È un animale… un mammifero… ormai estinto… Avete capito di chi parliamo?
Le corna più grandi del mondo sono appartenute a degli splendidi ed enormi esemplari di Megaloceros giganteus, conosciuto come megalocero o cervo gigante. Se avete avuto la fortuna di vederne un esemplare conservato in museo, di certo ricorderete ad occhio e croce la maestosità di questo bestione. Ma sapete quanto sono estese queste strutture? Vi diamo qualche indizio: superano di molto l'estensione dei palchi degli ungulati moderni e addirittura l'apertura alare dell'aquila reale!
Tralasciando quelli estinti, tra gli animali attualmente esistenti con le corna più lunghe troviamo esemplari di alce, cervo, muflone, ma anche antilopi, capre e stambecchi.
Il cervo gigante Megaloceros giganteus
Il megalocero (Megaloceros giganteus Blumenbach, 1799), conosciuto anche con il nome di cervo gigante o alce irlandese, è un cervide ormai estinto, vissuto nel Pleistocene medio-Olocene (all'incirca tra 400.000 e 8.000 anni fa) in quelli che ora sono Nord Europa, Asia settentrionale e Africa settentrionale.
Anche se il nome può essere fuorviante, recenti analisi hanno dimostrato come questo animale fosse in realtà più strettamente imparentato agli attuali daini (genere Dama) rispetto alle alci e ai cervi rossi.
Questi antichi cervidi erano davvero enormi: i maschi più possenti riuscivano a pesare oltre 600 kg e raggiungere ben 2m di altezza alla spalla. Assieme ai famosi mammut, i cervi giganti sono stati parte della cosiddetta megafauna pleistocenica, re e regine delle antiche foreste. Date un'occhiata all'immagine qui sotto, vi farete un'idea di quanto fossero giganteschi!
Pensate alla persona più alta che conoscete e immaginate di aggiungergli un'enorme testa con possenti corna incurvate: otterrete più o meno l'altezza della vostra stanza (in media poco meno di 3 m). Non male, direi.
Nello specifico le corna dei maschi (meglio dette palchi), potevano raggiungere un'ampiezza di ben 3 metri e mezzo e pesare oltre 35 kg! Ne potete ammirare diversi esemplari presso il Museo Nazionale d'Irlanda a Dublino: se ne avete la possibilità andateli a vedere, sono gigantemente splendidi!
Il megalocero si estinse in Europa tra la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene (all'incirca tra 12.000 e 7.000 anni fa) con buona probabilità a causa delle variazioni climatiche avvenute in quel periodo, che modificarono l'ambiente contraendo l'areale di questa specie ma, forse, anche a causa della caccia. Un ulteriore motivo potrebbe essere stata la competizione ecologica con l'alce (Croitor, 2021). Alcuni esemplari sopravvissero in Siberia ancora per qualche migliaio di anni (fino a circa 7.600 anni fa), scomparendo poi del tutto. Ad oggi ciò che resta di questi esemplari è conservato nei musei o è ancora nascosto in attesa di essere scoperto.
A cosa servono le corna?
Se vi dicessimo che questo animale molto probabilmente aveva problemi di deambulazione, non avreste certo difficoltà a crederlo: quegli enormi palchi dovevano essere davvero ingombranti.
Si stima che i palchi del megalocero fossero troppo grandi per essere utilizzati nei combattimenti e che avessero piuttosto una funzione rituale per attirare le femmine durante le esibizioni. Per appurarlo sono state condotte alcune analisi verificando la possibilità dei palchi di resistere a stress da combattimento (torsioni e spinte): i risultati confermerebbero l'ipotesi secondo cui queste enormi impalcature potevano essere effettivamente implicate durante gli contri tra maschi, anche se limitatamente. I motivi, per la maggiore, rimangono quelli comunicativi: un esemplare con appendici particolarmente possenti dimostra forza, virilità e pericolosità ma allo stesso tempo stimola l'attrazione da parte delle femmine.
Altri animali con corna molto grandi
Alla domanda "chi possiede le corna più grandi" abbiamo risposto con un animale ormai estinto, ma quali sono gli animali con corna e palchi più grandi attualmente esistenti?
Partiamo col raccontarvi questa storia: nel 2014 un manzo bello cornuto è entrato nel Guinness dei primati: dovete sapere che le sue corna raggiungevano una lunghezza di quasi 3 m!
In realtà sono molte le specie di mammiferi dotate di corna e palchi di tutto rispetto e, a dir il vero, non serve nemmeno viaggiare troppo per vederne una da vicino!
Cervi, alci, tori e molte capre possiedono delle belle corna importanti dalle forme piuttosto complesse (incurvate, spiralate, ramificate ecc.), ma non scherzano nemmeno quelle degli stambecchi, dei mufloni, di molte antilopi e degli orici (i cosiddetti "bufali del nord africa"). La variabilità di questo tratto è davvero impressionante!
Bibliografia:
Lister, Adrian M., and Anthony J. Stuart. "The extinction of the giant deer Megaloceros giganteus (Blumenbach): New radiocarbon evidence." Quaternary International 500 (2019): 185-203.
Croitor, Roman. "Taxonomy, Systematics and Evolution of Giant Deer Megaloceros Giganteus (Blumenbach, 1799)(Cervidae, Mammalia) from the Pleistocene of Eurasia." Quaternary 4.4 (2021): 36.