I cinesi, i giapponesi e altri popoli dell’Estremo Oriente non usano la forchetta perché, quando la posata divenne di uso comune in Occidente (all’incirca nel ‘700), usavano le bacchette già da molti secoli e non avevano intenzione di cambiare le proprie abitudini. Le bacchette esistono infatti all’incirca dal II millennio a.C., quando era al potere la dinastia Shang. In origine erano utilizzate solo per cucinare, ma al tempo della dinastia Han (III a.C. – III d.C) i cinesi hanno iniziato a servirsene anche per portare il cibo alla bocca.
Oggi le bacchette sono utilizzate quotidianamente in tutto l’Estremo Oriente, sia per mangiare, sia, talvolta, per mescolare il cibo o trasferirlo dalla pentola al piatto. Le ragioni per le quali sono diventate tanto popolari vanno rintracciate nella storia economica e culturale della Cina.
Cosa sono e come si usano le bacchette
Le bacchette – chiamate kuai zi in cinese, hashi in giapponese e chopsticks in inglese – sono utensili usati per portare il cibo alla bocca. Sono usate in Cina e in altri Paesi dell’Estremo Oriente, in particolare in Giappone, Corea e Vietnam. L’uso è agevolato dal fatto che in questi territori in genere non si portano a tavola cibi che necessitano di essere tagliati (la carne, per esempio, è servita già a pezzettini).
Le bacchette, tenute tra il pollice e le dita di una mano, funzionano come pinze. Una bacchetta va tenuta ferma e l’altra deve essere mossa per “agguantare” il cibo.
La forma delle bacchette cambia a seconda dei luoghi. In Cina, in genere hanno un’estremità quadrata e una rotonda; in Giappone sono più corte e appuntite; in Corea, sono di media lunghezza e spesso hanno l’impugnatura decorata. Anche i materiali con i quali sono costruite sono molto vari: legno, bambù, plastica, acciaio e altri.
Perché i cinesi non usano la forchetta?
La Cina e i popoli dell'Estremo Oriente non hanno subito passivamente l’occidentalizzazione. La forchetta, sebbene esistente già nel mondo antico, in Europa è diventata un utensile di uso comune solo tra XVII e XVIII secolo (prima per mangiare si usavano i cucchiai e le mani). I cinesi, che avevano già sviluppato da molti secoli il sistema delle bacchette ed erano sospettosi dei contatti con l’Occidente, non avevano motivo per cambiare un’abitudine tanto radicata. Ma da quando esistono le bacchette?
Origini e diffusione delle bacchette
Le bacchette sono usate almeno dal tempo della dinastia Shang (XVIII-XII secolo a.C.). Il più antico esemplare ritrovato dagli archeologi risale all’incirca al 1200 a.C. Tuttavia, in origine le bacchette non servivano per mangiare, ma per cucinare. La posata più comune era il cucchiaio, che consentiva di mangiare agevolmente il miglio, l'alimento più consumato dell’epoca.
L’uso delle bacchette per portare il cibo alla bocca è attestato dal tempo della dinastia Han (III a.C. – III. d.C.) e con il passare dei secoli si è diffuso in misura sempre maggiore, varcando anche i confini cinesi e affermandosi in gran parte dell’Estremo Oriente. Le bacchette hanno convissuto con i cucchiai fino al periodo della dinastia Ming (XVII-XX secolo), durante il quale hanno preso definitivamente il sopravvento.
Perché si sono affermate le bacchette
Sulle ragioni per le quali in Cina siano state inventate le bacchette sono state formulate diverse teorie. Una delle più accreditate vuole che si siano diffuse grazie al confucianesimo – una religione/filosofia ancora oggi molto popolare – secondo la quale i coltelli sono simboli di guerra e non devono essere usati a tavola.
Altre spiegazioni fanno riferimento a fattori economico-sociali. Al tempo della dinastia Han e nei secoli successivi la popolazione cinese andò incontro a un rapido incremento demografico, a causa del quale si rece necessario produrre maggiori quantità di cibo. Il riso divenne l’alimento più comune e si diffusero nuove pietanze, come i noodles (spaghetti cinesi), che divennero molto popolari al tempo della dinastia Song (960-1279). Il cambiamento delle abitudini alimentari favorì la diffusione delle bacchette, che potevano agevolmente “agguantare” i nuovi alimenti.
Inoltre, c’è una ragione legata alle abitudini alimentari: alcuni alimenti si estraggono direttamente dal brodo o dall’acqua bollente e le bacchette consentono di allontanarli dalla bocca quel tanto che basta per non scottarsi.
Le regole per usare le bacchette
L’uso delle bacchette è regolato da precise norme di comportamento sociale. Le norme variano a seconda dei Paesi, ma alcuni principi accettati da tutti i popoli estremorientali. Per esempio, non si devono mai usare le bacchette per infilzare il cibo (salvo rare eccezioni) e per spostare piatti e ciotole. È assolutamente vietato, inoltre, usarle per giocherellare o, peggio ancora, per suonare un'immaginaria batteria!
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