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15 Febbraio 2024
15:29

L’emergenza dengue è in Sudamerica, ma scatta l’allerta anche in Italia: le misure di prevenzione

In seguito all’aumento dei casi di dengue in Brasile e Argentina, l’Italia ha alzato i livelli di allerta e sta adottando misure preventive, come i controllo negli aeroporti e alle frontiere. Al momento, però, in Italia non c’è un’emergenza.

A cura di Arianna Izzi
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L’emergenza dengue è in Sudamerica, ma scatta l’allerta anche in Italia: le misure di prevenzione
Allerta dengue brasile

L’emergenza dengue sta destando preoccupazione in Brasile e Argentina, i due Paesi che oggi contano un alto numero di contagi. Per questo motivo in Italia si è parlato nelle ultime ore di allerta dengue in relazione a una comunicazione ministeriale rilasciata per aumentare la vigilanza e adottare misure preventive al fine di evitare che le zanzare, possibili portatrici del virus, arrivino nel nostro Paese dai Paesi del Sudamerica. Nonostante l'allerta, però, al momento non c'è un'emergenza dengue in corso in Italia.

Il 14 febbraio 2024, il Ministero della Salute ha emanato una circolare nella quale ha chiesto alle unità di frontiera di intensificare i controlli sui mezzi e sulle merci provenienti dai Paesi «in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia».

sicurezza controlli

Allerta dengue in Italia, le misure di prevenzione contro la diffusione del virus

Le misure prese dal Ministero della Sanità prendono in considerazione per esempio la sanificazione e la disinfestazione degli aerei. L'obiettivo è impedire che eventuali zanzare vive, presenti nei mezzi e provenienti dal Brasile o dall’Argentina, possano diffondersi in Italia. Nello specifico, la circolare ha come oggetto «l'innalzamento del livello di allerta relativamente alla diffusione della dengue presso i Punti di ingresso italiani».

Un aumento di vigilanza nei confronti della diffusione della zanzara, appartenente alla specie Aedes aegypti, oggi distribuita soprattutto nelle zone tropicali della Terra, e possibile veicolo del virus dengue. Nessun allarmismo, dunque, solo buone pratiche di prevenzione sanitaria.

A occuparsi di questa tipologia di vigilanza transfrontaliera, cioè del controllo e della sicurezza di viaggiatori, mezzi di trasporto e merci di rilevanza sanitaria, sono gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF). Ci sono, poi, i Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile (SASN), che assicurano assistenza sanitaria al personale marittimo e aeronavigante interessato. La circolare in oggetto è indirizzata, infatti, a tutti gli USMAF-SASN.

Boom di contagi in Brasile e Argentina, l'emergenza dengue in Sudamerica

Il Brasile sta fronteggiando un’emergenza sanitaria in seguito al forte aumento dei casi di dengue, un’infezione virale trasmessa principalmente dalla zanzara appartenente alla specie Aedes aegypti. Dall’inizio del 2024, infatti, nel Paese sono stati segnalati 512.353 casi e il 14 febbraio 2024 il Ministero della Salute brasiliano ha implementato di 1,5 miliardi di dollari nelle risorse destinate a sostenere gli Stati federati, il Distretto Federale e i comuni nella gestione di emergenze come l’aumento dei casi di dengue. Non solo: l’allarme dengue si è già allargato all’Argentina, dove sono stati segnalati contagi in più della metà delle province, e il numero dei casi di dengue è salito anche in Uruguay e Paraguay.

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