Oggi, mercoledì 25 ottobre alle 15:45, un terremoto di magnitudo 4.2 ha colpito il comune di Ceneselli, in provincia di Rovigo. Il sisma ha fatto registrare una profondità di 8 km – quindi si tratta di una scossa piuttosto superficiale – e al momento non si segnalano né danni né vittime. Proprio per questo motivo al momento ai Vigili del Fuoco non sono arrivate richieste di soccorso e anche la Protezione Civile non ha riscontrato particolari criticità dopo aver contattato i comuni colpiti. La scossa, essendo avvenuta a poca distanza dal confine con Lombardia ed Emilia-Romagna, è stata distintamente avvertita anche nelle città di Padova, Bologna, Mantova, Rovigo e Modena.
Ma cosa ha causato il sisma? Per rispondere a questa domanda dobbiamo consultare il DISS, cioè il database con i principali sistemi di faglie in Italia.
Come si vede dall'immagine sottostante, il punto giallo – corrispondente all'epicentro del sisma – si trova vicino a un'area arancione che corrisponde alla faglia Poggio Rusco-Migliarino.
Si tratta di una faglia inversa, cioè una faglia caratterizzata da un movimento compressivo. Come confermato anche dall'INGV, i cataloghi storici e strumentali mostrano vari episodi con sismicità attorno con magnitudo compresa tra 4.5 e 5 – quindi in linea con quanto registrato oggi. L'unica eccezione significativa è datata 17 novembre 1570 quando, stando alle misure approssimative dell'epoca, si stimò una magnitudo di 5.5. Come anticipato il sisma non ha causato particolari danni e, infatti, il suo valore sulla scala Mercalli è pari al III-IV grado massimi.
Per approfondire, ecco un video ad hoc sul perché in Italia sono presenti così tanti terremoti e vulcani:
;)
;Resize,width=712;)
;Resize,width=270;)
;Resize,width=270;)
;Resize,width=270;)
