terra-Sole) intersecandolo in corrispondenza del perielio del primo maggio, quando la cometa passerà ad una distanza di circa 50 milioni di km dal Sole, all'incirca la distanza che separa la nostra stella da Mercurio. In quel giorno si ha anche il massimo avvicinamento della cometa alla Terra, ad una distanza di circa 144 milioni di km dal nostro pianeta. Combinando i dati di archivio della cometa con le immagini scattate in questi giorni, gli astronomi sono riusciti a dare una prima stima del periodo della cometa: pensate che questo oggetto si avvicina al Sole ogni 1,4 milioni di anni, un vero e proprio evento che capita una volta nella vita.

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