
Vi siete mai chiesti perché molti dentifrici sono bianchi? La risposta è un mix che dipende dalla loro formulazione e da motivi di marketing. Un dentifricio è un prodotto cosmetico pensato per rimuovere i residui di cibo dai denti e per favorire la pulizia del cavo orale. Questi prodotti sono composti da vari ingredienti, ciascuno con una funzione specifica. Tra questi, gli abrasivi come il carbonato di calcio sono polveri finissime e bianche che contribuiscono al colore finale del prodotto. Anche altri componenti solidi, come dolcificanti quali saccarina sodica e xilitolo, si presentano in forma di polveri bianche. Di conseguenza, la miscela ottenuta tende naturalmente al bianco. Questo colore, oltre a essere un risultato tecnico, influenza anche la percezione del consumatore. Studi sul marketing sensoriale mostrano infatti che il bianco richiama pulizia, purezza e ordine: per questo i produttori spesso enfatizzano il bianco inserendo anche coloranti come il biossido di titanio, così da ottenere un prodotto visivamente più convincente.
Molti ingredienti dei dentifrici sono bianchi
I dentifrici sono prodotti che si presentano come una sostanza semisolida formati da una miscela di diversi ingredienti, ognuno con una proprietà ben precisa. Gli abrasivi, per esempio, servono per eliminare i residui di cibo dai denti, grattandone leggermente la superficie senza però graffiare lo smalto (la parta più esterna del dente). Si tratta di polveri con una granulometria ben precisa (la dimensione delle particelle dovrebbe essere di 20 μm o inferiore), scelta in modo da ottenere un'azione pulente efficace, ma delicata. Tra i più utilizzati abbiamo il carbonato di calcio (CaCO3), che si presenta come polvere finissima, bianca e inodore: non sorprende dunque che contribuisca significativamente al colore finale della pasta dentifricia.
Abbiamo poi altri ingredienti che si trovano sotto forma di polveri bianche, come i dolcificanti. I dentifrici sono cosmetici destinati al cavo orale, ed è quindi essenziale che non abbiano un gusto amaro amaro ma, al contrario, risultino gradevoli e con un sapore dolce e delicato. Utilizzare il saccarosio (il comune zucchero da cucina) sarebbe controproducente, dato il suo noto legame con l'aumento del rischio di carie. Si opta allora per dolcificanti come la saccarina sodica o lo xilitolo, un polialcol (molecola con tre gruppi ossidrilici -OH, tipici degli alcol organici) che vanta anche proprietà cariostatiche, cioè contribuisce a ridurre la crescita dei batteri responsabili delle carie, come lo S. Mutans.
Questi sono solo alcuni esempi di molti altri ingredienti presenti nella formulazione di un dentifricio e, come si è potuto notare, molti di essi sono bianchi. Il solvente che si utilizza, ossia il liquido che scioglie gli ingredienti e ne favorisce la miscelazione, è quasi sempre acqua. Essendo trasparente, l'acqua non copre il colore bianco degli ingredienti, anzi, favorisce a rendere questo colore dominante nel prodotto finale.
L'effetto del colore bianco sul nostro cervello
Ricordiamo anche un aspetto importante: un dentifricio è qualcosa che deve essere venduto. L'aspetto del packaging (cioè della confezione) e del prodotto stesso gioca un ruolo cruciale nella percezione e nel comportamento d'acquisto del consumatore. Numerosi studi, come uno pubblicato sulla rivista Foods nel 2024, affermano che il colore di un prodotto influenza la nostra aspettativa sul gusto e sull'efficacia.
Quindi, è normale che vedere un dentifricio bianco ci trasmetta una sensazione di pulizia, purezza e freschezza. Questo può anche essere collegato a un blando effetto placebo, ossia un miglioramento percepito dell'efficacia del prodotto, non dovuto a una reale maggiore performance, ma alla nostra aspettativa creata dall'estetica del dentifricio.
Non sorprende, allora, che il colore bianco dei dentifrici sia spesso intenzionale e proprio ricercato dai produttori: in molte formulazioni si aggiungono infatti dei coloranti bianchi, come il biossido il titanio (TiO2), utilizzato per aumentare l'opacità e rendere il bianco ancora più brillante e uniforme.