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10 Agosto 2025
16:30

Perdere la valigia in volo: quanto è probabile e cosa fare per evitarlo

Quanto è probabile che la propria valigia venga smarrita in aeroporto? Ogni mille passeggeri, vengono smarriti in media solo 6,3 bagagli. Di questi, i due terzi viene però ritrovato entro 48 ore e la probabilità che una valigia venga persa per sempre è di meno di 1 su mille. Vediamo quando succede e cosa fare in caso di smarrimento.

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Perdere la valigia in volo: quanto è probabile e cosa fare per evitarlo
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Quanto è probabile che il nostro bagaglio venga perso quando voliamo? In verità, meno di quello che possiamo pensare. Perdere il bagaglio in aeroporto è un evento abbastanza raro: ogni mille passeggeri, vengono smarriti in media solo 6,3 bagagli. Di questi, il 66% viene però ritrovato e restituito entro 48 ore e la probabilità che una valigia venga persa per sempre è solo dello 0,03%.

Ma che cosa fare se il nostro bagaglio viene perso? E soprattutto, come possiamo evitarlo? Vediamolo in questo articolo.

Quante probabilità ci sono di perdere la valigia in aeroporto?

Immaginiamo la scena: atterriamo dopo un volo internazionale, arriviamo al nastro bagagli, guardiamo con ansia ogni valigia che scorre… ma la nostra non arriva mai. Lo sconforto cresce. Ma quanto è davvero probabile che una valigia si perda? I numeri, sorprendentemente, raccontano una storia meno drammatica di quanto potremmo pensare.

Il traffico aereo globale di passeggeri è più che raddoppiato negli ultimi vent’anni, ma fortunatamente i bagagli persi non sono aumentati in modo proporzionale. I dati del SITA Baggage IT Insights Report 2025 ci dicono che nel 2007 i bagagli smarriti sono stati 46,9 milioni di bagagli, a fronte di 2,48 miliardi di passeggeri.  Nel 2024, i 5,3 miliardi di passeggeri hanno invece perso “solo” 33,4 milioni di bagagli, con una riduzione del 29%.

Tuttavia, questo significa che ogni mille passeggeri ci sono ancora in media circa 6,3 bagagli smarriti, ossia che non arrivano subito a destinazione per ritardi, danneggiamenti o perdite temporanee o permanenti. Attenzione, infatti: smarrito non significa “perso per sempre”. Secondo la normativa IATA, solo dopo 21 giorni una valigia smarrita può essere considerata persa definitivamente.

I bagagli smarriti vengono quasi sempre ritrovati

Nel 2024, il 66% dei bagagli smarriti è stato ritrovato e restituito entro 48 ore e complessivamente e solo nel 5% dei casi, la valigia non viene ritrovata entro una settimana. I bagagli in ritardo rappresentano infatti ben il 74% di tutti i bagagli smarriti. Questo significa che la probabilità che la valigia venga ritardata o temporaneamente smarrita è dello 0,76%, mentre quella che la valigia venga persa per sempre è di circa lo 0,03%. Insomma, in media capita molto meno di una volta su 100.

Tuttavia, la probabilità di smarrimento non è uguale ovunque. Ci sono aeroporti e situazioni in cui il rischio aumenta:

  • Scali e voli con coincidenze: circa la metà degli smarrimenti avviene durante i trasbordi. Più è breve il tempo tra due voli e più è probabile che il bagaglio non faccia in tempo a salire sul secondo aereo.
  • Voli internazionali: specialmente intercontinentali, sono statisticamente più a rischio. Motivi? Sistemi aeroportuali diversi, cambi di compagnia, controlli doganali e maggior numero di trasbordi.
  • Periodo dell’anno: durante l’estate e le vacanze natalizie, con un maggiore afflusso di passeggeri e stress per gli operatori aeroportuali, le probabilità aumentano.

Perché le valigie si smarriscono?

Dietro ogni bagaglio smarrito c’è quasi sempre un problema di logistica, tempistiche o errori umani/sistemici. Un'errata gestione dei trasferimenti ha rappresentato nel 2024 il 41% di tutti i bagagli in ritardo, in calo di cinque punti percentuali rispetto al 2018, ma è ancora la principale causa di interruzione. Lo spostamento dei bagagli tra i voli, soprattutto su coincidenze strette o tra vettori diversi, continua ad essere un altro elemento critico, così come il mancato caricamento dei bagagli (17%) e gli errori di biglietteria, i cambi di borsa e i problemi di sicurezza (16%).

I fattori operativi, tra cui i processi aeroportuali, le dogane, le condizioni meteorologiche e i vincoli di spazio o di peso, hanno invece contribuito al 10% dei ritardi. Nel frattempo, gli errori di caricamento sono rimasti stabili all'8% e gli errori di gestione e marcatura all'arrivo hanno rappresentato ciascuno il 4%. In alcuni casi, il bagaglio poi non viene smarrito, ma non viene volutamente caricato apposta per motivi di peso, sicurezza o overbooking. In questi casi dovrebbe essere imbarcato sul primo volo disponibile successivo.

Cosa fanno le compagnie per evitare lo smarrimento?

Per limitare il più possibile questi disagi, gli aeroporti e le compagnie aeree si stanno però sempre più evolvendo. Ad esempio, dal 2024 diverse compagnie aeree, come British Airways, Lufthansa, Qantas, Cathay Pacific e Virgin Atlantic, hanno integrato nei loro sistemi la funzione Condividi posizione dell'elemento di Apple con SITA WorldTracer®, che consente ai passeggeri di condividere la propria posizione AirTag direttamente con le compagnie aeree. Ad oggi il 42% dei passeggeri utilizza il monitoraggio dei bagagli in tempo reale. Entro il 2027, si prevede che questo numero raddoppierà quasi all'82%. Un altro passo in avanti è stato l'introduzione della versione 2 del Modern Baggage Messaging (MBM), un nuovo standard di settore progettato per migliorare la qualità dei dati e ridurre la gestione errata di un ulteriore 5%.

Cosa fare se ti perdono il bagaglio

Se la valigia non arriva, è fondamentale segnalare subito il disguido all’ufficio “Lost & Found” prima di lasciare l'area di riconsegna bagagli dell’aeroporto di destinazione e compilare il PIR (Property Irregularity Report). È poi molto importante conservare la documentazione: sia copia di questo report PIR, sia la carta d’imbarco, il talloncino identificativo del bagaglio e anche gli scontrini delle eventuali spese urgenti sostenute per sostituire gli effetti personali contenuti nel bagaglio.

Può tornare utile controllare le clausole specifiche in caso di smarrimento applicate della compagnia aerea con cui abbiamo viaggiato e anche dell’eventuale assicurazione viaggio che abbiamo stipulato. Infine, non ci resta che attendere aggiornamenti: come abbiamo visto, la maggior parte delle valigie smarrite viene restituita in 1-2 giorni. Quando segnaliamo la perdita di un bagaglio, le compagnie aeree cercano infatti di identificarlo tramite l’etichetta, i dati del passeggero (nome, codice prenotazione) e la descrizione della valigia.

E se, sfortuna vuole, la compagnia aerea perde definitivamente la valigia?

Se entro 21 giorni il vettore non consegna il bagaglio il passeggero può richiedere il rimborso, comunicando per iscritto alla compagnia aerea a mezzo raccomandata A/R l’avvenuto smarrimento. In queste situazioni si ha diritto ad un risarcimento che, secondo la Convenzione di Montreal, può arrivare fino a poco più di mille euro per ciascun passeggero. Questo importo può però variare a seconda che la compagnia aerea aderisca o meno alla Convenzione. È però possibile ottenere un ulteriore indennizzo qualora si riesca a dimostrare che lo smarrimento è stato dovuto alla malafede del personale della compagnia aerea (come nei casi di furto ad opera degli addetti aeroportuali).

E se il contenuto del bagaglio ha un valore superiore al risarcimento standard? In questi casi, già al momento del check-in è possibile dichiarare un "interesse speciale alla consegna", pagando un eventuale sovrapprezzo per poter accedere ad un’assicurazione integrativa.

Se invece il bagaglio viene riconsegnato in ritardo ma entro 21 giorni, è possibile comunque effettuare una richiesta di risarcimento delle eventuali spese sostenute (entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna del bagaglio).

Cosa fare per evitare lo smarrimento dei bagagli

Al check-in è importante assicurarsi che le valigie da stiva siano etichettate in modo corretto e ben saldo. È poi consigliabile aggiungere una doppia etichetta personale con i propri dati e recapiti: una da agganciare all’esterno del bagaglio, ed una al suo interno. Infine, si possono usare nastri, fiocchi o adesivi per rendere la propria valigia più facilmente identificabile.

Per cercare di agevolare la logistica, è poi consigliabile cercare di non arrivare al check-in all’ultimo minuto, e, quando possibile, evitare voli con scali troppo brevi, in cui anche il tempo utile per sbarcare e reimbarcare correttamente i bagagli si riduce notevolmente.

In ogni caso, è sempre una buona idea portare a bordo con sé una piccola borsa o zaino con lo stretto necessario per affrontare almeno una giornata a destinazione senza la valigia (come un cambio di vestiti, un piccolo beauty ed i medicinali).

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