

I vichinghi sono uno tra i popoli del passato più noti e riconoscibili, anche grazie a film, libri, videogiochi e serie TV com Vikings. Non tutti sanno però, ad esempio, che dire vichinghi non è del tutto corretto: il popolo, originario della Scandinavia, in realtà era quello dei norreni; il significato di vichingo invece è legato a una specifica professione prevista nella società norrena, non molto diversa da quella del pirata. A oggi questi due termini vengono utilizzati in maniera quasi intercambiabile, ma è bene tenere a mente che, in fondo, c'è una differenza.
Chi erano i vichinghi e gli stereotipi su questo popolo
I vichinghi – cioè i norreni – erano un popolo che abitava i Paesi nordici (le attuali Norvegia, Svezia e Danimarca) in epoca medievale, approssivamente tra l'800 e il 1000 d.C., che hanno avuto un'influenza prevalentemente tra l'area baltica e il Mar Nero.
Nell'immaginario vengono rappresentati con elmi con le corna, che però in realtà non sono mai esistiti. O meglio, forse li avevano ma come elmi cerimoniali, di certo non li usavano in battaglia, anche perché sarebbero stati veramente scomodi. Inoltre i vichinghi non erano nemmeno così violenti come vengono dipinti: come vedremo avevano una cultura complessa e una società che non era basata unicamente sulla guerra… anche se questa senza dubbio era una componente importante. Questo lo sappiamo perché proprio in questi anni abbiamo trovato tantissimi resti vichinghi, e molti dei loro scheletri presentavano fratture da impatto violento – in particolare nei vichinghi norvegesi, oltre al fatto che spesso ciascuno di loro era sepolto con armi da battaglia.
Il fatto che fossero così propensi alla guerra non è un caso ed è strettamente legato alla loro religione.
La religione norrena
I vichinghi avevano una religione politeistica molto ricca, con moltissime divinità. Abbiamo per esempio Odino, la divinità principale che era il Dio della guerra e della morte; abbiamo Thor, il dio del fulmine e protettore dell’umanità. Poi ancora Loki, il dio dell’inganno o Freya, la dea della fertilità e dell’amore. Insomma, tante divinità, ma è singolare il fatto che la principale di queste, come vi ho detto, era Odino, il Dio della Guerra. E che il loro paradiso, il Valhalla, era raggiungibile solo dai guerrieri morti in battaglia. Quindi la guerra per loro era una cosa sacra ed era una volontà stessa degli Dei.
Quindi già da qui capiamo perché fossero un popolo che faceva spesso battaglie e che quindi anche dal punto di vista militare era molto avanzato. Tant’è che ancora oggi si parla dei berserker, il cui nome corretto sarebbe berserkir, cioè guerrieri “mitici” capaci di travolgere con la forza bruta i loro nemici. Ma esattamente, chi erano i nemici dei vichinghi?
Beh, in primo luogo c’erano gli altri vichinghi. Loro infatti non avevano un impero… in realtà non avevano nemmeno delle città. Vivevano perlopiù in villaggi, governati da un sovrano al di sotto del quale c’era una classe di nobili guerrieri. E spesso si facevano guerra tra loro per conquistare territori. Ma non è finita! Perché i vichinghi, vivendo in un paese con moltissimi chilometri di coste, diventarono presto abili navigatori e iniziarono ad espandersi in tutto il mondo conosciuto dell’epoca, conquistando anche altre terre.
In particolare misero a punto una particolare barca che si rivelò poi fondamentale: la drakkar. Era un’imbarcazione veloce, maneggevole e che poteva navigare anche in acque molto basse. Ciò li rese delle vere e proprie macchine da conquista.
Viaggi ed esplorazioni dei vichinghi
Tra i primi Paesi nei quali misero piede troviamo Gran Bretagna, Irlanda e poi su, fino all’Islanda e alla Groenlandia. Ma non solo! Addirittura i Vichinghi sono stati il primo popolo occidentale ad aver raggiunto le Americhe, quasi 500 anni prima di Cristoforo Colombo! Infatti proprio pochi anni fa sono stati trovati accampamenti nella parte più settentrionale dell’isola canadese di Terranova, andando di fatto a riscrivere un pezzo di storia che abbiamo sempre dato per scontato.
Ma non è finita! Perché i vichinghi non sono andati solo verso l’America ma anche verso la Francia, la Spagna, e nel mediterraneo, raggiungendo l’Europa dell’Est e addirittura abbiamo prove di vichinghi a Bagdad, nell’attuale Iraq. Certo, non è che in tutti questi posti fondassero dei villaggi: spesso alcuni dei Paesi che abbiamo citato erano semplicemente delle mete commerciali, e questo lo sappiamo proprio perché ad esempio abbiamo ritrovato gioielli vichinghi in ambra in medio oriente. Ma è anche vero che in alcuni dei Paesi dove andarono, – soprattutto Gran Bretagna e Irlanda… beh lì diciamo che si insediarono con la forza.
I vichinghi in Gran Bretagna
Quelle infatti erano terre abitate dagli Anglosassoni, che come immaginerete non presero bene l’arrivo dei vichinghi. Infatti nel corso del tempo ci furono grandi battaglie tra vichinghi e anglosassoni, tanto che alcuni Re vichinghi diventarono addirittura Re d’Inghilterra. È il caso ad esempio di Svenn Barba Forcuta, che fu re d’Inghilterra per cinque settimane. Non molto, ma comunque una conquista.
Piccola parentesi, i vichinghi avevano dei nomi che a noi sembrano strani, perché spesso si usava dare un nome più un soprannome legato alle caratteristiche di quella persona. Quindi c’erano Svenn Barba Forcuta, Erik il Rosso, Ivan Senz’Ossa o Arold Dente Blu, in inglese Harold Bluetooth. Nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, sì, il nome della tecnologia bluetooth è un omaggio a questo re vichingho. Infatti così come Harold riuscì ad unire il popolo danese, allo stesso modo il bluetooth riesce ad unire i dispositivi tecnologici. Ma non solo. Il logo stesso del bluetooth non è altro che la fusione delle rune H e B, che stanno proprio per Harold Bluetooth!
Scrittura vichinga
A proposito di rune. I vichinghi come molti popoli dell’epoca avevano un loro sistema di scrittura, ma sicuramente questo era poco sviluppato. Avevano infatti le rune, che erano dei simboli che spesso venivano incisi sulla pietra o nel legno, ma di solito si trattava di incisioni brevi e spesso a scopo religioso. Non hanno mai scritto dei libri che ci raccontassero ad esempio la loro società e infatti, per quanto ci possa sembrare assurdo, la maggior parte delle cose che sappiamo su di loro provengono da ciò che i loro nemici scrivevano di loro! Ad esempio gli anglosassoni li descrivevano come un popolo estremamente violento perché ovviamente loro erano gli invasori, e quindi oggi abbiamo anche una loro visione un po’ distorta e di parte.
Pare, infatti, che i vichinghi non fossero così rozzi e sporchi come li dipingevano. Sappiamo per certo, ad esempio, che tenevano molto alla pulizia – almeno i vichinghi dei ceti sociali più alti, di certo non gli schiavi – e infatti pensate che abbiamo trovato dei pettini vichinghi realizzati in corno di cervo risalenti addirittura al 700 dopo Cristo che utilizzavano per tenere pettinate barba e capelli.
Ma non solo: varie testimonianze di altri popoli non solo li definiscono “puliti”, ma anche ricchi di gioielli, soprattutto gioielli in ambra. In Scandinavia infatti ci sono moltissime foreste e quindi nell’area non era difficile trovare ambra fossile. I vichinghi, che erano anche ottimi artigiani, erano attratti da questa pietra colorata, e quindi la trasformarono in gioielli che in parte commerciavano e in parte indossavano per farsi belli agli occhi degli altri sovrani.
La fine dei vichinghi
Ufficialmente la fine dei vichinghi è segnata nel 1066, quando il re vichingo Harald Hardrada fu sconfitto dagli inglesi nella battaglia dello Stamford Bridge. Ma in realtà questa fu solo una delle cause. Con il passare del tempo infatti i vichinghi non solo iniziarono a commerciare sempre di più con il resto d’Europa, acquisendone anche usi e costumi, ma molti si convertirono al cristianesimo. E questo ridusse ulteriormente la differenza tra loro e “gli altri”. Infine anche altre potenze svilupparono grandi flotte, andando a diminuire il potere vichingo sui mari e relegandoli ulteriormente nelle loro terre. Quindi, per quanto assurdo, nonostante i vichinghi fossero un popolo “violento”, la loro fine fu più pacifica di quella di moltissime altre popolazioni.