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6 Maggio 2023
8:30

Come funzionano i controlli di sicurezza in aeroporto? Dal metal detector ai cani molecolari

Prima di salire su un aereo vengono effettuati diversi controlli: sui documenti, sui bagagli e sul corpo. Vediamo insieme quali sono e come funzionano i sistemi di sicurezza in aeroporto.

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Come funzionano i controlli di sicurezza in aeroporto? Dal metal detector ai cani molecolari
controlli aeroporto

Quando si viaggia in aereo ci sono una serie di regole e misure da seguire per garantire la sicurezza dei passeggeri. Dopo alcuni tragici avvenimenti, come quello dell'11 settembre 2001, i controlli di sicurezza in aeroporto sono stati ulteriormente implementati e migliorati. In questo articolo, vediamo insieme in cosa consistono e come funzionano i sistemi di controllo.

I sistemi di controllo

Prima di salire a bordo di un aereo, i passeggeri vengono sottoposti a diversi controlli, sia sui bagagli ma anche sul corpo. Per effettuarli, vengono utilizzate diverse apparecchiature elettroniche, ma è possibile anche sfruttare le capacità olfattive dei cani. Vediamo insieme quali sono questi sistemi di controllo e come funzionano.

Metal detector

I passeggeri sono sottoposti a controlli tramite metal detector, questi hanno solita forma a “porta” e sono denominati WTMD (Walk Trough Metal Detector). Questi servono a individuare oggetti metallici sul corpo del passeggero, tali da poter essere utilizzati come armi a bordo del velivolo (per questo occorre svestirsi degli oggetti metallici o contenenti parti metalliche che normalmente indossiamo: in questo modo da velocizzare le operazioni di controllo).

metal detector scanner

In alcuni aeroporti è in uso un body scanner, ossia uno strumento che rappresenta l’evoluzione dei precedenti metal detector. Questi strumenti funzionano a raggi X: hanno una risoluzione maggiore rispetto ai metal detector e sono più efficaci nell'evidenziare eventuali oggetti pericolosi per il volo. Questi scanner sono detti PMMW (Passive MilliMetric Wave). Va precisato che, per la sicurezza e la tutela della salute dei passeggeri, questi dispositivi sono sottoposti ai controlli e alle omologazioni dell’Enac e del Ministero della Salute.

Radiografia sui bagagli

Per i bagagli la procedura è analoga: che si tratti di bagagli a mano o in stiva, verranno sottoposti a controlli ai raggi X. Questo servirà ad evidenziare potenziali oggetti pericolosi contenuti al loro interno: questa radiografia, infatti, permette di capire la natura dell'oggetto e ad "allarmare" l'operatore.

Per questo motivo, può capitare che, alcune volte, gli operatori addetti al controllo possano chiederci di aprire il bagaglio: è necessario chiarire eventuali dubbi evidenziati dagli scanner o rimuovere articoli proibiti effettivamente presenti. Inoltre, dato che eventuali oggetti particolarmente densi come pc e tablet con le relative batterie possono impedire una completa visione del bagaglio, è necessario che gli stessi vengano rimossi dalle nostre valigie.

raggi x bagagli

Cani molecolari

Anche i cani molecolari sono alleati della nostra tranquillità in volo: grazie al loro fiuto, infatti, si mostrano pressoché infallibili nel trovare eventuali sostanze proibite quali stupefacenti o esplosivi. In questo modo, grazie anche alla loro presenza, le nostre traversate in volo sono più sicure, permettendoci di viaggiare in serenità.

cani molecolari

Si possono identificare gli esplosivi?

Certamente, anche qui, esistono due sistemi di identificatori di esplosivi:

  • EDS (explosives detecion system);
  • ETD (explosives trace detection).

Mentre i primi servono a scovare questi composti chimici all’interno dei bagagli, i secondi servono a ricercare tracce di esplosivo o meglio di particelle di esplosivo nei bagagli sospetti e chiaramente sui loro portatori: una sorta di naso elettronico che cattura ogni particella ed evidenzia quelle pericolose, riconducibili a sostanze esplosive.

Verifica di documenti, biglietti e bagaglio

Una delle operazioni preliminari che vengono effettuate prima di prendere un volo è la verifica dei documenti del passeggero. In questa fase, gli operatori della compagnia aerea verificheranno la validità del documento di identità del viaggiatore, accertando eventuali condizioni ostative al viaggio. Inoltre, qualora si fosse in possesso di bagagli voluminosi da spedire, tramite il bag drop (quel nastro scorrevole accanto all’operatore), si potrà imbarcare in stiva il proprio bagaglio.

controllo bagagli

Durante il tragitto verso la stiva, il nostro bagaglio viene controllato tramite appositi scanner ai raggi X. In questo modo verrà accertata l’assenza di prodotti pericolosi (quali ad esempio batterie, sostanze chimiche infiammabili o esplosive).

Inoltre, dato che possano verificarsi casi in cui si rende necessaria l'ispezione dei bagagli da parte del personale addetto alla sicurezza, gli operatori di volo consigliano di adottare lucchetti TSA (ossia conformi alle norme Transportation Security Agency): questi serraggi possono essere aperti con una particolare chiave in dotazione agli operatori della sicurezza del volo. In questo modo si evita di veder manomesso il proprio bagaglio. C’è comunque da dire che nelle moderne valigie, questa tipologia di serrature è già inclusa "di serie".

Immagine
Un esempio di lucchetto TSA con il logo di conferma della compatibilità.

Un discorso a parte va fatto per i viaggi (e i viaggiatori) extra Unione Europea. Per loro, verrà svolto il controllo del VISA (il visto per l’ingresso nel paese desiderato), secondo le leggi in vigore per lo specifico Paese. Per questo aspetto, è necessario fare riferimento alle direttive della compagnia di volo e del paese di ingresso.

controllo VISA

Chi gestisce i controlli?

Gli aspetti di sicurezza del volo, in Italia sono demandati alle amministrazioni Statali competenti in materia. Questi Organi sono: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno e il Ministero dei Trasporti. Per poter mettere in pratica sia le direttive interne che quelle recepite da organismi internazionali quali, ad esempio l’organizzazione internazionale per l’aviazione civile (ICAO) e l’Agenzia europea per la sicurezza del volo (EASA), l’apparato statale si avvale dell’organo “esecutivo”, ossia l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).

È proprio l’ENAC, che gestisce tutti gli aspetti della sicurezza. In particolare si occupa di:

  • safety, cioè le questioni relative la progettazione, la costruzione e la manutenzione degli aeromobili;
  • security, ossia tutte le questioni di prevenzione contro attività che possano mettere a repentaglio la sicurezza in volo o in aeroporto.
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