;Resize,width=638;)
Dal 1° gennaio 2025, l'app di messaggistica di WhatsApp non sarà più ufficialmente supportata su alcuni smartphone Android che non soddisfano più i requisiti tecnici necessari per farla funzionare. Questa decisione, comunicata da Meta, va a tagliare il supporto a dispositivi obsoleti immessi sul mercato tra il 2012 e il 2013, così da garantire sicurezza, efficienza e la possibilità di integrare nuove funzionalità. I dispositivi interessati appartengono a marchi noti come HTC, LG, Motorola, Samsung e Sony, e condividono una caratteristica comune: non sono aggiornabili ad Android 5.0 o a una successiva versione del software, requisito minimo per far “girare” WhatsApp su un terminale con a bordo il sistema operativo del “robottino verde”.
Per quanto riguarda iOS, Meta ha comunicato che l'app di WhatsApp non sarà più disponibile per alcuni modelli di iPhone da maggio 2025.
La lista degli smartphone Android che non supporteranno WhatsApp dal 2025
L’elenco completo dei modelli che a partire dal nuovo anno non saranno più supportati da WhatsApp include i modelli indicati di seguito, ordinati per produttore.
HTC
- One X
- One X+
- Desire 500
- Desire 601
LG
- Optimus G
- Nexus 4
- G2 Mini
- L90
Motorola
- Moto G (1ª generazione)
- Droid Razr HD
- Moto E (1ª generazione)
Samsung
- Galaxy S3
- Galaxy Note II
- Galaxy Ace 3
- Galaxy S4 Mini
Sony
- Xperia Z
- Xperia SP
- Xperia T
- Xperia V
Cosa fare se avete uno smartphone che non supporterà WhatsApp dal 2025
Se siete tra i pochissimi utenti che possiedono ancora oggi uno degli smartphone tra quelli elencati nelle righe precedenti, il mancato supporto di WhatsApp vi dà l'assist per sostituirlo con un modello più recente, che supporti Android 5.0 o versioni successive. Un'altra strada percorribile potrebbe essere quella di usare dal browser Web mobile il servizio WhatsApp Web, anche se non è proprio il massimo della comodità e dell'efficienza.
Oltre al mancato supporto di WhatsApp (ed eventualmente di altre app di messaggistica), l'uso di un dispositivo con un sistema operativo obsoleto potrebbe rappresentare un rischio concreto per la propria sicurezza. La mancata disponibilità di patch di sicurezza, infatti, rende il sistema vulnerabile a possibili attacchi informatici. Meglio non prendere sotto gamba questo potenziale pericolo.