Il terzo diamante più grande del mondo è stato trovato ad inizio luglio 2021 in Botswana, in Africa meridionale. La pietra ha dimensioni notevoli: è lunga 73 mm, larga 52 e spessa 27. Insomma, è grande quasi quanto una mela!
Una mela che, però, varrà probabilmente decine di milioni di euro. Consideriamo che il suo peso è di 1098,30 carati e, facendo due conti, questo si traduce in un diamante da 0,21 kg circa. Il fatto che la pietra sia stata trovata in Botswana non è un caso: il Paese è uno dei principali produttori di diamanti a livello mondiale e l’azienda che lo ha estratto – la Debswanna – è anch’essa leader nell’estrazione diamantifera.
Il diamante più grande del mondo è invece il Cullinan. Pesante quasi il triplo, fu trovato ad inizio del ‘900 in Sudafrica e fu venduto a circa 2.5 milioni di dollari, che oggi equivarrebbero ad una cifra tra i 40 e i 50 milioni di dollari.
Ma se i diamanti si formano in profondità, come ci sono arrivati in superficie?
I diamanti si formano nel mantello, a una profondità compresa tra i 150 e 225 chilometri. Deve esistere quindi qualche meccanismo naturale che li aiuti a risalire fino in superficie (o poco al di sotto di essa), a portata d’uomo. A questo, fortunatamente, ci ha pensato la natura, che ha messo a nostra disposizione un ascensore naturale: il magma. Grazie alla sua mobilità, tende a salire e trascina con sé verso livelli più superficiali della crosta i diamanti precedentemente formatisi, distribuendoli lungo grandi cavità imbutiformi chiamate «camini diamantiferi», che non sono altro che camini vulcanici pieni di lava solidificata, la quale contiene, appunto, i diamanti.
In questo video parleremo quindi del terzo diamante più grande del mondo, del suo valore e di come si è formato.