
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito la provincia di Avellino oggi, venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 14:40: secondo quanto riportato dall'INGV, l'epicentro è stato localizzato a Grottolella (a circa 6 km dal centro città), a una profondità di 16,1 km. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Napoli, Salerno e Benevento, così come nella zona dei Campi Flegrei.
La provincia di Avellino è considerata una zona con pericolosità sismica media (zona 2): questo significa che è possibile il verificarsi di terremoti di forte intensità. L'ultima volta che nell'area ci sono stati terremoti di intensità paragonabili risale al 16 dicembre 2019, quando la zona tra Avellino e Benevento fu scossa da due sismi di magnitudo 3.6 e 3.9.
La scossa di oggi ha poi riportato alla memoria dei residenti il terremoto di magnitudo 6.9 dell'Irpinia, che nel 1980 devastò l'area tra Campania e Basilicata causando 3000 vittime, 9000 feriti e circa 280.000 sfollati.
Al momento non sono stati segnalati danni, anche se ai centralini dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sono arrivate diverse chiamate e varie persone sono scese per strada dopo aver avvertito la scossa. Sui social diversi utenti hanno confermato che il sisma è stato avvertito anche nelle zone di Scafati, Boscoreale, Casoria, Cercola, Gragnano, Cava de'Tirreni, Ottaviano, Baronissi, Sant'Anastasia. Il comandante dei Vigili del Fuoco di Avellino, Mario Bellizzi, ha confermato che dopo il terremoto non sono emerse gravi criticità, rassicurando la popolazione e invitando alla calma. In via precauzionale, ad Avellino è stata comunque disposta l'evacuazione delle scuole elementari, dove oggi era previsto il rientro pomeridiano, che si trovano nell'edificio del “Palazzotto”, in corso Vittorio Emanuele.