0 risultati
video suggerito
video suggerito
1 Giugno 2025
18:36

Quali sono gli effetti del dormire con il proprio partner? Sonno migliore e meno stress

Dormire con il partner può ridurre lo stress, rafforzare il legame affettivo e sincronizzare i cicli del sonno, migliorando il sonno REM. Studi recenti mostrano che la vicinanza fisica al momento dell’addormentamento ha effetti benefici soprattutto a livello emotivo e relazionale. Tuttavia, i benefici dipendono dalla qualità della relazione e dalle caratteristiche individuali.

1 condivisione
Quali sono gli effetti del dormire con il proprio partner? Sonno migliore e meno stress
dormire insieme benefici

Dormire accanto al proprio partner è la routine di molte coppie, un semplice gesto quotidiano che ha attirato l'attenzione del mondo scientifico, rivelandone gli effetti che può avere sulle persone coinvolte. Oltre al conforto emotivo immediato, dormire accanto alla persona amata non è solo un gesto romantico, ma è un atto psicobiologico carico di implicazioni. Gli studi dimostrano che la vicinanza fisica al momento dell'addormentamento può avere effetti profondi sulla qualità del sonno e sulla salute psicologica individuale e della coppia: riduce lo stress e l’ansia da attaccamento, sincronizza i cicli del sonno, promuovendo il sonno REM e rafforza la qualità della relazione. Tuttavia, non tutte le coppie dormono meglio insieme: la qualità del rapporto e i bisogni individuali giocano un ruolo fondamentale. Ecco perché, in fondo, il modo in cui dormiamo può raccontare molto su chi siamo anche da svegli e non solo nel sonno.

Dormire insieme riduce lo stress e migliora la qualità del sonno

In uno studio pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships a inizio 2025, i ricercatori hanno cercato di capire come la vicinanza fisica al momento dell'addormentamento potesse influenzare il livello di stress percepito, l'insicurezza nell'attaccamento e la qualità del sonno di ben 143 coppie. Utilizzando sofisticati modelli statistici, hanno scoperto che le coppie che si addormentavano in posizioni più vicine (es. a cucchiaio, abbracciati, faccia a faccia) riportavano livelli più bassi di stress, associata a un tipo di attaccamento al partner più sicuro. Tuttavia, la qualità del sonno percepita non sembrava direttamente influenzata dalla vicinanza fisica. In pratica, il contatto fisico prima di dormire non migliora necessariamente il sonno in sé, ma può rafforzare il senso di sicurezza emotiva, un elemento cruciale in ogni relazione.

posizioni del sonno

Ma la forza di una relazione va ben oltre la veglia, come riportato da uno studio del 2020 pubblicato su Frontiers in Psychiatry. Henning J. Drews e il suo team hanno monitorato in laboratorio il sonno di 12 coppie tramite polisonnografia, una tecnica che registra onde cerebrali, movimenti oculari, battito cardiaco e altri parametri per monitorare la salute del nostro riposo. Ogni coppia ha dormito insieme e separatamente, in due weekend diversi: quando le coppie dormivano insieme, il loro sonno REM, la fase legata alla memoria e all'elaborazione emotiva, aumentava del 10%, ed era anche più stabile e meno frammentato. 

I ricercatori hanno anche notato che le fasi del sonno si sincronizzavano tra i partner, anche escludendo i momenti di veglia. Questa "danza notturna" è stata misurata con analisi complesse di correlazione non lineare. Dall'analisi dei dati e dei risultati dello studio, ne è emerso che anche la profondità della relazione positivamente questa sincronizzazione. Insomma, sembra che le coppie più affiatate e con una relazione solida e profonda "dormano insieme" non solo fisicamente, ma anche a livello neurologico.

Il sonno come specchio della relazione

Anche una recentissima revisione sistematica e metanalisi (una tipologia di analisi tra le più approfondite che prendono in esame un gran numero di studi clinici presenti in letteratura) pubblicata su Sleep Medicine Reviews, ha confermato i risultati dei singoli studi clinici. Gli autori hanno infatti esaminato 62 studi, con un totale di oltre 43.000 partecipanti, per comprendere il legame tra qualità della relazione di coppia e la qualità del sonno.

Dall'analisi è emerso che una relazione di coppia soddisfacente si associa (moderatamente) a una migliore qualità e maggiore durata del sonno. Più nella coppia i partner sono in grado di rispondere ai bisogni emotivi dell'altro (reattività del partner), più soddisfacente e di migliore qualità anche il sonno stesso.

Conflitti di coppia sonno

Al contrario, nelle relazioni in cui erano presenti conflitti di coppia sono stati rilevati una peggiore qualità del sonno e un sonno più frammentato. Questa meta-analisi conferma che il benessere relazionale è strettamente intrecciato al benessere notturno: dormire bene e amarsi meglio possono essere due facce della stessa medaglia.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views