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Ebbene sì, anche le fiches dei casinò (anche dette chips) hanno una data di scadenza. Questa data può essere fissata dopo qualche mese dal loro rilascio così come a distanza di qualche decennio: tutto è legato alle politiche di ogni singolo casinò, che annuncia la scadenza delle chips pochi mesi prima della loro effettiva perdita di valore. Ovviamente, a differenza di quanto accade per esempio per cibi e bevande, questa non ha nulla a che fare con la freschezza del prodotto quanto piuttosto con le intenzioni del casinò. Cambiare periodicamente le chips infatti permette di limitare la loro contraffazione, e ciò avviene sin dagli anni '80.
In un primo momento gli avventori dei casinò non utilizzavano le fiches per tenere il conto dei soldi spesi e guadagnati nel gioco d’azzardo, ma utilizzavano soprattutto oro come merce di scambio. Questo metodo, come è facile intuire, non era ottimale e perciò al suo posto vennero introdotti segnalini in argilla… ma la contraffazione era anche in questo caso piuttosto semplice. Quindi all'inizio del Novecento vennero introdotte delle primordiali chips, cioè delle pedine di forma circolare da utilizzare come vera e propria valuta all'interno dei casinò.
Con il passare del tempo queste monete alternative sono diventate sempre più avanzate e difficili da falsificare. Oltre ad essere impresso su ognuna il nome del casinò, in ogni fiche è presente un microchip, permettendo ai lettori RFID di rilevare la loro frequenza radio identificativa. Inoltre vengono apportati numeri di serie unici, marcature ultraviolette, ologrammi e micropunti. Insomma, questi oggetti apparentemente semplici sono progettati per non essere contraffatti, e il loro cambio periodico rende il tutto ancora più complesso per i malintenzionati.

La scadenza delle fiches viene annunciata dai casinò con mesi di anticipo e chiunque abbia chips non utilizzate deve portarle al casinò entro la data di scadenza: in caso contrario queste perderanno totalmente il loro valore e diventeranno inutili. Un aspetto interessante è che in passato le chips scadute di Las Vegas venivano gettate nel vicino lago Mead oppure all'interno delle fondazioni dei nuovi casinò. Per oggi invece vengono perlopiù distrutte a livello industriale, anche se sempre più aziende stanno cercando un modo per riciclarle.
Ma a proposito di casinò… per quale motivo si decise di realizzare Las Vegas nel bel mezzo del deserto del Nevada? Ecco un video per chiarire ogni dubbio: