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2 Maggio 2022
18:30

Tokyo Tower, anche il Giappone ha la sua “Tour Eiffel”

La Tokyo Tower è uno tra i principali simboli della capitale del Giappone. Ispirata alla Tour Eiffel di Parigi, è alta 333 metri e ogni sera regala show di luci.

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Tokyo Tower, anche il Giappone ha la sua “Tour Eiffel”
tokyo tower

Anche il Giappone ha la sua "Tour Eiffel": parliamo della Torre di Tokyo (o Tokyo Tower), situata nel quartiere Shiba-kōen e simbolo della capitale nipponica dal 1958. Questa torre per le telecomunicazioni è da diversi anni una tra le principali mete turistiche della città. Con la sua struttura reticolare alta 333 metri di altezza, è caratterizzata da un tipico color arancione ed è alta circa 20 metri in più rispetto all'originale francese: si tratta di una delle torri autoportanti in acciaio più alte del mondo!
In questo articolo vedremo non solo la sua storia, ma anche quali sono le sue caratteristiche, come fa a resistere ai terremoti e e se è visitabile.

tokyo tower giorno

Breve storia della Tokyo Tower

Costruita tra il 1957 e il 1958, si tratta di una torre radio realizzata in origine per trasmettere il segnale televisivo nel distretto di Kanto e, in particolare, nell'area urbana di Tokyo. L'altezza della torre, infatti, non è stata scelta a caso: 333 metri era quella migliore per la trasmissione del segnale. Ovviamente il design della Torre di Tokyo è ispirato a quello della sua controparte Francese e, a tal proposito, la leggenda narra che il fondatore Hisakichi Maeda abbia affermato:

Se la facciamo, allora deve sorpassare in altezza la Tour Eiffel. Possiamo farlo grazie alle più avanzate tecnologie al momento disponibili.

In realtà la somiglianza con la Torre Eiffel è da leggere anche in chiave simbolica, come rinascita di un Paese che ha superatole guerre mondiali ed è ormai pronto ad abbracciare la modernità.

tokyo tower costruzione
Costruzione della Tokyo Tower nel 1958.

Come è fatta la Tokyo Tower?

La Torre di Tokyo è una struttura reticolare in acciaio alta 333 metri (o, per essere più precisi, 332,9 metri) ed è caratterizzata dalla tipica alternanza di strisce bianche e arancioni. Sì, quello che si vede non è "rosso" come tutti pensano, ma "arancione internazionale". Per quale motivo? Non è stata una semplice scelta artistica, ma un obbligo di legge – in Giappone alcuni edifici, se troppo alti, devono necessariamente essere dipinti in questo modo. Pensate che ogni 5 anni la struttura viene totalmente ridipinta, utilizzando 34 mila litri di vernice per coprire una superficie totale di 94 mila m2.
Rispetto alla Tour Eiffel, quindi, la struttura è più alta di 21 metri (333 metri di Tokyo contro i 312 di quella parigina) ma, nonostante questo, pesa quasi la metà (circa 4000 tonnellate contro le 7300 tonnellate della Tour Eiffel).
Ma come viene illuminata la struttura? Ed è visitabile?

L'illuminazione della Tokyo Tower

Il motivo per cui questa torre è così famosa si vede solo quando scende il buio: ogni sera infatti la struttura si illumina, andando a creare spettacoli di luci che attirano turisti da ogni angolo del Giappone (per non dire del mondo intero!). Le prime 180 luci furono installate nel 1989 e prevedevano sia lampade arancioni (per la primavera, l'autunno e l'inverno) che lampade argentate (per l'estate). Nel dicembre 2008 venne installato anche un secondo set di luci multicolore, facendo il salire il totale a 276. Come riportato dal sito ufficiale, alimentare questa torre costa "solamente" 150 euro al giorno o, se preferite, 12.000 yen.

La Tokyo Tower è visitabile?

Sì, la Torre di Tokyo può essere visitata e al suo interno sono presenti due diverse piattaforme panoramiche: una a 150 metri e una a 250. Perché due diverse? Semplice: quella superiore inizialmente era chiusa al pubblico e utilizzata solo per la manutenzione dell'antenna, salvo poi aprire i battenti ai turisti nel luglio del 1967.

Come fa la Tokyo Tower a resistere ai terremoti?

Qualcuno si potrebbe chiedere "Il Giappone è un Paese altamente sismico, come fa la Torre a resistere ai terremoti?".
Per prima cosa, la struttura è stata realizzata con una struttura flessibile e capace di "ondeggiare" durante i sismi, assorbendo lo shock. Inoltre ciascuno dei 4 piedi della torre ha come fondazione 10 "pilastri shinso", cioè pilastri di cemento armato rinforzato dal diametro di 2 metri l'uno e lunghi 20 metri: così facendo, ogni singola gamba della struttura può sopportare un peso di 4000 tonnellate. Inoltre le gambe sono collegate tra loro diagonalmente alla base della torre tramite 20 barre in acciaio dal diametro di 5 centimetri.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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