Google ha presentato all'ultimo Google I/O, la conferenza del colosso di Mountain View per gli sviluppatori, una nuova “versione AI” del motore di ricerca chiamata AI Overviews che integra l'intelligenza artificiale generativa. Questo faciliterà le ricerche degli utenti tramite riepiloghi generati dall'AI e il supporto a domande complesse e dettagliate. Al momento la funzionalità è presente solo negli USA e nel Regno Unito, ma entro la fine dell’anno dovrebbe raggiungere circa un miliardo di utenti.
Google non vuole perdere il suo primato nel settore dei motori di ricerca che, secondo alcuni, sarebbe minacciato dall'intelligenza artificiale di OpenAI (l'azienda che sviluppa ChatGPT, Sora, DALL-E e Voice Engine) e, nella fattispecie, dal suo presunto motore di ricerca (non ancora presentato ufficialmente).
Come cambierà la ricerca su Google con AI Overviews
Con l'introduzione dei riepiloghi di AI Overviews la ricerca su Google cambierà profondamente per facilitare agli utenti il reperimento di informazioni utili ed esaustive. Nel descrivere le novità basate sull'intelligenza artificiale, Google ha affermato senza mezzi termini:
Potete chiedere qualsiasi cosa vi passi per la testa o dobbiate fare e Google si occuperà di fare ricerche, pianificare e raccogliere idee per voi. Tutto questo è reso possibile da un nuovo modello Gemini personalizzato per la Ricerca Google. Riunisce le capacità avanzate di Gemini – tra cui il ragionamento in più fasi, la pianificazione e la multimodalità – con i nostri migliori sistemi di ricerca.
Concettualmente, è come se Google avesse deciso di “fondere” l'algoritmo del suo motore di ricerca con quello avanzato di Gemini (il suo modello di AI). Ma all'atto pratico questa novità cosa comporta per noi utenti? Ecco alcuni esempi.
- Riepiloghi AI: ottenere una panoramica veloce riguardo a un argomento, con relativi link di approfondimento da consultare in caso di necessità, potrà sicuramente essere vantaggioso dal punto di vista della rapidità con cui si possono reperire informazioni tratte dal Web.
- Domande più complesse: grazie alle capacità di ragionamento in più passaggi di Gemini, nel fare le ricerche su Google non sarà più necessario “spezzettare” le richieste in più domande e, di conseguenza, in diverse ricerche, in quanto sarà possibile porre in un’unica richiesta domande più complesse, che contengano tutti i dettagli necessari per trovare informazioni e dati più pertinenti.
- Risultati di ricerca organizzati dall'AI: anziché generare un lungo elenco di link, il nuovo motore di ricerca di Google includerà informazioni raggruppate sotto titoli univoci generati dall’AI, che includono vari tipi di contenuti.
- Domande in formato video: dal momento che le immagini valgono più di mille parole, la possibilità di usare funzioni di ricerca visiva sarà particolarmente comodo per trovare la risposta a domande che riguardano situazioni e scenari reali che ci circondano, senza l'incombenza di dover trovare le parole giuste per descrivere un problema o una richiesta.
- Pianificazione anticipata: la ricerca di Google, grazie all'AI, potrà essere usata anche come strumento di pianificazione anticipata per pasti, viaggi, feste, appuntamenti, etc.
Quando sarà disponibile in Italia il “nuovo” Google
Se ci avete fatto caso, nel descrivere le nuove funzioni di ricerca di Google abbiamo usato il tempo futuro. Questo perché al momento non è ancora stato annunciato quando le novità in questione saranno disponibili in Italia.
Alcune funzioni, come i riepiloghi AI, sono già disponibili in USA e UK e, stando a quanto dichiarato da Google, entro la fine dell'anno raggiungeranno un miliardo di utenti in diversi paesi.