La balneabilità della Senna è uno dei temi più delicati delle Olimpiadi di Parigi 2024 per via dell'incertezza e imprevedibilità sui livelli di inquinamento nel fiume parigino che ospita le cerimonie olimpiche e alcune competizioni tra cui le gare di triathlon. Per esempio, il 17 luglio, a pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo si è tuffata e ha nuotato nelle acque del fiume; successivamente un aumento dei livelli di inquinamento hanno portato alla sospensione degli allenamenti di triathlon, le gare previste per ieri 30 luglio sono state rinviate ma oggi il comitato organizzatore e la World Triathlon Federation hanno dato il via libera per far tuffare gli atleti nella Senna. Insomma, sembra che l'inquinamento della Senna e la sua conseguente balneabilità cambino di giorno in giorno. Il motivo principale è che l'inquinamento del fiume dipende sensibilmente dalle condizioni meteo, che variano su scale temporali brevi e in maniera non del tutto prevedibile (e Parigi è nota per il suo meteo “ballerino”). In questo senso l fattore più importante è la pioggia, che se troppo intensa può far tracimare le acque reflue che defluiscono nel fiume.
Partiamo dall'inizio. Quando parliamo di “inquinamento della Senna” ci riferiamo in realtà alle concentrazioni di Escherichia coli, un batterio che si trova nei tratti intestinali di mammiferi (tra cui gli esseri umani) e uccelli. Livelli troppo alti nelle acque le rendono non balneabili dal momento che E. coli può provocare sintomi gastrointestinali. In Europa il limite per legge è di 900 unità di formazione di colonie batteriche per 100 millilitri d'acqua, una quantità considerata sicura anche per la World Triathlon Federation. Le misurazioni vengono compiute quotidianamente in quattro punti della Senna (Bercy, Bras Marie, il sito olimpico al Ponte Alexandre III e Bras de Grenelle) e analizzati dai laboratori di Eau de Paris in conformità con la direttiva europea del 2006 sulla qualità dell'acqua per la balneazione, valutando il rischio microbiologico tramite misurazioni delle concentrazioni di E. coli ed enterococchi intestinali.
Escherichia coli finisce nelle acque dei fiumi attraverso i sistemi fognari a seguito di piogge torrenziali: le precipitazioni intense possono infatti far traboccare le fogne, facendo defluire le acque reflue nei fiumi. Sostanzialmente, quindi, la Senna è più inquinata dopo le piogge. Non è un caso se la scorsa estate a Parigi sono state annullate delle gare di nuoto sulla Senna proprio a seguito di un periodo di grandi piogge. I livelli di E. Coli dipendono quindi da condizioni intrinsecamente imprevedibili come appunto quelle meteo. Generalmente le concentrazioni di E. coli salgono con picchi improvvisi che poi rientrano altrettanto brevemente perché i batteri vengono naturalmente trasportati dalle acque del fiume.
Nei giorni scorsi le piogge hanno peggiorato la qualità dell'acqua, portando alla sospensione delle gare di triathlon, ma terminate le piogge i batteri sono andati a valle e oggi le acque oggi sono state giudicate idonee alla balneazione.
Le piogge impattano direttamente anche la portata del fiume, che a sua volta ha un effetto importante sulle concentrazioni batteriche: quando il flusso dell'acqua è modesto i batteri si diffondono più lentamente e dunque l'inquinamento può sparire prima di essersi diffuso sui punti di balneazione.
C'è da dire poi che la qualità dell'acqua non dipende solamente dalle piogge ma da altre condizioni meteo, in particolare l'esposizione al sole: questo sia perché i raggi ultravioletti possono degradare i batteri sia perché le alte temperature ne favoriscono la morte. Sono comunque tantissimi i fattori che incidono sul rischio microbiologico e sull'inquinamento delle acque di un fiume, soprattutto se interagisce con una grande metropoli che sta ospitando dei Giochi Olimpici. Insomma, magari sarà un po' fastidioso ma non c'è niente di strano e dobbiamo adattarci: l'inquinamento della Senna può variare improvvisamente di giorno in giorno, rendendo incerto fino all'ultimo minuto il calendario delle gare di nuoto.