
Il quadro dell'attività nella caldera dei Campi Flegrei si configura come a bassa intensità e relativamente stabile secondo l'ultimo bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV, relativo al periodo 9-15 giugno 2025, con 29 scosse di terremoto di magnitudo fino a 1.7 (contro i 148 sismi nella settimana precedente) e un sollevamento del suolo dovuto al bradisismo che si mantiene invariato con un tasso di 15 millimetri al mese da inizio aprile. Anche la geochimica dell'area è stabile con temperatura media di 95 °C alla fumarola principale di Pisciarelli. Secondo il bollettino quindi «non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine».
Pochi terremoti ai Campi Flegrei: i dati sulla sismicità e sulla geochimica
Nella settimana dal 9 al 15 giugno sono 29 gli eventi sismici registrati con magnitudo superiore a 0.0, tutti di lieve intensità con magnitudo massima 1.7 (uno il 12 giugno e uno il 15 giugno) e 6 scosse con magnitudo superiore a 1.0. Gli epicentri sono concentrati soprattutto nell'area di Pozzuoli. Nel periodo preso in considerazione dal bollettino non sono avvenuti sciami sismici.
Trattandosi di terremoti dovuti al fenomeno del bradisismo, le profondità degli ipocentri sono tutte modeste, quasi tutte inferiori a 4 km. Il grafico qui sotto riporta le mappe degli epicentri, degli ipocentri e delle magnitudo dei terremoti registrati.

Anche i parametri geochimici non mostrano variazioni di rilievo, rimanendo in linea con i trend pluriennali per quanto riguarda la temperatura delle fumarole e i tassi di emissione della CO2.
Il sollevamento del suolo rimane stabile: i dati sul bradisismo
Si sta mantenendo il trend di sollevamento del suolo con una velocità media di 15±5 millimetri al mese in linea con i valori registrati dai primi di aprile. Parliamo di un valore dimezzato rispetto a quelli registrati tra metà febbraio e fine marzo (30 millimetri al mese), ma superiore al tasso di sollevamento tra agosto 2024 e febbraio 2025 (10 millimetri al mese). In generale, comunque, il sollevamento del suolo non si sta arrestando, attestandosi a +28,5 centimetri al Rione Terra di Pozzuoli (al centro della caldera vulcanica) dal 1° gennaio 2024.

Bollettino settimanale del 17 giugno 2025: la sintesi
Riassumiamo il quadro emerso dall'ultimo bollettino settimanale stilato dall'Osservatorio Vesuviano dell'INGV:
- Sismicità: netto calo nel numero di eventi sismici registrati, con 29 scosse di magnitudo massima 1.7 contro le 148 scosse (magnitudo massima 3.2) della settimana precedente.
- Deformazioni del suolo: dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15 millimetri al mese.
- Geochimica: Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti.