
Oggi, venerdì 9 febbraio 2024, alle 13:06 un terremoto di magnitudo 4.2 ha colpito la provincia di Parma, con epicentro a poca distanza dai comuni di Langhirano e Calestano. La zona negli ultimi due giorni è stata interessata da uno sciame sismico con un centinaio di scosse la cui magnitudo massima, almeno finora, era attorno a 3. Per la scossa odierna l'INGV ha registrato un ipocentro a circa 21 km di profondità. Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione, anche se per fortuna non si segnalano né vittime né feriti. Gli stessi Vigili del Fuoco riportano come siano stati contattati solo per avere informazioni e non per segnalare danni.
Nelle ultime ore, tra l'altro, in Italia sono state registrate diverse scosse con magnitudo rilevanti, come quella di magnitudo 3.5 vicino a Spoleto. È giusto però chiarire fin da subito un dettaglio importantissimo: i due terremoti non sono collegati in alcun modo. Infatti Spoleto si trova a circa 300 km di distanza e, di conseguenza, le faglie coinvolte nei due eventi sismici sono diverse e completamente slegate l'una dall'altra. Più nel dettaglio, il sisma di magnitudo 4.1 vicino a Parma è probabilmente legato all'attivazione del sistema di faglie "Langhirano-Sassuolo", riportato in arancione nell'immagine sottostante:

Le scosse che hanno colpito Spoleto invece sono legate a un altro sistema di faglie, il "Mugello-Città di Castello-Leonessa", anch'esso riportato in arancione nell'immagine sottostante:

Detto ciò: dobbiamo aspettarci altri sismi di questa intensità nei prossimi giorni? Rispondere a questa domanda è sostanzialmente impossibile dal momento che non siamo ancora in grado di prevedere con esattezza quando si verificheranno i terremoti. Quello che possiamo dirvi, però, è che al momento non c'è ragione di andare nel panico e per restare sempre aggiornati è sufficiente seguire i canali ufficiali, come quelli dell'INGV e della Protezione Civile.