Come funzionano le tute da motociclista? Per rispondere a questa domanda abbiamo fatto quattro chiacchiere con Tommy Marcon, così da scoprire tutte le specifiche tecniche delle tute dei piloti di MotoGP.
Al loro interno, infatti, è presente un airbag che permette al pilota di proteggersi in caso di caduta. Il sistema di sicurezza è regolato da una centralina con 3 accelerometri e 3 giroscopi calibrati sui movimenti del pilota: quando questi vanno "fuori" dai parametri impostati, il sistema rileva che qualcosa non va e aziona automaticamente la centralina.
Ovviamente la calibrazione viene fatta sui movimenti del pilota in pista: se la stessa tuta venisse indossata da un pilota di enduro, si aprirebbe al primo salto perché non è calibrata per quel tipo di movimenti! Proprio per questo a seconda della disciplina esistono degli airbag appositi.
Il rivestimento esterno delle tute invece è fatto in pelle di canguro spessa meno di un millimetro. A differenza delle tute più amatoriali – che sono in pelle bovina – queste possono garantire una resistenza fino a 5 volte superiore.
In questo video quindi vedremo:
- come funzionano gli airbag nelle tute dei motociclisti;
- come fa la centralina dell'airbag a capire quando attivarsi;
- quanto tempo di mette ad aprirsi l'airbag;
- di che materiale è fatta la tuta;
- perché la pelle di canguro è meglio di quella bovina in termini di resistenza;
- a cosa serve il kevlar nelle tute;
- il ruolo delle protezioni interne;
- a cosa serve la gobba.
Per approfondire, ecco la nostra video-intervista esclusiva a Valentino Rossi nella quale ci spiega, tra le altre cose, come affrontare una curva su una moto da corsa: