Con i conflitti armati in aumento in varie parti del mondo, il disturbo dei segnali radar degli aerei è diventato sempre più comune: questa tecnica di electronic attack prende il nome di radar jamming (letteralmente “confusione radio”) ed è utilizzata soprattutto in ambito militare per creare interferenze e confondere i radar nemici, rendendo difficile la localizzazione precisa dei velivoli. Tuttavia, questo tipo di disturbo può influenzare anche i voli di linea che sorvolano o si avvicinano a zone di conflitto, con conseguenze che rappresentano un rischio per la sicurezza dei passeggeri.
Cosa si intende per radar jammming e come funziona
Il radar jamming consiste nell'emissione di forti segnali di disturbo radio per sovraccaricare o confondere i radar nemici, generando falsi segnali o eliminando del tutto le immagini radar. Esistono vari tipi di disturbo, tra cui:
- Noise Jamming, che consiste nel generare un “rumore” costante che copre i segnali radar, impedendo di identificare correttamente gli aerei.
- Deception Jamming, che consiste nell'alterare i dati radar con segnali falsi, facendo apparire oggetti inesistenti o nascondendo quelli reali.
Questi sistemi, spesso installati su aerei militari o a terra, non distinguono tra velivoli militari e civili: influenzano tutti i dispositivi radar e di navigazione all’interno della loro portata. Quando un aereo di linea sorvola una zona dove è in atto il radar jamming infatti, anche se non è coinvolto nel conflitto, i suoi sistemi di navigazione possono essere compromessi. I voli di linea dipendono da tecnologie di posizionamento come il GPS (GNSS) e da sistemi di gestione della rotta avanzati, che possono subire interferenze o addirittura fornire informazioni errate a causa del disturbo.
Possibili rischi del radar jamming per gli aerei vicili
I veicoli commerciali possono essere interessati da vari problemi durante il radar jamming, vediamo i principali.
Indisponibilità della navigazione GNSS
La perdita del segnale GPS rende difficile per gli aerei mantenere la rotta corretta. Senza il GPS, il pilota può passare ai sistemi di backup, ma la navigazione risulta comunque compromessa, soprattutto in aree remote. In fase di atterraggio, l'aereo utilizza spesso il GNSS per seguire procedure di arrivo e avvicinamento. Con il segnale disturbato, l’aereo non può seguire queste procedure, e il pilota potrebbe dover adottare sistemi di navigazione e procedure di avvicinamento alternative.
Indisponibilità del Sistema di Navigazione Inerziale (INS)
In alcuni casi, il segnale di disturbo è così potente da ingannare persino i sistemi di navigazione interna dell'aereo, come il sistema inerziale (INS), che normalmente fornisce una rotta precisa anche senza GPS.
Degrado dei sistemi dipendenti dal tempo
Interferenze al segnale possono disturbare sistemi che dipendono dalla precisione del tempo, come l'orologio di bordo, il sistema di calcolo del carburante e il Flight Management System (FMS). La mancanza di informazioni precise può portare a errori nei calcoli di autonomia e nella gestione dei consumi.
Falsi Allarmi EGPWS
In condizioni normali, il sistema di prevenzione dell'avvicinamento al terreno (EGPWS) avvisa i piloti di eventuali collisioni con terreno e ostacoli. Tuttavia, il radar jamming può causare falsi allarmi, come il segnale con una voce sintetica “PULL UP” “TERRAIN TERRAIN” durante la crociera, generando stress e confusione nei piloti.
Display HUD Erroneo in Atterraggio
Il sistema HUD (Head-Up Display), che permette ai piloti di visualizzare informazioni critiche senza distogliere lo sguardo dalla pista, può mostrare la posizione dell’aereo in modo sbagliato. Ad esempio, l’HUD potrebbe indicare che l’aereo si trova fuori dalla pista, quando in realtà è allineato correttamente.
Deviazioni di rotta o cambi di direzione improvvisi
Interferenze e dati errati possono causare deviazioni non autorizzate dalla rotta pianificata, aumentando il rischio di sconfinare in spazi aerei non consentiti o in aree ad accesso limitato (SUA).
Violazione dello spazio aereo
Un aereo può sconfinare accidentalmente in un altro spazio aereo, con il rischio di violare le restrizioni militari e, in casi estremi, di essere considerato una potenziale minaccia.
Perdita della separazione con altri velivoli
Gli errori di posizionamento causati dal radar jamming possono far sì che l’aereo sembri in una posizione diversa rispetto a quella reale, aumentando il rischio di collisione o la probabilità di allarmi di “perdita di separazione”.
Come viene gestito dai piloti il Radar Jamming
Le aree maggiormente colpite dal radar jamming includono il Medio Oriente (in particolare intorno alla Siria, all’Iraq e all’Iran), l’Ucraina e alcune zone del Mediterraneo orientale. Anche la penisola coreana e il Mar Cinese Meridionale sono note per episodi di disturbi al GPS e radar, dati gli attriti politici e militari presenti in quelle aree. Per ridurre i rischi, molte compagnie evitano di sorvolare zone di conflitto, ma ci sono situazioni in cui il radar jamming può influire anche a distanza. In questi casi, i piloti utilizzano sistemi di backup, come il sistema inerziale (INS), e metodi tradizionali come la navigazione dead reckoning con radiofari VOR per mantenere la rotta. Anche l’assistenza diretta da parte dei controllori di volo è fondamentale per garantire che gli aerei siano informati su eventuali deviazioni di rotta e possibili perdite di separazione tra velivoli.
Queste aree critiche sono generalmente situate lungo importanti rotte aeree internazionali. Per evitare che i voli commerciali si avvicinino troppo a zone di conflitto attivo, le compagnie aeree e gli enti nazionali di sicurezza aerea hanno implementato rigide misure di sicurezza e rotte alternative. Ad esempio, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) e la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti emettono frequenti avvisi di sicurezza e Notices to Airmen (NOTAM), che segnalano ai piloti e alle compagnie aeree i rischi presenti lungo le rotte e consigliano percorsi più sicuri.
Nonostante queste misure preventive, il radar jamming rimane una sfida complessa e in evoluzione. Per ora, grazie alla tecnologia avanzata e alle procedure di sicurezza rigorose, i voli commerciali riescono a mantenere elevati standard di sicurezza anche in zone ad alto rischio, dimostrando la resilienza e la prontezza del settore dell'aviazione nel rispondere a queste minacce. Tuttavia, man mano che le tensioni geopolitiche continuano ad aumentare, sarà fondamentale che le compagnie aeree e gli enti di sicurezza aerea sviluppino tecnologie ancora più avanzate e strategie di gestione del rischio per garantire che tutti i voli possano operare in sicurezza, ovunque si trovino.