Perché gli smartphone prendono male ai concerti? Ecco la saturazione delle celle telefoniche

Quando partecipiamo ad un concerto, ad una manifestazione sportiva o a qualunque evento che comporti grandi masse di persone che si concentrano in un posto, ci sarà capitato di notare le scarse prestazioni del nostro smartphone. Inviare e ricevere messaggi, immagini o video, persino una semplice telefonata, sembra un'impresa impossibile in questi frangenti. Ma perché succede tutto questo?  Cosa lega questi eventi tra loro? Tutto dipende dalla saturazione delle celle telefoniche.

Il sovraffollamento delle celle telefoniche

La rete cellulare è costituita da una serie di antenne che avvolge aree urbane e rurali. Queste antenne formano una sorta di reticolo che divide le aree interessate in “celle” (da cui il termine rete cellulare). All’interno di queste celle, un utente della rete telefonica potrà registrare la presenza del proprio smartphone ed essere in questo modo raggiungibile a chiamate, messaggi, contatti sui social e, in generale potrà usufruire di tutti i tipi di contenuti multimediali.

Questo, in breve, è ciò che descrive quello che accade normalmente, ossia quando il funzionamento della rete telefonica mobile segue uno schema “usuale” in una zona interessata. Ma cosa succede se, improvvisamente, in quella stessa area arrivasse una grande quantità di gente, svariate volte superiore rispetto alla quantità di utenti che normalmente risiede o transita in quella zona? Come accade durante i concerti, il risultato immediato è un calo delle prestazioni del nostro smartphone non c'è molto da fare a riguardo, poiché non è colpa del nostro telefono ma della cella telefonica che non riesce a gestire quel gran numero di dispositivi che chiamano, messaggiano ed inviano foto e video.

non perderti questo articolo

Come migliorare la durata della batteria dello smartphone: ecco 10 consigli

Perché le celle telefoniche si saturano?

Le celle telefoniche (dette SRB – stazioni radio base) hanno sostanzialmente il compito di gestire il traffico generato dai cellulari e inviarlo alla rete telefonica centrale, un po’ come avviene nelle comunicazioni a pacchetto via internet.  In questo modo si ha la possibilità di collegare due punti tra loro disposti in qualunque parte del mondo. Come per tutte le cose, dobbiamo considerare che anche le celle telefoniche hanno dei limiti, relativi alla quantità di traffico telefonico che possono gestire. Quando ci troviamo in situazioni in cui tantissima gente (con il proprio cellulare) staziona in un’area, come potrebbe accadere durante un concerto, la mole di traffico generata risulta eccessiva e finisce per esaurire la capacità della cella di inviare e ricevere alla rete telefonica il traffico generato in quell’area.

Ma allora, in zone ad elevato transito di persone perché questo non avviene? Perché appunto sono zone di transito, in cui la cella telefonica viene impegnata per poco tempo da utenti che, muovendosi, cambieranno rapidamente cella telefonica. In questo modo il traffico dati si distribuisce più o meno uniformemente e non raggiungerà una quantità tale da metter ko le nostre stressate celle telefoniche.

Il sovraccarico durante i concerti o le emergenze

Un altro caso in cui le celle telefoniche possono andare incontro a saturazione, è durante le feste (per esempio durante gli auguri di capodanno) o in casi di emergenza, quando cioè la solita povera cella telefonica deve gestire quantità di traffico dati in ingresso e in uscita decisamente superiori alle sue capacità. In realtà, in questi casi, la situazione è maggiormente aggravata a monte, poiché, in queste situazioni, è l'intera rete telefonica ad essere messa a dura prova.

Questi aspetti li abbiamo vissuti soprattutto durante i mesi della pandemia: a chi non è capitato di vedere la rotellina girare sul proprio dispositivo mentre si guardava un video? Eppure gli assembramenti erano vietati, dunque perché la rete lavorava male? Anche in questo caso, la risposta sta nell’uso intensivo di applicazioni che richiedono una grande quantità di banda (videoconferenze, streaming video, scaricamento di dati) e anche in questi casi, la rete telefonica ha dovuto lavorare sodo per smaltire tutto il traffico. Un po' come avviene in autostrada: più auto circolano, più si va lenti e, quando le auto diventano dei tir, ecco che si rallenta ancora.

Come si può potenziare la rete?

Parlando di operatori telefonici è impossibile non parlare di costi. Incrementare le capacità delle celle telefoniche comporta investimenti non solo nella tecnologia sulle antenne che costituiscono la cella, ma anche nel modo in cui questa è collegata alla rete. Esistono situazioni in cui le celle sono collegate alla rete grazie alla fibra ottica, come avviene solitamente nei grandi agglomerati urbani, ma ci sono anche situazioni in cui le celle vengono collegate tramite ponti radio, meno performanti della fibra ottica nel trasportare grandi quantità di informazione.

Inoltre, come si è anticipato, sovradimensionare la capacità di una cella telefonica per possibili futuri eventi occasionali, non sarebbe costo-efficace per le compagnie telefoniche. Un miglioramento di tutto ciò si avrà con il 5G, grazie al quale la capacità di gestione del traffico telefonico saranno migliori, permettendo di gestire numeri maggiori di utenti e, di conseguenza, di dispositivi connessi.